Vuoi vedere che è proprio amore? - Viviana Giorgi

Avevo già sentito parlare di Viviana Giorgi, molti mi dicevano di leggere i suoi libri perché molto belli e divertenti, io ogni volta mi ripromettevo di farlo e poi? Troppi impegni e rimandavo sempre. Ma adesso che mi sono messa d’impegno e ho deciso di leggerlo e, beh che dire, non me ne pento. La sua storia è originale, divertente, assolutamente coinvolgente. 

Autore: Viviana Giorgi

Editore: Emma Books

Genere: Romance

Prezzo: eBook 4,99 €

Pagine: 347

È possibile che la vita viri dal grigio al rosso, passando per il rosa, nell’attimo di un respiro? A sentire Piera Aldobrandi, insegnante di inglese single, salutista e aspirante fotografa, la risposta è sì. Perché, quando incontra il cinico Jean, uno che segue le regole della statistica anche con le donne, l’amore esplode dentro di lei con il calore di una ballata irlandese, finendo per colpire, oltre la sua vita, anche il suo guardaroba che da grigio diventa rosso fuoco. Tutto inizia nel borgo milanese di Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso, ma poi la storia si sposta in un’Irlanda che più romantica di così non si può, punteggiata da un coro di personaggi divertenti e improbabili e dalle canzoni eterne dei Beatles. Il gatto rosso? C’è anche lui, e se la ride sotto i baffi.

Immaginate una giovane donna, molto bella, ma che ha un guardaroba in cui l'unico colore che vi troverete all'interno, oltre il grigio è...Beh, il grigio (e non è un modo di dire, è davvero solo grigio), una donna all’antica e non poco, che non riesce a pronunciare nessuna parola che riguardi il mondo maschile o che riguardi un rapporto con uno di loro senza arrossire... L'avete immaginata? Ecco che vi presento Piera (sarà un caso che il suo nome sia raro quanto lei?), un insegnante delle scuole medie. Il suo passatempo preferito è fotografare e sviluppare le sue foto chiusa in cantina.

L’idea di avere un ragazzo non la sfiora nemmeno, fino a quando… insomma, come ogni buon libro dev' essere un super-ragazzo, no?! Bene, oserei dire che questo è davvero SUPER perchè sconvolge completamente la nostra protagonista.

Lui è Jean, zio di una sua alunna e uomo affascinante dall’accento francese *.* e dalla voce mooolto sexy. Non si accorge subito di lei, anzi, ma da quel colloquio in poi non fa altro che pensarla, a trovare un modo per vederla e conoscerla meglio. Sarà perché si è stufato delle ragazze facili con cui è stato finora? Perché non è possibile che un uomo come lui sia rimasto affascinato da una come lei, eppure …

Ahhhh sento che c'è speranza anche per me allora :3 Okay, torniamo alla storia.

Sarà Ddi, la dolce nipotina a fare da cupido in questa storia, arriva addirittura a farli fare un viaggio insieme, uno di quei viaggi indimenticabili e assolutamente perfetti nella magica Irlanda.

«Mancano venti miglia a Limerick» disse, mostrandosi molto interessata al percorso.

«So leggere i cartelli, grazie» rispose lui, gelido.

Piera sbuffò. «Volevo solo rendermi utile, non mettere in dubbio le tue doti di maschio alfa!» 

La frase le uscì male, provocatoria senza volerlo essere, e infatti, piccato, lui emise un ah! alquanto sarcastico e batté il pugno con violenza sul volante, facendo suonare il clacson. 

Piera sussultò, sorpresa se non spaventata. 

«Mi sento di tutto, ti assicuro, tranne che maschio, alfa, beta o delta che sia.»

Ecco, ci siamo. 

«E per il quieto vivere» proseguì lui, «farò persino finta che la notte scorsa tu non mi abbia trattato come un sex-toy…»

Questa volta un ah! sarcastico uscì dalle labbra di Piera. «Un sex cosa? Scusa, non ho capito bene.»

«Un sex-toy.»

«Non so neppure cosa sia.»

«Non ne avevo il minimo dubbio.»

«Lo prendo come un complimento.»

«Prendilo come vuoi. Coniglietti, AH!»

«Lascia perdere»

«No, spiegati, per favore.»

«Una che dorme con dei conigli addosso non può certo sapere cosa sia un sex-toy.»

«Ohhh! La mia camicia da notte non è di tuo gusto? Va’ al diavolo, Jean!»”

È un continuo battibeccare in maniera dolce e divertente, insomma come si fa a non ridere davanti a discorsi di questo genere?

Ma c’è un problema: Jasmine, la ragazza di Jean...

Lui non da segno di esserne davvero innamorato, ne di tenerci particolarmente, ma voi cosa pensereste se, dopo una notte quasi di fuoco, siete nel letto dell’uomo di cui siete innamorate e, quando rispondete al suo telefono di casa, risponde una voce femminile che dice di essere la sua ragazza? 

Esatto, è proprio cosi che si sente anche Piera, frustata, delusa … ma più di tutto sta male perché, nonostante tutto, crede di essersi davvero presa una cotta per un uomo che non potrà mai stare con lei.  

Più confusa di prima prosegue nel loro viaggio, cosi come va avanti la loro storia, sempre più romantica e sempre più calda. Jean finalmente si rende conto di provare per lei cose che non riguardano solo le parti del suo corpo, ma anche il cuore e la mente... Non fa altro che pensare a lei, ha l’istinto di proteggerla e tenerla al riparo da tutto e da tutti. 

Questo sentimento però non fa per lui e, al momento di ritorno verso casa, decide di fare ciò che gli uomini sanno far meglio... I coglioni! 

Curiose? Non vi dirò altro, mi aspetto che lo leggiate :)

Un aspetto davvero particolare di questo libro è la narrazione, infatti essa è fatta in terza persona, ma allo stesso tempo descrive le vicende dal punto di vista sia di Piera che di Jean, aggiungendo all’inizio anche quella di Didi che, fingendosi una bambina innocente, aiuta i due giovani innamorati a rendersi conto di cosa provano davvero l’uno per l’altra.

Viviana scrive davvero bene, in maniera scorrevole e pulita.

Uno stile che ti tiene incollato alle pagine, un' ironia che ti accompagna durante quel piccolo viaggio chiamato LIBRO.

Non si riesce a stare seri per più di tre pagine perché con regolarità vengono fuori battute, osservazioni brillanti che fanno letteralmente morire dalle risate. La sua bravura sta anche nel fatto di usare quell’ironia molto bene... Spesso è facile superare il limite diventando noiosi e superficiali, ma lei non l’ha fatto! Che dire, tanto di cappello a questa scrittrice e in bocca al lupo per i futuri lavori!

VOTO:

1/2

ISABELLA