sabato 28 febbraio 2015

Anteprima : Ascolta il tuo cuore - Sarah Dessen


Romanzo stato precedentemente pubblicato con il titolo "Ti dedico una canzone" da Mondadori nel 2009.
Nel caso in cui non l'avreste letto, la Newton ve lo ripropone ;) Non lasciatevelo scappare un'altra volta..  


Casa editrice : Newton Compton
Genere : New Adult
Prezzo: 9.90
Pagine: 384
Data uscita : 12 Marzo 2015


TRAMA:  Nel giro di un anno la vita di Annabel è completamente cambiata: da quando è stata scoperta a una festa con il fidanzato di Sophie, la sua migliore amica, tutti la evitano. L'anno scolastico inizia per lei nel peggiore dei modi. E la situazione a casa non contribuisce affatto ad aiutarla, infatti la sua famiglia un tempo solida, sembra essere adesso, priva di equilibrio e instabile. Che cosa è successo tra le sue due sorelle maggiori? Perché tra di loro c'è un palpabile risentimento e dei silenzi glaciali? E perché nessuno ha il coraggio di parlare dell'anoressia dell'altra sorella? Annabel trova conforto in una strana amicizia con il ragazzo più solitario e popolare della scuola, Owen. Anche lui è arrabbiato col mondo, ma ha imparato a controllare i suoi sentimenti e cerca di insegnare a Annabel a fare lo stesso. Forse, con il suo aiuto, troverà il coraggio di affrontare quello che le è successo un anno prima, alla festa. Quando nella sua vita tutto è improvvisamente crollato...

Stai con me in ogni respiro – Jay McLean


Genere: New Adult
Editore: Fabbri
Pagine: 350
Prezzo: € 14,90
Data di pubblicazione: 26 Febbraio 2015

TRAMA: Chloe e Blake si incontrano, anzi, si scontrano, per caso, una notte. Lui sta fuggendo dalla solitudine e dai propri pensieri. Lei da un tipo che non sembra avere buone intenzioni. Blake la salva e da subito si sente attratto da questa ragazza strana, affamata di vita ma abituata a tenere chiunque a distanza. Eppure, quando sei giovane dovresti afferrare tutto quello che il destino ti offre. Correre incontro al domani, bruciare tappe e traguardi, ubriacarti di emozioni e sogni a occhi aperti. Scoprire e sperimentare ogni cosa che ti circonda, o che hai anche solo sentito nominare. Senza mai fermarti, senza mai smettere di sperare, di desiderare, di crederci... Ma c’è un motivo per cui Chloe non permette a nessuno di avvicinarsi: sulla sua vita c’è un’ombra, una malattia che non lascia scampo. E lei, quando se ne andrà, vuole farlo in punta di piedi, per non ferire nessuno… Il giorno in cui incontra Blake non ha la minima idea che quella sarà la loro svolta, l’attimo capace di sconvolgere le loro esistenze e ribaltare le loro prospettive, per sempre. A mano a mano che lo conosce, però, non riesce più a fare a meno di lui. Per Chloe è il momento di trovare la risposta a una domanda pesantissima: esiste un amore capace di dare senso al dolore più grande?

LA MIA RECENSIONE: Scrivere questa recensione, per me, sarà un’impresa ardua. Una delle cose che sono solita fare quando finisco un libro che non mi è piaciuto o non mi ha convinta del tutto è quella di cercare qualche elemento positivo. Io sono così: cerco sempre il buono in tutto. Ma quando un libro non piace, purtroppo non piace. È così.
Provo davvero pareri discordanti per questo romanzo, così tante domande e perplessità.
La storia comincia con il protagonista maschile, Blake, che, alle due di notte, come tutte le persone normali farebbero, decide di andare a correre e casualmente si scontra con Chloe (o Abby, come lei dirà di chiamarsi all'inizio). Quest’ultima era inseguita da un ragazzo che voleva farle violenza, così viene salvata dall'intervento del nostro beniamino Blake.
I due, allora, decidono di trascorrere del tempo insieme, si conoscono un po’ e appare subito chiaro l’interesse che Blake comincia a provare per Chloe, nonostante abbia già una fidanzata. Perché sì, il nostro carissimo Blake è fidanzato con la capo cheerleader e lui non è altro che la stella della squadra di basket della scuola, tanto che tutti conoscono il suo nome. Madre alcolizzata, padre nell'esercito che cerca di controllare il suo futuro, la vita di Blake non è di certo una di quelle facili!
Anche la nostra Chloe però non è da meno. Padre assente da quando è nata, madre e zia morte a causa di un cancro al seno ereditario (con l’alta probabilità che anche lei un giorno soffra della stessa malattia), vive con una famiglia affidataria ed è decisa a vivere la sua vita senza legami per paura, un giorno, di poter far soffrire qualcuno con una sua possibile morte. Però tutto cambia quando incontra Blake e finiscono per innamorarsi. 

