Editore: Sperling&Kupfer
Data di pubblicazione: 23 Aprile 2013
Prezzo: 17,90€
Pagine: 309
TRAMA:Meg
non ricorda quasi nulla della propria infanzia, ma poco importa: la madre
Valerie, svagata e fantasiosa, l'ha cresciuta nutrendola di storie meravigliose
sul suo passato e sulla sua famiglia. E intanto, nella cucina che profumava di
frutta e cannella, sfornava a ripetizione un dolce più buono dell'altro. Le ha
raccontato, per esempio, che alla sua nascita la casa si era riempita
improvvisamente dell'aroma intenso della noce moscata; che da piccola era così
dolce che le bastava intingere un dito nel tè per zuccherarlo; che suo padre
era un grandissimo pasticciere morto mentre preparava una magnifica torta... Il
giorno in cui ha scoperto che sono tutte bugie, Meg ha scacciato la fantasia
dalla propria vita, e anche la madre. Dopo molti anni, la malattia di Valerie
la riporta in quella casa che continua a profumare di dolci. Dove, nella sua
ostinata ricerca della verità sul proprio passato, Meg forse per la prima volta
si avvicina davvero alla strana creatura che è la madre, scoprendo a poco a
poco il motivo delle sue tante, estrose bugie. E a poco a poco impara a
conoscere il suo mondo, un mondo nuovo che le riserva moltissime sorprese, fra
le quali anche l'incontro con Ewan, il giovane e affascinante giardiniere di
Valerie, che parla con le piante come un filosofo e sa tutto di mitologia
classica.Forse, dopotutto, la vita non è un perenne scontro fra mente e cuore,
fra logica e sentimenti, forse è semplicemente un misto di verità, bugie e
tutto quello che sta nel mezzo...
LA MIA RECENSIONE:Sinceramente non mi aspettavo assolutamente nulla da questo
romanzo. Sia titolo che copertina mi sembravano abbastanza ‘banali’ per
interessarmi, e invece mi sono dovuta ricredere! La storia di Meg, ma ancora di
più quella di sua madre, Valerie, mi ha colpita dritta al cuore.
Le ricette, le storie, soprattutto, e i personaggi divertenti che si intervallano all'interno del libro catturano il lettore.
Le ricette, le storie, soprattutto, e i personaggi divertenti che si intervallano all'interno del libro catturano il lettore.
La prima parte del libro non colpisce subito. Di fatti in
base a questa avevo intenzione di fermarmi e poi di fare una recensione
negativa perché stava rispettando i miei piani. Sembra approssimativo e sciatto
ma dalla seconda metà cambia totalmente. Si entra nel vivo della storia e si
fanno delle scoperte sensazionali. Ci sono delle scene descritte in modo
talmente scorrevole che mi è sembrato di guardare un film! La scrittura non è
eccellente ma nemmeno pessima; si mantiene nella media. E’ piacevole e
scorrevole, soprattutto i dialoghi.
E riflettendo su razionalità e irrazionalità, realtà o
immaginazione, non credo di essermi mai fatta tutti i problemi di Meg. E,
inoltre, non credo che rinuncerei mai alla mia immaginazione per dare spazio ad
una cruda realtà che preferirei non affrontare mai. L’immaginazione ci permette
di viaggiare con la mente, di creare mondi che nessuno conosce eccetto noi. Ma
questo non significa essere pazzi, come pensava il sapientone di Mark.
Perciò le persone che amano la fantasia e i romanzi che
sorprendono lo ameranno. E lo consiglio vivamente a tutti coloro che,
guardandolo lo catalogano come un romanzo qualunque e insignificante proprio
come faceva la sottoscritta. Vi servirà a ricredervi e vi insegnerà davvero
qualcosa. Magari che l’immaginazione a volte non è così scontata come sembra e
che, spesso, ci salva da ricordi sgradevoli da cui vorremmo fuggire per sempre.
VOTO:
Questa recensione è stata scritta da:Francesca. C
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