Recensione: Live come un respiro - Jennifer L. Armentrout

Autrice: Jennifer L. Armentrout.

Saga: Dark Elements #3.

Casa Editrice: HarperCollins Italia.

Data di uscita: 9 Febbraio 2016.

Genere: Paranormal Romance

Serie THE DARK ELEMENTES:

0.5 Dolce come il miele (Novella).

1. Caldo come il fuoco. Recensione

2. Freddo come la pietra. Recensione

3. Lieve come il respiro.

Tutte le scelte hanno delle conseguenze, ma la diciassettenne Layla ne affronta alcune più dure rispetto a molti. Luce o tenebre. Il proibito e sexy demone Roth o il bellissimo e super protettivo guardiano Zayne che ha pensato non potesse mai essere suo. La cosa più difficile tra tutti, per Layla, è scegliere di quale parte di sé stessa fidarsi.

Layla ha anche un altro problema. Un Lilin, un demone della morte, è stato rilasciato e cerca di creare scompiglio intorno a lei e il suo migliore amico. Per tenere Sam al sicuro da un destino molto peggio della morte stessa, Layla è costretta a suggellare un patto con il suo nemico per salvare la sua città, e la sua razza, dalla distruzione. 

Indecisa tra due mondi e tra due ragazzi, Layla non ha certezze, l'ultima tra tutte sopravvivere, specialmente quando un vecchio cacciatore è tornato per cacciarli tutti. Ma a volte, quando i segreti sono ovunque e la verità sembra ignota, devi ascoltare il tuo cuore, prendere posizione e combattere come all'inferno. 

 

Ho appena finito di leggere questo libro e WOW è l'unica cosa che riesco a pensare.

Finire una saga per me non è mai semplice. Mi affeziono ai personaggi, al loro vissuto, alle loro emozioni, alle loro storie... Ecco perchè alla fine mi sento sempre un po' smarrita, come se cercassi qualcuno che mi dica "Ehi, non preoccuparti, non se ne sono andati per sempre, torneranno." Però loro non torneranno. Tutto resterà rinchiuso tra quelle pagine, tra quel bianco e nero che nasconde un arcobaleno di emozioni. 

Non so voi, ma mi capita di sedermi difronte alla mia libreria e fissarla, fissare ogni singolo romanzo, rivivere ogni singola storia. A volte piango, a volte rido, a volte mi arrabbio, a volte prendo il libro, lo abbraccio e gli dico grazie. 

Poco fa ho abbracciato Lieve come un respiro, gli ho detto grazie e gli ho fatto posto nella libreria. 

GRAZIE perchè non mi ha delusa, perchè è immensamente bello, perchè mi ha permesso di dire arrivederci (mai addio) a personaggi che non dimenticherò. Grazie perchè mi ha emozionata. 

Lo so, mi perdo in tremila discorsi e non vi ho ancora detto nulla della storia. Sorry.

Ricordate com'è finito Freddo come la pietra? Con Layla, Roth, Zayne e Stacey (amica di Layla) che scoprono che il Lilin si è impossessato dell'anima di Sam e ha assunto le sue sembianze. 

Il libro parte esattamente da lì. 

Una partenza col botto, credetemi. Da subito si entra nel vivo della storia e, finalmente, faremo la conoscenza di TAMBURINO! *coro da stadio* Dall'inizio ho sempre desiderato conoscere questo draghetto così caruccio e BAM, qui fa la sua apparizione. Cento punti a Tamburino... Silente sarebbe fiero di me U.U

Ma come al solito sto divagando. In questo romanzo ci sarà la sospirata, sudata, agognata scelta. Roth o Zayne? Se avete letto la mia recensione di Freddo come la pietra (QUI), sapete quante testate al muro ho dato mentre leggevo quel romanzo. Ho ancora i bernoccoli. 

Entrambi farebbero di tutto per te, vivrebbero e morirebbero per te. Non puoi averli entrambi Layla.

Non preoccupatevi però, l'Armentrout (santa donna) già dopo i primi capitoli ci darà questa risposta, AMEN e noi potremmo goderci anche quella parte un tantino più romantica e passionale che mancava nei libri precedenti (bollino arancione). AMEN.