Avevo detto a Blake che non era necessario che mi scrivesse altre lettere, ma ogni mattina, quando aprivo l’armadietto, trovavo un bigliettino. Carta bianca, inchiostro rosso. Usava sempre quello. Alcuni mi facevano ridere, altri erano dolci. Li conservavo in una scatola che avrei portato con me nel viaggio. Erano miei. Per sempre.

Ho cominciato a leggere questo romanzo con buoni propositi, decisa a farmelo piacere. Ma sin da subito ho capito che le cose sarebbero andate diversamente. Fino a metà, il romanzo è troppo veloce, gli avvenimenti troppo assurdi. Entrambi i protagonisti cominciano a provare un’ossessione l’uno verso l’altra in modo troppo veloce, brusco. Si basti pensare che Blake ha passato gli ultimi quattro anni nella stessa scuola di Chloe e mai, sottolineo mai, l’ha notata. Ma ecco all’improvviso l’illuminazione divina e inaspettatamente non riesce più a pensare a nessun’altra tranne che lei. Come ho già detto, decisamente assurdo.
Si nomina spesso, inoltre, nel romanzo, il viaggio che Chloe vuole intraprendere dopo il diploma. È questo, alla fine, il centro del romanzo, quello sulla quale la relazione tra Chloe e Blake si basa. Mi aspettavo che l’autrice gli avrebbe riservato abbastanza attenzioni e invece il tutto si risolve in pochi capitoli. Per non parlare della fine. Troppo veloce e affrettata, ma allo stesso tempo dolce.

«Usi sempre il rosso per scrivere. Perché?»
Sorrise tristemente. «Per te.»
«Per me?»
«Sì.»
«Cosa significa?»
«E’ per i giorni rossi. I giorni in cui accade un evento eccezionale e inaspettato.»
Singhiozzai.
«E tu, Chloe, sei eccezionale e inaspettata. Tu sei il mio giorno rosso.»



Il problema più importante è, però, il fatto che i personaggi non sono ben caratterizzati. Non conosciamo a fondo i loro pensieri, i loro stati d’animo. Tutto risulta vuoto, abbozzato. E questo è un vero peccato, perché i temi affrontati all'interno del romanzo, quali il cancro e la droga, meriterebbero un’attenzione maggiore e meno superficialità come invece la McLean ha fatto.
Nel complesso però la lettura non è sgradevole, ma di certo ho letto libri migliori.
Non è un libro che consiglierei, ma sono curiosa di sapere le vostre impressioni! E voi, come l’avete trovato?

Finché i tuoi giorni saranno rossi, non pronunciare mai la parola ‘fine’.

VOTO:

Questa recensione è stata scritta da:CHIARA M. 



Anteprima: Sei il mio sole anche di notte - Amy Harmon



Buon pomeriggio miei bellissimi lettori, una nuova anteprima per voi. 
Dall'autrice di "I cento colori del blu" una nuova storia da non perdere, un nuovo romanzo che vi farà commuovere. A Marzo in libreria.. ^^ 

Casa editrice : Newton Compton
Prezzo: 9,90
Pagine: 320
E-book : 4,99
Data di uscita: 19 Marzo 2015


TRAMA: Ambrose Young è bellissimo, alto, muscoloso, con lunghi capelli che gli arrivano alle spalle e uno sguardo che brucia di desiderio. Ma è davvero troppo per una come Fern Taylor. Lui è perfetto, il classico protagonista di quei romanzi d’amore che Fern legge fin da quando era solo una ragazzina. E lei sa bene che un ragazzo così non la considera neppure… Partito per la guerra dalla piccola cittadina di provincia in cui i due giovani sono cresciuti, Ambrose tornerà trasformato dalla sua esperienza in prima linea: è sfigurato nei lineamenti e profondamente ferito nell’anima. Fern riuscirà ad amarlo anche se non è più bello come prima? Sarà in grado di conquistarlo? Saprà curarlo e ridargli la fiducia in sé?
Versione moderna de La bella e la bestia, il nuovo romanzo di Amy Harmon – dopo il grande successo di I cento colori del blu – ci dimostra che in ognuno di noi convivono una parte mostruosa e una meravigliosa creatura.





Anteprima: Tutto ciò che sappiamo dell'amore - Colleen Hoover

BUONGIORNO cari lettori! Oggi sono felicissima! Perchè? Beh, ho appena scoperto che la Fabbri ha deciso di pubblicare "Tutto ciò che sappiamo dell'amore". Ma quale novità penserete voi, il libro era stato già pubblicato precedentemente dalla Rizzoli... Cari lettori invece la novità c'è!
Oltre alla nuova copertina, la Fabbri ci avvisa che pubblicherà in Italia anche il seguitooo! Oddio *saltella felice*
Per chi di voi non ha ancora avuto il piacere di leggere questo CAPOLAVORO della Hoover, fate in fretta, il 12 Marzo correte in libreria, non potete lasciarvelo sfuggire!


Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell'amore
Autrice: Colleen Hoover
Casa editrice: Fabbri Editori
Data d'uscita: 12 marzo 2015
Prezzo: €15,90
Pagine: 288

TRAMA: Lake è una studentessa, Will è il suo professore. Il loro è un amore impossibile. Forse.
Lake ha vissuto l’anno peggiore della sua vita: la morte del padre, i litigi con la madre, un trasloco in una nuova città e la fatica di reinventarsi una vita. Finché non conosce Will, il vicino di casa. Anche lui è stato costretto dalla vita a crescere in fretta. L’intesa tra di loro è immediata, ma il primo giorno di lezione Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will ha solo qualche anno più di lei, ma è uno dei suoi professori. Eppure quello che c’è tra di loro, a partire da un primo bacio scambiato quando ancora non sapevano di doversi evitare, sembra irresistibile. E così Lake e Will – costretti a restare lontani – si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam (una gara di versi) per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine, è qualcosa di molto semplice ed essenziale: come ha scritto la famosa poetessa Emily Dickinson, tutto ciò che sappiamo dell’amore è che l’amore è tutto. E spesso è l’unica forza che può tenerci a galla quando ogni cosa intorno a noi sembra mandarci a fondo.


La Trilogia:
  1. Tutto ciò che sappiamo dell'amore
  2. Tutto ciò che sappiamo di noi due (Prossimamente)
  3. This Girl (ancora inedito)

Numero zero - Umberto Eco

Genere : Romanzo d’attualità/storico, noir
Casa Editrice : Bompiani
Prezzo : Euro 17,00
Pagine : 144

TRAMA: La storia è ambientata nella Milano del 1992, in piena Tangentopoli. Nel caos politico, un affarista prova a farsi strada mettendo in piedi un giornale pensato per alimentare calunnie verso i nemici e ricattare i potenti. Una macchina del fango per nulla lontana dalla realtà di oggi. Una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all'informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant'anni sullo sfondo di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell'ombra Gladio, la P2, l'assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, vent'anni di stragi e di depistaggi, un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati sino a che una trasmissione della BBC non prova che sono veri, o almeno che sono ormai confessati dai loro autori. E poi un cadavere che entra in scena all'improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano. Un'esile storia d'amore tra due protagonisti perdenti per natura, un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che per aiutare la famiglia ha abbandonato l'università e si è specializzata nel gossip su affettuose amicizie, ma ancora piange sul secondo movimento della Settima di Beethoven. Un perfetto manuale per il cattivo giornalismo che il lettore via via non sa se inventato o semplicemente ripreso dal vivo. Una storia che si svolge ad inizio anni ‘90 in cui si prefigurano tanti misteri e follie del ventennio successivo, proprio mentre i due protagonisti pensano che l'incubo sia finito. In questa cornice Eco ricostruisce, attraverso le vicende dei protagonisti del romanzo, gli avvenimenti più marci e gli intrighi di questi anni tumultuosi per la cronaca.

LA MIA RECENSIONE: Dopo 5 anni dal precedente romanzo, “Il Cimitero di Praga”, Umberto Eco torna a comporre una storia romanzata ma con forti riferimenti alla nostra storia italiana. Attraverso la cronaca di una redazione giornalistica, formata da personaggi, ognuno caratterizzato in modo egregio, l’autore esprime una forte critica all’individuo, capace, oggi come un tempo, di serbare cattiveria con il proprio comportamento e nella relazione con il suo prossimo. Di lettura molto semplice, nonostante le tematiche forse un po’ ostiche trattate, mi sono trovato coinvolto e impressionato dalla minuzia particolare con cui da una pagina all’altra ci si senta proiettati nell’ambiente italiano di fine Novecento e di come, volenti o nolenti, si arrivi a motivare il protagonista e il comportamento messo in atto semplicemente per sentirsi “un po’ meno diverso tra i diversi”.
 L’autore ambienta la vicenda negli anni ’90, più di 10 anni prima dell’anno corrente, 2015, è una scelta molto particolare che, a mio parere, rappresenta molto il senso e il significato di quello che lo scrittore vuole trasmettere : il marcio, la corruzione di quegli anni viene inevitabilmente associata ai tempi moderni e il lettore si trova inevitabilmente a prendere parte e dissentire dai personaggi, dalla loro palese immoralità ma allo stesso tempo cercare di racchiuderli in un sottoinsieme, “non sono tutti come loro, quindi va tutto bene”, riflessione non banale in questi anni di crisi, economica e non. Si rimane affascinati dalla storia e vicenda umana di Colonna, umile e sottomesso protagonista, che, suo malgrado, viene coinvolto in questa “macchina del fango” imposta dall’editore, ho rilevato in lui però l’unico barlume di “umanità”, l’unico personaggio che “fa ciò che si deve fare” solo per i soldi, per sollevare la propria condizione di fallito e permettersi un futuro dignitoso, futuro che ad un certo punto desidera dividere con una ragazza, altra dipendente della redazione, nel corso della storia progetterà un’ideale di famiglia con lei e non si farà travolgere dal “lavoro sporco” che lo impegna. Lo consiglio a tutti coloro vogliano una storia impegnata ma molto esplicativa delle dinamiche italiane di fine secolo, non mancano momenti umoristici molto evidenti, che alleggeriscono anche il libro, perché, tutto sommato, è una redazione giornalistica di sbandati, incapaci di essere oggettivi e seri, per questo creatori di vere e proprio scenette di riso. Concludo con il voto da 1 a 5 : 4, sono rimasto colpito da una storia molto ben costruita, non ho trovato i livelli egregi della scrittura dei tempi de “Il Nome della Rosa” ma Eco continua a stupire ed entusiasmare con una narrativa senza eguali.

