Casa editrice: Rizzoli You Feel
Data d’uscira: 23 Luglio 2014
Prezzo: 2,49 (ebook)
Pagine: 134
TRAMA: La vita di Maia Marini procede a vele
spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa
famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di
Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio
al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la
Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni.
Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo
amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e
anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di
cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo
sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione
compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a
porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un
nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero
che a volte aiuta a fare la cosa giusta!
L’infinito
del cielo era sopra di noi, l’infinito del mare tutto intorno. E in quel
momento, anche noi ci sentivamo infiniti
LA MIA RECENSIONE: “Notte da leoni,
mattina da…”
Se Maia avesse
tenuto in considerazione il proverbio, probabilmente non si sarebbe ritrovata
nella situazione catastrofica in cui si risveglia la mattina dopo la sua prima
notte in Versilia.
La villa della
famiglia del suo fidanzato in cui soggiornano è distrutta, il ritratto della terribile
suocera che campeggiava nell’ingresso sfregiato, l’anello di fidanzamento (che
a quanto pare più che un anello è una casa in miniatura con tanto di giardino e
cane a fare la guardia incorporati) scomparso.. inoltre viene svegliata da un
bacio di Marco, paurosamente nudo accanto a lei.
Ora, se io fossi
stata in lei, avrei lasciato in tronco Lapo (il fidanzato di Maia dai capelli
impomatati, che la costringe a una dieta a base riso e con la fama di essere
una scheggia a letto tanto da meritarsi il soprannome di The Flash) e mi sarei
tenuta Marco, ma alla nostra protagonista evidentemente il troppo amido
ingerito ha dato alla testa e ci mette un po’ a liquidare il damerino
assoggettato dalla madre che si ritrova come ragazzo.
Nonostante la
momentanea infermità mentale di Maia, comunque tutto va per il meglio, e chi,
come me, era curioso di sapere se Lapo si depilava pure le gambe rimarrà
deluso, perché (fortunatamente) il soggiorno in Versilia servirà alla donna a
capire che è l’ora di prendere in mano la sua vita e di mandare a quel paese
fidanzato, suocera e capo sfruttatore.
A fare da sfondo
alle (dis)avventure di Maia c’è un terzo protagonista indiscusso, il mare.
Questo elemento
ha un’importanza fondamentale nelle vite di Marco e di Maia. Inizialmente
spettatore del loro incontro e della nascita del loro amore, poi diventerà il
mezzo attraverso il quale i due si ritroveranno.
E’ proprio il
caso di dire “galeotto fu il mare”
Per essere un
libro d’esordio (almeno nella catena you feel) Tutta colpa del mare è un
validissimo passatempo.
Il romanzo
scorre velocemente e prima di quanto ci si possa immaginare si arriva alla
conclusione, dove Marco e Maia riusciranno finalmente a coronare la loro storia
d’amore.
Il punto forte
del libro non è tanto la trama (infatti la vicenda è molto simile a quella del
film Una notte da leoni), ma quanto il modo in cui elementi, ormai più che
usati, siano stati rimescolati e trattati in maniera del tutto originale.
Il fatto poi che
i protagonisti siano più che trentenni ci lascia sperare che ci sia una
possibilità per tutti di trovare il nostro Marco personale, sperando di non
incappare nel frattempo in un Lapo travestito da uomo perfetto.
Sicuramente il
libro merita un posticino nella libreria delle sognatrici e di quelle
ragazze/donne come me che ancora riescono a vivere sfoggiando un bellissimo
paio di occhiali rosa attraverso il quale guardare il mondo.
Vi ho stuzzicato
almeno un pochino? Spero di sì!
VOTO:
Questa recensione è stata scritta da GIULIA.
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