mercoledì 18 marzo 2015

Ghiaccio Nero - Anna Stuart

Genere: Romantic Suspense
Editore: Leggereditore
Data di pubblicazione: 29 gennaio  2015
Prezzo: 9.90
Pagine: 384
Serie Ice #1



TRAMA: Chloe Underwood è un’americana a Parigi che vive di paga in paga traducendo libri per bambini, ma darebbe qualsiasi cosa per un briciolo di eccitazione e passione... e magari anche qualche brivido. Così, quando le offrono di fare da interprete per un gruppo di uomini d’affari in un castello sperduto nella campagna francese, accetta sperando di smuovere un po’ le acque. Ma all’improvviso e per puro caso scopre più di quanto avrebbe dovuto: gli imprenditori che l’hanno assunta non sono quello che sembrano, e lei si ritrova a essere una testimone scomoda e da eliminare. Prima che possa rendersi davvero conto del pericolo in cui è incappata, uno di loro, il misterioso Bastien Toussaint, la trascina via, e per Chloe ha inizio una fuga con l’uomo più tenebroso e seducente che abbia mai conosciuto. Ma quali sono le intenzioni di Bastien? E Chloe vivrà abbastanza a lungo per scoprirle?

LA MIA RECENSIONE: Ero molto incuriosita da questo libro, soprattutto perché non avevo ancora letto nulla del genere “Romantic  Suspense” e la trama mi aveva subito intrigato.
Avevo sentito parlare molto bene di Anne Stuart, considerata tra le altre cose, una delle migliori autrici del genere, e forse è questo mi ha fregata, perché da questo libro mi aspettavo molto di più.
L’opinione che darò è ovviamente soggettiva e sono certa che questo libro piacerà a molte di voi… forse è semplicemente un genere che non riesco ad apprezzare come merita.
Ma veniamo a noi.


La protagonista di questa storia è Chloe Underwood, una ragazza di 23 anni del North Carolina che da due anni vive a Parigi. 
Chloe divide un piccolo appartamento con Sylvia, coinquilina sopra le righe dedita alla caccia all’uomo ricco e “diversamente giovane”. A lei va il merito di aver trovato lavoro a Chloe, nella stessa casa editrice per cui lavora lei, e dove  entrambe si occupano di traduzioni. Sempre a lei va il merito (inconsapevole, diamogliene atto!) di aver mandato l’amica nella fossa dei leoni. Infatti, proprio per non mancare al week end romantico con il ricco sfondato/ vecchietto di turno, Sylvia chiede a Chloe di sostituirla per un lavoro extra come traduttrice. Più che chiederle un favore, le prepara una valigia enorme e le tende un agguato infilandola su un taxi e spendendola per qualche giorno in un castello in campagna a far da traduttrice ad alcuni uomini d’affari. 
Questo quanto meno è quello che si aspetta di fare Chloe, la realtà sarà un po’ diversa.

Appena arriva a Château Mirabel, Chloe si accorge di non essere la benvenuta, ma il fatto che il signor Hakim la inviti cortesemente a tornare a casa, unito all’ostilità dei presenti nei suoi confronti, le fa venir voglia di insistere per trattenersi e capire da dove proviene  quell’alone di mistero che ha percepito fin dal primo momento in cui ha messo piede alla tenuta. Lì incontra i fantomatici uomini d’affari che dovrebbero occuparsi di importazioni di generi alimentari, ma che si occupano di tutt’altro. Ci sono l’affascinante Madame Lambert; l’anziano giapponese Atomi, accompagnato dal suo assistente; l’italiano Ricetti con l’assistente Jensen; il Barone Von Rutter con la moglie fedifraga Monique, il padrone di casa, lo spietato Hakim e l’affascinante BastienToussaint che colpisce subito l’attenzione di Chloe.
Quello che doveva essere un tranquillo weekend di lavoro e relax si trasforma immediatamente in un incubo. Il coprotagonista di questa storia è il bel Bastien, un agente sotto copertura che lavora per un’organizzazione antiterrorismo segreta, nota (a pochi) con il nome di Comitato. 

La vera identità di Bastien è per tutti un mistero. Sono ormai passati talmente tanti anni, trascorsi saltando da una missione dall’altra, da un’identità all’altra, che nemmeno lui stesso si ricorda la persona che era prima. Prima di diventare un freddo calcolatore senza scrupoli e senza sentimenti, prima di diventare un assassino. Bastien già di diversi mesi, finge di essere un trafficante d’armi per poter seguire da vicino i loschi traffici di armi in Medio Oriente per conto del Comitato. Quando Chloe arriva alla tenuta il primo pensiero di Bastien è che sia anch’essa un agente infiltrato, e si avvicina a lei per cercare di capirne di più…. Ma si  avvicinerà a tal punto che le loro vite si intrecceranno in una fuga per la loro stessa sopravvivenza

“ Si, quel letto era troppo stretto. Non c’era spazio per farsi più in là. Poteva solo restare dov’era e ascoltare il battito del cuore di lui.
Quantomeno aveva un cuore, cosa di cui aveva dubitato. Era un essere umano, di carne e ossa, forza e raziocinio, e pronto a uccidere per proteggerla. Cos’altro poteva volere una ragazza da un uomo?”

 Il rapporto tra i due protagonisti è abbastanza coinvolgente e ben sviluppato, Chloe è la classica brava ragazza che non sa di essere affascinante e che si veste da nonna papera, intelligente e coraggiosa anche se, a mio parere, parecchio contraddittoria. Bastien invece è il bad boy di turno (in realtà definirlo “bad boy” è riduttivo, è un assassino senza emozioni e senza scrupoli)  affascinante e misterioso e anche parecchio str…o  nell’approccio con Chloe.  La storia in sé non mi ha fatto impazzire, ma nella parte centrale del libro devo ammettere che è stata più avvincente, e anche il rapporto di odio-amore tra i due protagonisti si è fatto più intrigante e credibile.  

Ho trovato interessante l’evoluzione di Bastien, da duro senza cuore quale si era presentato, che pian piano rivela la sue vera personalità e si lascia sopraffare dai sentimenti.  La parte della narrazione sullo spionaggio l’ho trovata poco persuasiva e un po’ forzata. Non sono riuscita a capire fino alla fine chi fosse il vero nemico, perché ogni volta spuntava qualcuno che immancabilmente diventata una minaccia. Anche il finale è stato sbrigativo e mi ha lasciata a bocca aperta, aimè!
No, questo libro non mi ha convinta, ma d’altra parte non si può aver la grazia di leggere solo libri che entrano nel cuore… eh no, non viviamo nel paese delle meraviglie :)

VOTO:
                           
Questa recensione è stata scritta da MONIA


Nessun commento:

Posta un commento