“I perdenti, come gli autodidatti hanno sempre conoscenze più vaste dei vincenti, se vuoi vincere devi sapere una cosa sola e non perdere tempo a saperle tutte, il piacere dell’erudizione è riservato ai perdenti. Più cose uno sa, più le cose non gli sono andate per il verso giusto.”

Queta recensione è stata scritta da JAPAN YOUNG.

Ti fidi di me? - J. Lynn

Serie Wait for You
1. Ti Aspettavo - Wait for You, 16 gennaio 2014
1.5 Ti fidi di me? -Trust in me  3 Luglio in Italia
2. Stai qui con me -Be with me- 30 Ottobre in Italia
3. Rimani con me - in Italia
4. Dream of you
5. Come with me
6. Fire in you
Autore:  Lynn J.
Editore: Editrice Nord
Genere: New Adult



TRAMA: L'università è il suo nuovo inizio. Dopo quasi un anno in cui è rimasto confinato in un limbo di solitudine, Cameron Hamilton vuole lasciarsi il passato alle spalle, riprendere gli studi e, finalmente, tornare a divertirsi. Tanto lui è abituato a ottenere sempre ciò che vuole, in particolare quando si tratta di ragazze. Ma tutto cambia il giorno in cui, per caso, si "scontra" con Avery Morgansten. E non solo perché lei sembra essere immune al suo fascino (sebbene Cam ci provi in ogni modo...), ma soprattutto perché è una ragazza diversa dalle altre, così sensibile e sfuggente, eppure allo stesso tempo determinata e sicura di sé. In brevissimo tempo, Cam si innamora perdutamente di lei, senza sapere che l'atteggiamento ostentato da Avery è in realtà una maschera dietro la quale lei nasconde le sue paure e i suoi segreti, una maschera che le impedisce di confessargli ciò che prova davvero per lui. Però Cam non ha nessuna intenzione di rassegnarsi, ed è pronto a tutto pur di fare breccia nell'armatura che protegge il cuore di Avery e guadagnare la sua fiducia... "Ti fidi di me?" racconta la storia di "Ti aspettavo" dal punto di vista di Cam, svelandoci episodi inediti e facendoci rivivere un amore straordinario e unico come fosse la prima volta.

LA MIA RECENSIONE: Inizio col dirvi che ero indecisa se intraprendere o meno questa lettura e sicuramente vi starete chiedendo perche, visto il grande successo di Ti aspettavo.
Nonostante ami J.Lynn come scrittrice, temevo che con questa novella non sarebbe riuscita ad emozionarmi, poiché ci viene raccontata la stessa vicenda di “Ti Aspettavo”, ma dal POV di Cam.
Solitamente quando rileggo la stessa storia, anche se con POV differenti, non riesco ad apprezzarla, perché ho come l’impressione, che l’autrice cerchi solo un modo per  “allungare il brodo” diciamo così, per qualcosa che, per noi lettori, è già finito.
Fortunatamente, in questo caso, mi sbagliavo … xD
Se con Ti Aspettavo l’autrice riesce a farci innamorare di Avery e Cam (soprattutto di Cam :D ), con questo libro ci fa completamente perdere la testa.

    “Rise , ma il suono si perse quando le nostre bocche si incontrarono.
     Quel contatto sembrò la cosa giusta da fare,necessario quanto il respiro.
     Il bacio fu lento e leggero, poi lei infilò le dita tra i miei capelli
     E io la bacia con più passione,dandole ciò che silenziosamente chiedeva”

Con questo romanzo si riesce a comprendere meglio Cam, abbiamo un immagine più dettagliata della sua personalità, del suo carattere e della sua forza.
Riusciamo nuovamente a percepire la sua sensibilità, la sua voglia d’amare e di essere corrisposto.
Lui che potrebbe avere tutte le donne ai suoi piedi (me compresa xD ) ,entra “in punta di piedi” nella vita di Avery rispettando lei e le cicatrici del suo passato. Di una dolcezza infinita *:*
Comprende che il suo “pasticcino” nasconde dei segreti e che non è pronta per intraprendere una relazione,quindi farà qualsiasi cosa per conquistare la sua fiducia.
     
