martedì 10 marzo 2015

L’importanza di chiamarsi Cristian Grei – Chiara Parenti


Genere: Ironico
Editore: Rizzoli
Pagine: 190
Prezzo: € 2,49 (ebook)
Data di pubblicazione: 17 Febbraio 2015







TRAMA: Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E. L. James, che con le sue 50 Sfumature gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l'incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome "uguale" a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale, può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.
Solo Antonella, l'amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattutto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.
Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?

LA MIA RECENSIONE: Chiara Parenti: un nome, una garanzia. Impossibile non aver letto i suoi primi due romanzi e non aver la voglia di catapultarsi immediatamente sul libriccino numero tre appena uscito. E se con “Tutta colpa del mare” e “Con un poco di zucchero” mi aveva conquistata, con “L’importanza di chiamarsi Cristian Grei” mi ha proprio stesa.

Il protagonista del romanzo è Cristian Grei. Ebbene sì, avete letto bene. Non il famoso Mr Grey con le sue 50 sfumature, ma solo Cristian: senza H e senza Y. Semplicemente Cristian Grei. 

Il nostro eroe non è un multimiliardario, non dirige un’azienda, ma fa il becchino. Non possiede un elicottero, ma un carro funebre chiamato Charlie Tango, e di certo non ha un autista che si chiama Taylor, ma solo un cane con quel nome. E cosa più importante, anche al nostro Mr Grei piace giocare ed ha una stanza dei giochi davvero speciale.. piena di fumetti, playstation e joystick! Insomma, il nerd per eccellenza!

Il mio Cristian Grei è unico. Niente a che vedere con l’originale. Lui non ha idea di come si faccia a flirtare, non azzecca mai la cosa giusta da dire quando è con una donna, e se gli chiedete «L’hai mai fatto a tre?» di certo vi risponderà: «No, purtroppo ho solo due joystick». 

Il nostro Cristian Grei si ritrova quindi ad avere una grande nemica: E.L. James. Con le sue 50 sfumature e il suo Mr Grey, la vita del nostro eroe diventa un vero e proprio inferno. Perché, da quel momento, le donne, una volta conosciuto il suo nome, si aspettano che lui sia in tutto e per tutto uguale al suo omonimo.
Nessuna di loro sa che è un ipocondriaco per eccellenza e che, a causa di tutte le aspettative che le donne hanno nei suoi confronti, ha dei gravi problemi con il suo “Mr Grei”, grandissimo problema!

Solo una donna è a conoscenza di tutto questo: Antonella Stasi. Dottoressa, migliore amica di Cristian e innamorata da sempre di lui… Un amore mai confessato per paura che il sentimento non sia corrisposto.
Dopo una serie di peripezie i due protagonisti si ritrovano così ad essere vicini come non lo erano da quella lontana ‘Pandemia del 2011’. 

Il mio cuore sta battendo come una furia contro la cassa toracica. Mi fa male. Dopo quattro anni, mi fa di nuovo male il cuore. Ma ora non c’è più nessuno che possa guarirmi

Ho adorato leggere questo romanzo perché, nonostante la sua brevità rispetto a tanti altri libri in circolazione, l’ho trovato davvero completo, pieno di emozioni e avvenimenti. Inoltre, la scelta di alternare i punti di vista di entrambi i protagonisti ci aiuta ad avere un panorama più completo dei personaggi.

“L’importanza di chiamarsi Cristian Grei” è un romanzo davvero appassionante e si legge d’un fiato. Riderete, tratterrete il respiro, sorriderete per la dolcezza dei personaggi, vi arrabbierete a tratti anche per la loro stupidità. Insomma, un romanzo da non perdere!
E voi, che aspettate? Leggetelo subito!

 «Mr Grei è pronto a riceverla»



VOTO:

Questa recensione è stata scritta da CHIARA M

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