“Ogni tipo di violenza è sinonimo di poca intelligenza.”
La Buccella con questo libro ci racconta una storia forte, commovente...
Ci racconta di un PROBLEMA!
Data d'uscita: Gennaio 2015
Editore: Amazon
Prezzo: € 1,34 (ebook)
Numero pagine:438 pag.
TRAMA: Angelica è una ragazza di quindici anni, vive
un’esistenza serena accanto ai suoi genitori e alla sorella minore fino a
quando dalla tranquilla isola di Ponza è costretta a trasferirsi nella
frenetica Milano.
La separazione improvvisa dalla sua amata isola e dagli
affetti di una vita fa esplodere nella ragazza una fragilità emotiva che spazza
via tutte le sue già precarie certezze adolescenziali, a Milano non riesce a
sentirsi a suo agio, il cielo costantemente grigio della città, il traffico
caotico e la gente fredda e distaccata ma soprattutto il nuovo liceo la
catapultano in un mondo che non avrebbe mai voluto conoscere.
Sin dal suo primo
giorno nel prestigioso liceo classico Beccaria diventa bersaglio di una serie di
estenuanti angherie da parte dell’Erba Cattiva, un gruppo di ragazze terribili
capitanato da Jennifer una sedicenne cresciuta nella difficile periferia di
Quarto Oggiaro allergica a qualsiasi tipo di autorità che non sia la sua. Le
giornate di Angelica trascorrono nell’incubo costante dell’Erba Cattiva, le
prepotenze che è costretta a sopportare da parte del gruppo diventano ogni
giorno più pesanti, ben presto dal semplice attacco verbale si passa a quello
psicologico con una pagina facebook sulla quale Jennifer e le sue seguaci si
divertono a distruggere la sua immagine.
È una guerra spietata e senza
esclusioni di colpi, una guerra che ha il suo epilogo in una terribile
aggressione fisica che costringerà Angelica a vivere le ore più angosciose
della sua intera esistenza ma anche a rialzare la testa e a decidere finalmente
di affrontare il problema che le ha distrutto la vita.
Così scoprirà tante cose che i suoi occhi
offuscati dalla disperazione non riuscivano a vedere come gli occhi innamorati
di un ragazzo che è rimasto folgorato dalla sua bellezza sin dalla prima volta
che l'ha vista ma che per timidezza e una serie di equivoci non è mai riuscito
a confessarle i suoi sentimenti.
LA MIA RECENSIONE:
Finché non
saremo disposti a vedere la violenza come una parte della natura umana, non
saremo mai in grado di farvi fronte in maniera efficace.
Bruno
Bettelheim.
Angelica
ama Ponza. Ne ama ogni sfaccettatura, dalla sua casetta situata su una
scogliera che sovrasta la spiaggia di Chiaia di Luna, alla sua migliore amica
Maria, e per finire sua nonna, che l’aspetta quando torna da scuola.
Ma Angelica
si ritrova a dover dire addio a quella vita tanto amata e trasferirsi a Milano…
Allegra è
la sorella minore, ha una personalità frizzante, ama la moda e i trucchi, ed è
determinata a vivere la sua adolescenza fino in fondo.
Alessandro
è il papà, l’uomo perfetto agli occhi delle tre donne di casa, nella vita fa
l’avvocato penalista. E’ un uomo dolce che si dedica alla famiglia con amore
incondizionato.
Alma
invece, la mamma severa ma amorevole, fa la giornalista per una rivista di
gossip, ama le sue figlie ma a volte è un po’ distratta a causa di una perdita
che l’ha travolta come un uragano.
Ad Angelica
la sua famiglia piace, per questo cerca di iniziare una nuova vita a Milano, lo
fa anche per loro, ma il liceo Beccaria non si dimostra il luogo ideale per
questo progetto.
L’Erba
Cattiva è un gruppo di ragazze che non vogliono seguire le regole, hanno dalla
loro parte la violenza e il potere delle
parole.
L’Erba
Cattiva è uno stile di vita, è una famiglia, una società dalla quale non puoi
sottrarti.