“Era solo quello? Una sfida? Dalla prima volta che avevo incontrato Avery, lei si era messa a correre per scappare da me, e di solito le ragazze correvano per venire da me. Ma ciò che le avevo detto la sera prima riguardo al perché volessi uscire con lei era vero. Avery m’interessava sul serio. Non era come le altre, sempre tutte in tiro, falsamente ritrose e un po’ civette. Non che in questo ci fosse qualcosa di male, ma Avery era diversa. Mi faceva ridere. Magari non di proposito, ma mi piaceva pazzamente vederla arrossire per le cose più semplici oppure sorridere. Pasticcino era una spanna al di sopra di tutte le altre donne che conoscevo.”

Tuttavia oltre ad Avery, c’è un'altra donna molto importante nella sua vita, sua sorella Teresa.
Per lei Cam rischia il suo futuro, la sua carriera ,senza preoccuparsi delle conseguenze.
Quindi non solo abbiamo l’immagine del ragazzo ideale, ma anche quella del fratello maggiore perfetto…. *sospira*

«Era stato il suo ragazzo?» domandò
sottovoce.
Deglutii. «Quello stronzo la
picchiava. Era furbo, lo faceva in zone
del corpo facili da coprire. Teresa era
rimasta comunque con lui. All’inizio non
capivo perché. Poi ho scoperto che
aveva troppa paura di lui per lasciarlo.»
«Dio, Avery, quanto ero
incazzato. Volevo ammazzarlo.
Picchiava mia sorella!»

Naturalmente la storia non ha nulla di diverso rispetto a Ti Aspettavo, quindi non ci sarà nessun colpo di scena, tuttavia ho trovato la narrazione di questa novella molto più coinvolgente.Sarà che i protaginisti maschili esercitano un certo fascino su di me, sarà che ho amato Cam dal primo istante, ma questo libro mi ha CONQUISTATA!
Mi sono emozionata come la prima volta, anzi molto di più, quindi non potete rinunciare a questa nuova avventura,sono sicura che non vi deluderà!

“Ma volevo quello che avevano i miei genitori. Con Avery, volevo qualcosa che potesse durare, e come potevamo costruire un rapporto se lei non si fidava abbastanza da raccontarmi del suo passato? Visto che io, invece, mi fidavo? Non era possibile. E non potevo affrontare un’altra volta una scena come quella di mercoledì sera. Non volevo più vedere l’orrore sul suo viso. Mi sentivo ancora male anche solo a ripensarci in quel momento. Non per ciò che poteva esserle successo, ma perché, in un modo o nell’altro, quanto stavo facendo io l’aveva terrorizzata la situazione non poteva cambiare se lei non era sincera con me.”

VOTO:

Questa recensione è stata scritta da RAGGIO DI SOLE.

venerdì 27 febbraio 2015

Primo post, evvivaaaaa!

Eilà? C’è nessuno?
Buonasera, sono Hopless e questo è il primo post del diariooo!! *applaude* *s’inchina*
Probabilmente non avete ancora capito di cosa sto parlando, ma ve lo spiego subito.
Questo blog nasce come un'esigenza che noi ragazze sentivamo il bisogno di soddisfare, ovvero quella di ritagliarci un angolino dove poter essere noi stesse e raccontarci.
I libri sono ciò che ci ha fatte incontrare, l’AMICIZIA è ciò che ci lega adesso.

Quindi eccomi qua, nel nostro angolino. Avete già notato che trattiamo in grande misura di libri, ma Asylum è stato creato per noi.
Asylum. Manicomio. E’ questo il significato. Qui troverete tante idee, pensieri sparsi, e speriamo non solo nostri, ma anche di voi lettori. Questo è uno spazio anche per voi, per dirci cosa ne pensate, per commentare liberamente, per mandarci a cagare… Esiste solo una regola. NON CI SONO REGOLE!
Quindi lettori quando entrate in Asylum anche voi, come noi, potete finalmente essere voi stessi.

Io sono Hopeless, l’ho già detto? Sì? Questi sono i primi segni di squilibrio… Di solito mi sveglio di buon umore dopo il pisolino pomeridiano, mah!
Già, mi capita ogni tanto, spesso, fooooorse sempre, di dormire il pomeriggio. Disagio.
 Uffaaaaaa so che non ho più 5 anni, ma che posso farci, mi viene sonno. Il mio soprannome a casa è “ghirotto” perché secondo i miei, mi addormento su qualsiasi superficie, non importa che sia orizzontale o verticale, ditemi un posto ed io probabilmente mi sono addormentata anche lì. Bah, non sanno che la bellezza richiede i suoi tempi… Bellezza poi, mi racconto così. Adesso i miei capelli sono un incrocio tra il pelo di un barboncino e le palle di polvere sotto il divano di mia nonna. *si stiracchia*
Adesso sono qui, sul letto a scrivervi e litigare con mia madre… Che palle mamma, se ti ho detto che non voglio il riso, non lo vogliooooo! Compriamo una pizza!!! Pizza, pizza, pizza, pizza…pizza!
Vabbè adesso vi lascio. Mi aspetto qualche commentuccio! Alla prossima.


HOPELESS. 

Il primo bacio a Parigi - Stephanie Perkins



Genere: New Adult 
Editore: De Agostini
Prezzo: 14.90
Pagine: 428

Trama:
Non c’è nulla che Anna aspetti più dell’ultimo anno di liceo. È sicura che ogni singolo momento insieme alla sua migliore amica e al ragazzo per cui ha una cotta colossale sarà indimenticabile. Ma le cose non vanno affatto come sperato. Perché i genitori di Anna decidono di spedirla per un anno intero in collegio a Parigi. Anna è disperata... almeno fino al giorno in cui incontra Etienne St. Clair. Divertente, sensibile, affascinante, St. Clair sembra proprio il ragazzo perfetto. C’è solo un piccolo problema: lui è fidanzato. Ma - si sa - Parigi è la città più romantica del mondo, e tra una passeggiata sulle rive della Senna e un appuntamento al chiaro di luna, tutto può succedere...

Cari lettori, di recente ho letto 'Il primo bacio a Parigi' di Stephanie Perkins. Il libro si apre con la partenza di Anna, la protagonista del libro. Il padre, diventato famoso per i suoi bestseller, decide di mandarla a Parigi per il suo ultimo anno alle superiori. Lì Anna conoscerà l'amore, ma prima di tutto ciò l'amicizia. Infatti si innamora del suo migliore amico Étienne! Ma c'è solo un piccolo problema: lui è fidanzato! Per questo decide, anzi 'vuole' rimanere solo un'amica per lui. Ma un susseguirsi di comportamenti e scene fa scattare la scintilla tra loro.


In questo libro si parla dell'importanza dell'amicizia e del 'perdono'. Anna quando ritorna a casa, in America, scopre che la sua migliore amica l'ha tradita, si è messa con il ragazzo per cui pensava di provare qualcosa. Dopo questa scoperta non vede l'ora di ritornare in Francia, dove l'amicizia con Étienne si trasforma in amore.

Sarà in grado Anna ad esprimere i suoi sentimenti e pensare un volta a se stessa senza pensare ad altri? Questo lo lascio scoprire a voi altrimenti che gusto c'è... Spero che questo libro vi piaccia. 

Voto:

Questa recensione è stata scritta da KLEOPATRA.





Dieci piccoli respiri - K.A. Tucker

                              

Genere: New Adult
          Editore: Newton Compton
              Data di pubblicazione: 10 luglio 2014
     Prezzo:9,99€
   Pagine:288 

TRAMA:Kacey Clearly aveva solo vent'anni quando la sua vita è andata in pezzi. Un terribile incidente automobilistico le ha portato via i suoi genitori, il suo fidanzato e la sua migliore amica. Ora, dopo quattro anni trascorsi a casa degli zii nel Michigan, Kacey decide di fuggire via per sempre. Una notte lei e sua sorella Levie prendono un autobus per Miami e lì, nonostante le difficoltà economiche, possono finalmente ricominciare a progettare una nuova vita. Kacey però non è ancora pronta a lasciarsi alle spalle il passato e stringere nuove amicizie, neppure se a chiederglielo è l’affascinante vicino, Trent Emerson, un enigmatico ragazzo dagli ipnotici occhi blu. Eppure Trent è deciso a far breccia nel suo cuore, e presto Kacey dovrà smettere di stare chiusa a riccio e arrendersi al suo amore

<<Respira>>, diceva mia madre. <<Dieci piccoli respiri … Afferrali. Sentili. Amali>>.
Ogni volta che gridavo e pestavo i piedi per la rabbia, o piangevo disperata per la frustrazione, oppure diventavo verde per l’agitazione, lei recitava con calma queste parole. Ogni volta. Esattamente le stesse parole. Avrebbe dovuto farsi tatuare quel dannato mantra sulla fronte. <<Ma non ha senso!>>, strillavo io. Non capivo mai. Cosa diavolo fa un piccolo respiro? Perché non un respiro profondo? Perché dieci? Perché non tre o cinque o venti? Io sbraitavo e lei si limitava a fare il suo sorrisetto. Allora non capivo. Adesso si.

LA MIA RECENSIONE: Sono queste le prime parole che aprono le porte di una storia appassionante e travolgente che lascia dentro qualcosa che non ci si aspetta da una storia d’amore. Semplice, perché questa non è una banale storia d’amore come quelle che ci circondano in questi tempi: con  la ragazza dal passato difficile, il ragazzo spavaldo, qualche bacio, un litigio e infine il matrimonio.
Questa è la storia di una ragazza che matura e capisce il vero significato della parola “vivere”.  Una ragazza che dopo aver vissuto un’esperienza che le ha cambiato la vita torna ad amare e a fidarsi delle persone che la circondano.  Altro fattore a differenziare questa dalle storie comuni, è che i ruoli sono invertiti: la ragazza è quella spavalda, la bitch della situazione, quella che vuole fare “tutto e subito”, il ragazzo, invece, è quello dolce, sensibile e che vuole andarci piano. Sia chiaro, OVVIAMENTE è comunque terribilmente sexy e consapevole del suo fascino, come ogni maschio che si rispetti.