Layla scoprirà nuove cose su di sé e su sua madre. Sarà costretta a fare delle scelte dolorose che porteranno il lettore (ME) in uno stato depressivo. Continuavo ad aprire e chiudere il romanzo in preda alla disperazione. Speravo che le lettere mutassero e ne uscisse un qualcosa di diverso. Giuro, alla fine avevo gli occhi talmente appannati che non capivo se leggevo giusto o era una mia allucinazione.

Ma non preoccupatevi, il lieto fine ci sarà e le lacrime di tristezza verranno sostituite da quelle di felicità.

Ricordate cosa ho detto all'inizio? Esatto, WOW.

Questo romanzo è la perfetta conclusione di un percorso che il lettore compie insieme ai protagonisti. Si arriva a finire la storia senza domande in sospeso, ma con la serenità e la consapevolezza che tutto è andato come doveva. 

La storia di Layla è una continua crescita. La ragazzina spaventata del primo romanzo lascia il posto ad una donna forte, consapevole di ciò che le accade intorno. Accetta i cambiamenti, non si dispera ma continua a mettersi in gioco.

Perchè non ero così coraggiosa.

Non ero così altruista.

Ero solo una ragazza che non aveva altra scelta.

Quanto si sbaglia. Dimostrerà di essere coraggiosa, altruista e le verrà offerta un'altra scelta, una più semplice, ma lei prenderà la decisione giusta.

Perchè sei bellissima, Layla, e anche se forse te lo ripeto troppo spesso, non lo dico tanto per dire. E ho visto tante, tantissime cose belle. [...] Ma tu brilli di gran lunga più di tutti loro. Non si tratta solo dell'aspetto esteriore. E' una luce che viene da dentro di te.

Non vi parlo dei due protagonisti maschili, non posso perchè non riuscirei a contenermi e finirei per svelarvi tutto. L'ho anche già fatto mi sa xD.

L'amore sarà uno di quelli forti. Quelli per cui si infrangono le regole, che durano nel tempo. Quelli che ti consumano ma allo stesso tempo ti ricaricano. Un amore che senti ovunque, che percepisci, che tocchi, che annusi. E non basta mai. 

In quel bacio sentii tutto il nostro amore, la nostra capacità di accettarci l'un l'altra. Fu come se avessimo preso tutte le nostre speranza e tutti i nostri sogni e li avessimo raccolti in quel singolo bacio, che era così stracolmo di emozioni da penetrarci nel profondo.

E questo che accade anche al lettore, le emozioni penetrano nel profondo e ogni volta è qualcosa di nuovo. 

Ma non c'è soltanto l'amore. 

C'è anche il dolore. 

Quello di una perdita. Quella di Sam, ma anche di altri personaggi. Ad un certo punto della storia ho sentito una sorta di crack... Era il mio cuore. Come hai potuto Armentrout? Come? Continuavo con la lettura ma in realtà ero sempre ferma lì, a quell'addio o arrivederci, e non riuscivo a smettere di piangere. Una parte della storia è come se fosse finita lì. NON E' GIUSTO.

La trilogia lo sapete, parla del Paradiso e dell'Inferno e di come questi due si scontrino sulla terra. Verremo a saperne di più sulla storia dei demoni e dei guardiani. La cosa però che maggiormente mi è piaciuta, è il fatto che nulla sia scontato. All'inizio di questo romanzo avevo le idee abbastanza chiare su determinate cose, ma alla fine PUF, tutto si è capovolto. Tanto di cappello a quest'autrice che ormai abbiamo iniziato ad apprezzare tutti. Una cosa bella di lei, è il fatto che nei suoi romanzi ci sia sempre quella parte che ti porta a riflettere, a mettere in discussione te stessa e quello in cui credi. 

Mi aveva insegnato la necessità di afferrare tutto ciò che la vita poteva offrire, comprese le lacrime, la rabbia e il dolore per la perdita delle persone care, ma soprattutto le risate e l'amore. Afferrare la vita e basta. Perchè la vita era fugace e mutevole, e nessuno, nè io né nessun altro che conoscessi, poteva ottenere un giorno o anche solo un secondo in più del previsto.

In questo romanzo forse le sorti sono state decise in seguito ad una partita a sacchi (capirete perchè) e devo dire che stavolta zia Armi ha fatto scacco matto! Voi nel frattempo seguite il suo consiglio... Non date nulla per scontato, afferrate e custodite tutto ciò che ogni giorno vi lascia.

XOXO HOPELESS

VOTO: