mercoledì 18 marzo 2015

L'erba cattiva - Jolanda Buccella

Ogni tipo di violenza è sinonimo di poca intelligenza.

La Buccella con questo libro ci racconta una storia forte, commovente... 
Ci racconta di un PROBLEMA!
Data d'uscita: Gennaio 2015 
Editore: Amazon

Prezzo: € 1,34 (ebook) 
Numero pagine:438 pag.


TRAMA: Angelica è una ragazza di quindici anni, vive un’esistenza serena accanto ai suoi genitori e alla sorella minore fino a quando dalla tranquilla isola di Ponza è costretta a trasferirsi nella frenetica Milano. 
La separazione improvvisa dalla sua amata isola e dagli affetti di una vita fa esplodere nella ragazza una fragilità emotiva che spazza via tutte le sue già precarie certezze adolescenziali, a Milano non riesce a sentirsi a suo agio, il cielo costantemente grigio della città, il traffico caotico e la gente fredda e distaccata ma soprattutto il nuovo liceo la catapultano in un mondo che non avrebbe mai voluto conoscere. 
Sin dal suo primo giorno nel prestigioso liceo classico Beccaria diventa bersaglio di una serie di estenuanti angherie da parte dell’Erba Cattiva, un gruppo di ragazze terribili capitanato da Jennifer una sedicenne cresciuta nella difficile periferia di Quarto Oggiaro allergica a qualsiasi tipo di autorità che non sia la sua. Le giornate di Angelica trascorrono nell’incubo costante dell’Erba Cattiva, le prepotenze che è costretta a sopportare da parte del gruppo diventano ogni giorno più pesanti, ben presto dal semplice attacco verbale si passa a quello psicologico con una pagina facebook sulla quale Jennifer e le sue seguaci si divertono a distruggere la sua immagine. 
È una guerra spietata e senza esclusioni di colpi, una guerra che ha il suo epilogo in una terribile aggressione fisica che costringerà Angelica a vivere le ore più angosciose della sua intera esistenza ma anche a rialzare la testa e a decidere finalmente di affrontare il problema che le ha distrutto la vita. 
Così scoprirà tante cose che i suoi occhi offuscati dalla disperazione non riuscivano a vedere come gli occhi innamorati di un ragazzo che è rimasto folgorato dalla sua bellezza sin dalla prima volta che l'ha vista ma che per timidezza e una serie di equivoci non è mai riuscito a confessarle i suoi sentimenti. 


LA MIA RECENSIONE: 

Finché non saremo disposti a vedere la violenza come una parte della natura umana, non saremo mai in grado di farvi fronte in maniera efficace.
Bruno Bettelheim.

Angelica ama Ponza. Ne ama ogni sfaccettatura, dalla sua casetta situata su una scogliera che sovrasta la spiaggia di Chiaia di Luna, alla sua migliore amica Maria, e per finire sua nonna, che l’aspetta quando torna da scuola.
Ma Angelica si ritrova a dover dire addio a quella vita tanto amata e trasferirsi a Milano…
Ricominciarne da capo non è sempre facile.
Allegra è la sorella minore, ha una personalità frizzante, ama la moda e i trucchi, ed è determinata a vivere la sua adolescenza fino in fondo.
Alessandro è il papà, l’uomo perfetto agli occhi delle tre donne di casa, nella vita fa l’avvocato penalista. E’ un uomo dolce che si dedica alla famiglia con amore incondizionato.
Alma invece, la mamma severa ma amorevole, fa la giornalista per una rivista di gossip, ama le sue figlie ma a volte è un po’ distratta a causa di una perdita che l’ha travolta come un uragano.

Ad Angelica la sua famiglia piace, per questo cerca di iniziare una nuova vita a Milano, lo fa anche per loro, ma il liceo Beccaria non si dimostra il luogo ideale per questo progetto.

L’Erba Cattiva è un gruppo di ragazze che non vogliono seguire le regole, hanno dalla loro parte la violenza e il potere delle parole.
L’Erba Cattiva è uno stile di vita, è una famiglia, una società dalla quale non puoi sottrarti.