L’Erba Cattiva è vita
vera. L’Erba Cattiva è un piccolo mondo parallelo in cui ci si diverte, ci si
sostiene e ricarica di entusiasmo a vicenda. È una seconda famiglia che nasce
da una libera scelta, trasmette autonomia e spinge le sue seguaci a prendere
iniziative coraggiose senza divieti, senza tarpare le ali a nessuno a patto che
non si manchi di rispetto alla sacralità della leader.
Angelica è vittima di bullismo. L’Erba cattiva l’ha presa di mira e vuole
distruggere ogni parte di lei.
Minacce, violenze fisiche e psicologiche porteranno un dolore infinito
nella vita della ragazza, ma forse può esserci uno spiraglio in questa vita di
sofferenze.
Mattia, il ragazzo più bello della scuola, sembra volersi avvicinare a
lei, e tra loro è subito amore.
A causa di incomprensioni, frasi non dette e verità nascoste il loro sarà
un amore tormentato.
Ma non andrò oltre a raccontarvi la storia, ho deciso che voglio
lasciarvi in sospeso e farvi scoprire da soli come andrà a finire.
E’ stato difficile per me leggere questo libro, e non parlo per stile
dell’autrice che ho trovato coinvolgente sotto ogni punto di vista, soprattutto
la scelta di dividere il libro non per capitoli ma per soggetto, in modo da dar
spazio ad ogni personaggio.
Il libro tratta l’argomento del bullismo e lo fa in modo crudo e senza
mezzi termini, non ci sono censure o limiti, la scrittrice si è spinta a
raccontare la vita di Angelica attraverso flussi di coscienza che ammetto, in certi
punti, mi hanno fatto venire la pelle d’oca.
Si sente uno schifo,
una completa nullità, non riesce mai a difendersi dalle aggressioni di quelle
vipere, ha troppa paura di loro e quando le si avvicinano perde il controllo
delle sue emozioni.
La cosa
peggiore mentre leggevo è stato il realizzare che è tutto maledettamente vero e
realistico.
Purtroppo
il bullismo è reale, e mi ha fatto male rendermi conto che molte volte si sta
in silenzio, lasciando che le persone combattano da sole le loro battaglie.
Angelica è
lasciata in balia dell’Erba Cattiva, nessuno corre in suo aiuto, ne i compagni
terrorizzati dal gruppo, ne i professori che sembrano quasi arrendersi alla
situazione, facendo anche finta di niente.
E’ da sola
in una lotta contro il più forte.
Il dolore e
l’agonia la divorano dentro, ma nessuno lo sa.
Ogni giorno
indossa una maschera per non far trasparire nulla, nemmeno alla sua famiglia.
Ha scelto di indossare
una maschera e ha continuato a frequentare la scuola fingendo che tutta la
sofferenza che aveva dentro non esistesse, l’Erba Cattiva ha proseguito sulla
strada della provocazione e lei su quella dell’accettazione passiva che l’ha
portata a subire delle angherie sempre più intollerabili.
Credo che
l’autrice voglia lanciare un chiaro messaggio, e attraverso la recensione
voglio farlo anche io.
Lottate.
Se siete
vittime di bullismo di qualsiasi tipo, fisico, psicologico, virtuale… LOTTATE.
Scoprirete
che in realtà i bulli non sono altro che vittime di una vita infelice, che si
divertono sulle spalle degli altri per dimenticare la loro sofferenza.
Vi diranno
che siete delle nullità, vi faranno dubitare delle vostre capacità, facendovi
anche pensare che stare al mondo sia una cattiva idea.
Parlatene
con chiunque, la famiglia, gli amici, il vostro ragazzo, ma non restate in
silenzio… perché è proprio quello a dar loro potere.
Non state
più a guardare, reagite!
Ricordatevi
che non esiste nessuno al mondo che possa impedirvi di vivere la vostra vita, NESSUNO
può permettersi di farvi sentire uno zero.
Credo che
la storia di Jolanda Buccella, serva a far aprire gli occhi a molte persone, o
quantomeno a renderli consapevoli.
Consiglio
vivamente il libro, spero che per voi sia un’esperienza ad alto carico emotivo come lo
è stato per me.
Quelle ferite rappresenteranno
il suo segreto e la sua memoria: i lividi scompariranno ma le cicatrici no, di
quelle purtroppo non se ne libererà mai e continueranno a far male fino alla
fine dei suoi giorni infelici
VOTO:
Questa recensione è stata scritta da NEVIA.
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