Autrice: Rachel Van Dyken
Genere: New Adult
Casa editrice: Nord
Prezzo cartaceo: 16.40
Prezzo ebook: 9.99
Pagine: 270
Data pubblicazione: 28 gennaio 2016
Serie: Ruin #3
Ho cercato di rifarmi una vita. Sono fuggita nel cuore della notte dall'altra parte del Paese, mi sono iscritta al college sotto falso nome. Per un po', ha funzionato. Sono diventata Lisa, l'allegra e vivace studentessa, sempre pronta a divertirsi. Eppure, ogni volta che qualcuno si avvicinava troppo a me, sentivo l'impulso di scappare di nuovo. Ogni volta che un ragazzo mi sfiorava, provavo solo una paura disperata. Perché non si può cambiare la propria anima. Non si può cancellare il passato. E gli errori che ho commesso mi tormentano come spiriti inquieti. Ma tutto è cambiato nell'istante in cui ho conosciuto Trevor. Lui è completamente diverso dagli uomini che ho conosciuto. È onesto, leale, buono. Ed è convinto che tutti meritino una seconda occasione. Vorrei potergli credere. Vorrei confidargli il mio segreto. Ma ho paura che così facendo trascinerei anche lui nel baratro…
"Tu sei solo mia. Chi altri ti vorrebbe, del resto? Sei messa talmente male che devi ritenerti fortunata se almeno a me non fai schifo".
Dal diario di Taylor B.
Rachel Van Dyken è una delle migliori scrittrici New Adult che ci siano in circolazione.
Le sue storie si vivono.
Le sentiamo ogni volta sempre più vicine e questo anche perchè l'autrice, in più di un'occasione, ci ha detto che si rifanno a spezzoni della sua vita. Una vita non generosa, una vita che ti sbatte in faccia la realtà e ti costringe a viverla. Come accade ai suoi protagonisti, come a volte accade a noi.
La sua bravura sta nel fatto che, nonostante ciò che scrive, nonostante la durezza di determinate cose, le sue storie non ci appaiano scontate o forzate.
Quando si termina un libro di Rachel Van Dyken molteplici sono le sensazioni che si provano. Non stiamo bene, ci sentiamo svuotati e disorientati. L'impatto che ha avuto questa storia, ma in realtà tutte, su di me, è stato IMMENSO. DEVASTANTE.
Ti senti IMPOTENTE difronte a ciò che hai appena vissuto.
Come già detto, lei riesce sempre a raccontare storie che fanno parte della realtà. Una realtà che non riusciamo a cambiare ma che fa male. Fa male a noi se la viviamo, ma fa male pensare anche ad altri che la vivono.
I suoi libri sono racconti di guarigione, del percorso che si compie verso questa meta. E c'è tutto. C'è lo smarrimento, la paura di fallire, le grandi cadute. Ma c'è anche la voglia di ricominciare, di ritrovare quella felicità che appariva tanto lontana ma che grazie a delle persone speciali sembra possibile raggiungere.
Ed è per tutto questo che alla fine mi sono ritrovata in un mare di singhiozzi e lacrime. Perchè tutto questo si scava un passaggio dentro e fa male. Fa bene. Fa tutto. FA MERAVIGLIA.
Scrivere questo libro penso sia stata una scommessa. La trama non dice nulla, ma quello che troverete all'interno di queste pagine non è di certo semplice e il rischio di cadere nel banale era dietro l'angolo. Trattare temi importanti è un rischio. Trattarli bene e non in maniera superficiale, lo è ancora di più. Oggi come oggi sono felice che l'autrice questo rischio l' abbia corso.
Ora voglio raccontarvi una storia, la storia di una ragazza coraggiosa. Lisa alias Melanie Faye. Modella, star dei red carpet e ragazza che fuggiva dal suo passato fin quando quest'ultimo non l'ha rincorsa.
Mel amava Taylor. Taylor voleva morire, ma se lui muore, anche una parte di lei dovrà farlo.
"Io non sono stato all'università e non voglio che lei ci vada, perchè significa che sta pensando a una vita lontano da me, anche se non vuole ammetterlo. Significa che è quasi arrrivato il momento del Gran Finale. Strano, non sono neanche arrabbiato. Mi sento emozionato, contento al pensiero di mettere in atto il mio piano. Il piano che ho avuto in mente fin dall'inizio. Sarà epico. Peccato che io non ci sarò, peccato non potermi godere lo spettacolo. Ma la gente scoprirà il motivo, la causa della mia morte. Lei."
Dal diario di Taylor B.
Dolore, vergogna e paura sono i doni che lui che lascerà. Una pena che lei dovrà scontare.
E così fugge, diventa Lisa, la ragazza della porta accanto, la ragazza che inizia a frequentare l'Università, quella che però non ha dimenticato.
Il passato la raggiunge in fretta e non le lascia scampo. Quel passato che si chiama Tristan, figlio del Segretario di Stato, amico di Wes ma soprattutto il suo nuovo professore di psicologia.
Il passato la raggiunge in fretta e non le lascia scampo. Quel passato che si chiama Tristan, figlio del Segretario di Stato, amico di Wes ma soprattutto il suo nuovo professore di psicologia.
