Autore: Patrizia Violi
Editore: Emma Books
Prezzo: 4,99 euro
TRAMA: Tre generazioni di donne disposte a tutto pur di vivere nel
lusso. La nonna, Beatrice, reginetta di bellezza d’antan, è la matriarca che
con il suo carattere volitivo e cinico detta legge. Ha addomesticato figlia e
nipoti al credo di famiglia: meglio non lavorare ma cercare uomini sponsor.
Isabella, la figlia, ex modella, è mantenuta da un ricco e gretto fidanzato che
sopporta a stento. Mentre Angelica, la nipote prediletta, si è accasata con un
uomo che ha il doppio dei suoi anni ma un bel conto in banca. Poi c’è Viola, la
sorellina di sedici anni che arrotonda mettendo foto hard sul web. Ma questa
ditta di belle senz’anima rischia il collasso quando irrompe un elemento
destabilizzante: l’amore. Per la prima volta Angelica prova sensazioni mai
sperimentate e pensa finalmente di ribellarsi alle squallide regole di
famiglia. Il suo cuore congelato comincia a sciogliersi per Luca, un barista
bello, giovane e spiantato. Uno scandalo per mamma e nonna, che non tollerano
questo sciagurato cambiamento di rotta, perché sanno che il potere delle
emozioni è pericoloso e ingovernabile. Per questo tentano in ogni modo di
riportarla sulla “retta” via. Vinceranno le ragioni del cuore o quelle del
portafoglio? Angelica abdicherà nel nome dell’interesse famigliare o si
toglierà gli anelli di Pomellato per preparare insalate nel bar di Luca, il suo
primo, vero grande amore?
LA MIA RECENSIONE: Studi scientifici dimostrano che i soldi fanno la felicità!!
Oookay, sono abbastanza d’accordo con questa affermazione. Molte
liti nel nucleo familiare, oggi, nascono proprio dalle difficoltà economiche.
Ma cosa sono i soldi se alla base di una famiglia non c’è amore?
Oggi, mi
vorrei soffermare non solo sull’amore tra due persone, ma anche sull’amore
familiare, il primo che conosciamo e con cui ci approcciamo.
Prima però, inizio
con il raccontarvi questa storia!
Le protagoniste sono quattro donne, le donne
Montarini. Beatrice, Isabella, Angelica e Viola, donne che sono disposte a
tutto pur di vivere nel lusso.
Beatrice, nonna ormai settantenne, è la “matriarca” di questa
famiglia. La sua filosofia è:
“Gli uomini sono dei deficienti e bisogna solo
usarli, nella vita l’amore è l’inganno più grande”.
Lei, figlia di un’operaia e di un padre che ha approfittato
della guerra per sparire, ha fatto della sua bellezza la sua fonte di reddito,
grazie ad uomini ricchi e facoltosi.
Isabella, figlia quasi cinquantenne di Beatrice, è cresciuta
sapendo che nella vita non doveva far altro che mantenersi giovane e bella per
poter essere una “perfetta” mantenuta.
Isa ha due figlie: Angelica e Viola.