L’Erba Cattiva è vita vera. L’Erba Cattiva è un piccolo mondo parallelo in cui ci si diverte, ci si sostiene e ricarica di entusiasmo a vicenda. È una seconda famiglia che nasce da una libera scelta, trasmette autonomia e spinge le sue seguaci a prendere iniziative coraggiose senza divieti, senza tarpare le ali a nessuno a patto che non si manchi di rispetto alla sacralità della leader.

Angelica è vittima di bullismo. L’Erba cattiva l’ha presa di mira e vuole distruggere ogni parte di lei.
Minacce, violenze fisiche e psicologiche porteranno un dolore infinito nella vita della ragazza, ma forse può esserci uno spiraglio in questa vita di sofferenze.
Mattia, il ragazzo più bello della scuola, sembra volersi avvicinare a lei, e tra loro è subito amore.
A causa di incomprensioni, frasi non dette e verità nascoste il loro sarà un amore tormentato.

Ma non andrò oltre a raccontarvi la storia, ho deciso che voglio lasciarvi in sospeso e farvi scoprire da soli come andrà a finire.

E’ stato difficile per me leggere questo libro, e non parlo per stile dell’autrice che ho trovato coinvolgente sotto ogni punto di vista, soprattutto la scelta di dividere il libro non per capitoli ma per soggetto, in modo da dar spazio ad ogni personaggio.

Il libro tratta l’argomento del bullismo e lo fa in modo crudo e senza mezzi termini, non ci sono censure o limiti, la scrittrice si è spinta a raccontare la vita di Angelica attraverso flussi di coscienza che ammetto, in certi punti, mi hanno fatto venire la pelle d’oca.

Si sente uno schifo, una completa nullità, non riesce mai a difendersi dalle aggressioni di quelle vipere, ha troppa paura di loro e quando le si avvicinano perde il controllo delle sue emozioni.

La cosa peggiore mentre leggevo è stato il realizzare che è tutto maledettamente vero e realistico.
Purtroppo il bullismo è reale, e mi ha fatto male rendermi conto che molte volte si sta in silenzio, lasciando che le persone combattano da sole le loro battaglie.
Angelica è lasciata in balia dell’Erba Cattiva, nessuno corre in suo aiuto, ne i compagni terrorizzati dal gruppo, ne i professori che sembrano quasi arrendersi alla situazione, facendo anche finta di niente.
E’ da sola in una lotta contro il più forte.
Il dolore e l’agonia la divorano dentro, ma nessuno lo sa.
Ogni giorno indossa una maschera per non far trasparire nulla, nemmeno alla sua famiglia.

Ha scelto di indossare una maschera e ha continuato a frequentare la scuola fingendo che tutta la sofferenza che aveva dentro non esistesse, l’Erba Cattiva ha proseguito sulla strada della provocazione e lei su quella dell’accettazione passiva che l’ha portata a subire delle angherie sempre più intollerabili.

Credo che l’autrice voglia lanciare un chiaro messaggio, e attraverso la recensione voglio farlo anche io.
Lottate.
Se siete vittime di bullismo di qualsiasi tipo, fisico, psicologico, virtuale… LOTTATE.
Scoprirete che in realtà i bulli non sono altro che vittime di una vita infelice, che si divertono sulle spalle degli altri per dimenticare la loro sofferenza.
Vi diranno che siete delle nullità, vi faranno dubitare delle vostre capacità, facendovi anche pensare che stare al mondo sia una cattiva idea.
Parlatene con chiunque, la famiglia, gli amici, il vostro ragazzo, ma non restate in silenzio… perché è proprio quello a dar loro potere.
Non state più a guardare, reagite!
Ricordatevi che non esiste nessuno al mondo che possa impedirvi di vivere la vostra vita, NESSUNO può permettersi di farvi sentire uno zero.


Credo che la storia di Jolanda Buccella, serva a far aprire gli occhi a molte persone, o quantomeno a renderli consapevoli.
Consiglio vivamente il libro, spero che per voi sia un’esperienza ad alto carico emotivo come lo è stato per me.

Quelle ferite rappresenteranno il suo segreto e la sua memoria: i lividi scompariranno ma le cicatrici no, di quelle purtroppo non se ne libererà mai e continueranno a far male fino alla fine dei suoi giorni infelici

VOTO:

Questa recensione è stata scritta da NEVIA.

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