Kacey, prima solare divertente, insomma l’opposto di quello che è ora. Quattro anni dopo l’incidente sa di essere cambiata, e non in meglio.  Ora ha un fisico da urlo grazie allo sport e ne è consapevole, a volte fin troppo risultando fastidiosa. Cinque corvi sulla gamba per non dimenticare, si descrive cosi: 

La Kacey di dopo non piange, neanche una sola lacrima. Non sono certa che sappia come si fa. Non si apre riguardo a niente; non sopporta la sensazione delle mani altrui perché le ricordano la morte. Non lascia avvicinare le persone perché il dolore segue a ruota i legami. La vista di un pianoforte la fa piombare in una vertiginosa confusione mentale. Il suo unico conforto è colpire a più non posso giganteschi sacchi da palestra fino a che le nocche non le diventano rosse, i piedi le fanno male e il corpo – tenuto insieme da innumerevoli barre e punti metallici- sembra che sia sul punto di sbriciolarsi. 

Insomma Kacey è una ragazza forte, indipendente, che crede di essere in grado di badare a se stessa e a Levie, sua sorella minore, piccola, ma non indifesa; anche lei durante la storia dimostrerà grande maturità per i suoi soli quindici anni.

Trent è un ragazzo dolce, che nasconde un terribile segreto. Il tatuaggio della spalla dice “perdono” e sin dall'inizio ci si chiede perché un ragazzo cosi perfetto abbia bisogno di chiedere perdono. In poco tempo fa innamorare Kacey, che sin dall'inizio con lui abbandona il suo strato protettivo e si apre, come mai aveva fatto da quattro anni a quella parte.
Il loro primo incontro però non è come ci si aspetta. Le prime parole che lei gli rivolge sono queste: 

Poche cose mi fanno andare fuori di testa. Occhietti lucidi e un corpo che si contorce sono tra queste. <<Buffo ho sentito che in questi posti si aggirano anche viscidi esseri a due zampe. Si chiamano sgorbi. Una vera piaga, potremmo dire.>>

Dolcissima… 
Questa sua ironia la caratterizza per la maggior parte del libro; spesso mi ritrovavo a sorridere, se non addirittura a ridere di gusto davanti alle sue battutine che rivolge a chiunque. Senza distinzioni.
Tornando a Trent possiamo dire che sin dal primo istante che la vede si innamora e riesce subito a farle passare la sua più grande paura. Respinge tutte le altre donne che gli girano intorno per lei, una ragazza che a mala pena conosce

Con un piccolo broncio lei dice come se stesse facendo le fusa: <<Sicuro? Te ne pentirai. Sono piuttosto divertente come intrattenitrice.>>.
Gli occhi di Trent si fissano sulla mia faccia e lui non fa neanche cenno di camuffare il fuoco che vi brucia dentro. <<Non vorrei rimpiangere di aver lasciato la mia attuale compagnia. Penso che sarebbe in grado in intrattenermi per una vita intera>>


Ed è in momenti come questi che avevo gli occhi a forma di cuore sospirando a ogni sua parola.
L’unico intento di Trent è quello di renderla felice. Di farle spuntare quel sorriso di cui è innamorato ma che non vede trasparire spesso.

<<Il mio piano ha funzionato? Ti ho resa felice?>>, mi sussurra all’orecchio.
Mi si mozza il respiro. Succede sempre quando Trent è vicino. <<Non provo neanche a descrivere quanto>>.
Il suo naso freddo mi sfiora la guancia. <<Fallo>>. <<be…>>



Ma forse tutto questo ha un doppio fine, forse tutto questo non è reale come crede Kacey.
Ci sono colpi di scena che fanno venire voglia di urlare, piangere e fanno odiare la scrittrice perché non si può, semplicemente non si può.
Per fortuna Kacey incontra altre persone che la aiutano a crescere. In un posto inaspettato incontra persone che la aiuteranno più di chiunque altro. Soprattutto Storm, la sua vicina di casa simile a una Barbie, che diventerà quasi subito la sua migliore amica perché sono più simili di quanto immaginano.
Durante tutta la storia la barriera che la protagonista si era creata attorno crolla e si scoprono tutti i motivi del suo comportamento.

Insomma, tra segreti, colpi di scena non si può dire che la Tucker non abbia fatto un ottimo lavoro. È un libro piccante, triste, felice, doloroso, tutto al punto giusto, niente è esagerato. Una volta finito lascia quel ricordo su cui ragionare che pochi libri riescono a fare; lascia qualcosa da cui attingere per capire il valore della vita e delle cose che ci circondano.
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono leggere un bellissimo libro che non si limita a trascinarci in un altro mondo, ma anche a ragionare sul nostro




VOTO:

Questa recensione è stata scritta da: ISABELLA

Il tuo meraviglioso silenzio - Katja Millay

Genere: New Adult
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2 settembre 2014
Prezzo: 14,90
Pagine: 459

TRAMA:Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.


