Contratto fatale - 2013
Contratto di passione - 2013
Contratto finale - 2014
TRAMA:Un contratto matrimoniale… Per salvare la villa di famiglia, l’impulsiva Alexa Maria McKenzie, ventisettenne proprietaria di una piccola libreria, sarebbe disposta addirittura a far bere un filtro d’amore a un rospo, possibilmente ricchissimo. Ma mai avrebbe immaginato di incappare nel fratello maggiore della sua migliore amica, uno degli uomini più ricchi, potenti e… appetibili di cui parlano le cronache mondane e di cui, da teenager, Alexa si era perdutamente innamorata senza speranza alcuna. Il miliardario Nicholas Ryan da parte sua non crede per nulla nel matrimonio, ma per ereditare l’azienda dai suoi che lui stesso ha convertito in un business di successo nell’ambito delle nuove tecnologie, è costretto da un patto di famiglia a trovare una moglie. E in fretta. Così, quando scopre che quella scocciatrice della migliore amica d’infanzia di sua sorella è in ristrettezze economiche, le offre un contratto di un anno: matrimonio, nessun coinvolgimento emotivo, proibito innamorarsi. Ma almeno il sesso, no quello non è proibito… E come Alexa scopre che Nicholas supera ogni suo ricordo di ragazzina, Nicholas andrà ben oltre l’immagine che aveva di lei e dovrà venire a patti con le sue stesse convinzioni…
LA MIA RECENSIONE: Quando ho visto in libreria questa copertina in bianco e nero, mi sono subito incuriosita, poi ho letto la trama e beh, il libro doveva essere mio!
la storia è questa.
Lui deve sposarsi nel giro di una settimana per
ricevere l’eredità e lei, ha urgente bisogno di soldi, per aiutare i propri
genitori. I due s’incontrano e il gioco è fatto! E fin qui la storia mi ha coinvolto
alla grande.
Come si può immaginare scatta subito la scintilla,
che brucia entrambi gli sposi all’istante, e dopo poche settimane al contratto si
aggiunge sesso.
Arrivati a metà libro, le cose iniziano a
precipitare. Tutto troppo prevedibile e il mio interesse cala subito. Non mi piace
scrivere recensioni negative ma sinceramente il solito Lui, ricco e strafigo, e
Lei, vittima della situazione, senza una trama coinvolgente ha iniziato ad
annoiare.
E poi non capisco, perché tutte le protagoniste hanno
la sindrome da crocerossine? Tutte che vogliono cambiare il loro uomo e bla bla
bla…
Questa volta io, che adoro le storie d’amore
sdolcinate, non ci ho creduto. Troppo banale!
Non hanno salvato la situazione neanche i coprotagonisti,
a cui è stato dedicato poco spazio.
Che peccato! Avevo
grandi aspettative
P.S. Almeno è stata citata una canzone di Sinatra,
cosi ho potuto ascoltare bella musica.
Infatti stavolta la tracklist è composta da una sola, unica canzone, “A Fella
with An Umbrella”
VOTO:
Questa recensione è stata scritta da:EUGENIA/YEV
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