Quel passato però, non è soltanto lui. E' anche uno stalker, sono delle lettere che le ricordano chi era.
Quella sera fuggii da tutto. Tornai a casa, infilai le mie cose in valigia e comprai un biglietto per Seattle. Non presi neppure l’auto, ne avrei comprata un’altra una volta a destinazione. Dei soldi non m’importava niente, tanto era il desiderio di lasciarmi il passato alle spalle. I miei genitori erano felici, perché ero tornata a sorridere. Il che era triste, considerato che era dovuta morire una persona perché accadesse.
Tra Tristan e Lisa ci sarà fin da subito attrazione ma alcuni segreti sono troppo grandi per restare nell'ombra.
"Finalmente avevo trovato la serenità. Tra le braccia di una persona che mi guardava come fossi stata l'aria che respirava".Lisa
Ho letto e divorato questo libro.
Le mie colleghe erano in ansia per me. Giuro, non ho mai dovuto scrivere una recensione così tanto impegnativa e se io ho avuto così tanta difficoltà, non oso immaginare come abbia fatto la Van Dyken. Forse lei è un angelo e la penna sono le sue ali... E boh sto delirando ma è questo ciò che sarete dopo aver terminato questa storia.
Non riesco a farmene una ragione, non riesco a capire come questa sia la stessa scrittrice che ha creato Wes e Gabe. Le storie di questi due ragazzi sono tanto diverse quanto simili. Si completano, ti completano. Se Wes è il sole, Gabe è la luna. Se il primo è il cielo, il secondo è il mare.
Lisa? Lei è il tramonto, l'orizzonte.
Una storia diversa sotto molti aspetti da quelle precedenti. L'autrice è maturata non solo nello stile, ma ha deciso di addentrarsi in un qualcosa che nessuno probabilmente si sarebbe aspettato. Un libro che ti stravolge dalla prima pagina. Attraverso gli spezzoni del diario di Taylor ci viene raccontata la storia di un uomo malato. Un folle innamorato. Un uomo che stava per essere salvato dall'amore ma che ha deciso di fuggire e scegliere la via sbagliata. L'amore è un'ancora, ma lui ha scelto di annegare.
Non riesco a farmene una ragione, non riesco a capire come questa sia la stessa scrittrice che ha creato Wes e Gabe. Le storie di questi due ragazzi sono tanto diverse quanto simili. Si completano, ti completano. Se Wes è il sole, Gabe è la luna. Se il primo è il cielo, il secondo è il mare.
Lisa? Lei è il tramonto, l'orizzonte.
Una storia diversa sotto molti aspetti da quelle precedenti. L'autrice è maturata non solo nello stile, ma ha deciso di addentrarsi in un qualcosa che nessuno probabilmente si sarebbe aspettato. Un libro che ti stravolge dalla prima pagina. Attraverso gli spezzoni del diario di Taylor ci viene raccontata la storia di un uomo malato. Un folle innamorato. Un uomo che stava per essere salvato dall'amore ma che ha deciso di fuggire e scegliere la via sbagliata. L'amore è un'ancora, ma lui ha scelto di annegare.
Terminare questa serie è doloroso, mi sento un tantino spaesata.
Abbiamo conosciuto dei personaggi fantastici, personaggi che sono e rimarranno nel cuore e terminare questa storia è stato un po' come chiudere un cerchio. Un cerchio iniziato con Wes e che si concluderà con lui. Il ragazzo del primo libro, l'uomo di quest'ultimo. Quello che è stato salvato e che ha salvato.
Non so più cosa dirvi, le parole sono effimere ed è per questo che vi saluto così...
"Guarire significa alzarsi ogni mattina anche se avresti
voglia di restare a letto, ridere anche se ti viene da piangere. Guarire
significa camminare a testa alta, nonostante i demoni che ti tormentano. E non
è facile, perché la vita offre sempre l’opportunità di girarsi dall’altra parte
e scappare, invece di restare ad affrontare l’uragano.A scuola non ce lo
insegnano, però. Non ce lo dicono mai che i pesci che sopravvivono sono quelli
che riescono a nuotare contro corrente.
Io mi chiamo Wes Michels, e sono un sopravvissuto.
Ora tocca a voi vivere, ridere, amare.
Vivete... come abbiamo scelto di fare Kiersten e io.
Ridete... ogni volta che potete, come Gabe e Saylor.
Amate... come hanno fatto Lisa e Tristan.
Osservai i miei amici che gridavano divertiti e mi scappò
una risatina.
Fate così: ringraziate Dio e godetevi la vita."
Wes
VOTO:
ALESSIA.
Ciao Ale!!
RispondiEliminaquante belle emozioni in questa recensione! *_*
Questa è un'autrice che devo assolutamente cominciare a leggere! Mi piace molto il fatto che le sue storie siano in parte autobiografiche.
xoxo
Che bella recensione :D non conoscevo questo libro, ma mi sembra interessante e credo possa piacermi!
RispondiEliminaSiragazze ve lo STRACONSIGLIO!!!
RispondiEliminaFate una scorta mensile di fazzoletti e iniziate questo viaggio. Le sue storie sono devastanti ma per una masochista come me sono perfette!!