LA MI RECENSIONE: Scrivere una recensione per “Il tuo meraviglioso silenzio” è un po’ un’impresa da titani. È uno di quei libri che, dopo la lettura, è come se mandasse in tilt la mente a causa delle migliaia di parole che cominciano ad affollarvisi.
Sono pochi i libri che riescono a farmi questo effetto, rari, oserei dire. Eppure “Il tuo meraviglioso silenzio” c’è riuscito e mi ha catturato sin dalla prima pagina.

Odio la mia mano sinistra. Odio guardarla. Odio quando si blocca e trema, a ricordarmi che ho perso la mia identità. Ma la guardo comunque, perché mi ricorda anche che riuscirò a trovare chi mi ha portato via tutto. Ucciderò il ragazzo che mi ha uccisa, e lo farò con la mano sinistra.

Devo essere sincera, ero molto restia a leggerlo. Sia la copertina sia il titolo del romanzo non mi attiravano e di certo non mi facevano pensare “Hey, questo romanzo sarà un capolavoro!”. Bisogna guardare sempre dietro le apparenze, perché si sa, l’apparenza inganna: è questo che ci viene insegnato sin da piccoli. Ed effettivamente così è stato.

Non mi vesto così perché mi piaccia come stile o perché voglia farmi notare a tutti i costi. Il fatto è che la gente mi fissa a prescindere, e se si mette a fissarmi, perlomeno voglio essere io a scegliere il motivo.

Ho iniziato “Il tuo meraviglioso silenzio” convinta che sarebbe stato uno di quei romanzi che si leggono per combattere la noia. Di certo non pensavo che me ne sarei innamorata o che sarebbe diventato un’ossessione.
Il romanzo narra la storia di due ragazzi, Nastya e Josh, con alle spalle un passato terribile e, insieme, pian piano riescono tornare ad avere fiducia nella vita e, soprattutto, nell’amore. Questa non è una semplice storia d’amore, è un romanzo molto intenso che ti trasmette tantissime emozioni. Rabbia, odio, delusione, speranza, desiderio, amore: provi tutto questo durante la lettura.
Nastya si è appena trasferita a casa della zia per abbandonare il luogo che l’ha vista protagonista di una brutale aggressione, a causa della quale decide di non parlare più, perché  parlare significherebbe dover raccontare qualcosa di terribile che nessuno sopporterebbe sentire.
Josh, invece, ha alle spalle una lunga lista di lutti e preferisce non avere legami con nessuno. A scuola tutti lo lasciano in pace, tanto che Nastya, quando lo vede per la prima volta nel cortile, lo descrive come circondato da un “campo di forza”.

Ma quello che cattura di più del romanzo è il veder nascere l’amore tra Josh e Nastya nel modo più dolce possibile: non velocemente o all’improvviso, ma piano piano attraverso un gioco di sguardi, gesti e il racconto di piccoli episodi del loro disastrato passato; il tutto alleggerito da alcune battute fatte dal personaggio, a mio parere, più divertente, Drew.

«Gioia, paura, frustrazione, desiderio, amicizia, rabbia, bisogno, disperazione, amore?»
«Sì.»
«Sì, cosa?»
«Sì, tutto» rispondo, perché ormai ci sono dentro fino al collo, che mi piaccia o no.

Katja Millay è riuscita a creare un mondo perfetto in modo semplice ed elegante. “Il tuo meraviglioso silenzio” non è uno di quei romanzi pieni di artifizi retorici o altri espedienti letterari ‘grandi’. Anzi, lo stile dell’autrice è semplice, diretto, che riesce a coinvolgerti totalmente e farti entrare a far parte della storia insieme a Nastya, Josh e Drew. Inoltre, l’utilizzo del punto di vista alternato dei due protagonisti ci permette di avere una conoscenza più approfondita di queste due figure così complesse.

«Come l’hai chiamata?»
«Raggiodisole.»
«Cos’è lei per te?» mi sussurra. Ecco la vera domanda, e io conosco la risposta, anche se non so come formularla.
La voce smorzata di Drew si alza dal pavimento prima ancora che io possa aprire bocca.
«Una famiglia» dice.
E ha ragione.


Non ci sono molti colpi di scena, la lettura potrebbe anche risultare ‘lenta’, ma nonostante tutto la trama resta sempre coinvolgente e tutto ciò che viene raccontato all’interno del romanzo è un continuo batticuore.
Se non l’avete ancora letto.. cosa state aspettando? “Il tuo meraviglioso silenzio” è un romanzo imperdibile!

VOTO:

Questa recensione è stata scritta da CHIARA M.