lunedì 18 maggio 2015

L'amore è come un pacco regalo - Barbara Schaer

“Se non pianifico sto male. L’incertezza mi uccide”

Cos’è l’incertezza?

L'incertezza è l'habitat naturale della vita umana, sebbene la speranza di sfuggire da essa sia il motore delle attività umane. Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale.

Prezzo ebook: 0.99
Data pubblicazione: 19 gennaio 2015
Pagine: 212
Casa Editrice: self published


Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull'orlo del fallimento e l'unico sogno che coltiva da sempre è sposare l'uomo che ama e avere dei bambini. 
Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all'improvviso. 
Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano. 
Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano. 
Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi proprio l'uomo giusto per lei. 
Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos'è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d'amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l'uomo sbagliato. 


La nostra protagonista, Giada ha paura dell’incertezza. Lei vuole sposarsi, avere dei figli e vivere una felice vecchiaia con l’uomo dei suoi sogni. Forse, per questo motivo, decide di fidanzarsi con Stefano. 
Lui è il ragazzo che al primo appuntamento ti porta a cena e che non si spinge troppo in là.
Inizia la sua convivenza con Stefano, lei ormai è una donna di casa. Non esce la sera e aspetta il ragazzo quando LUI va a bere qualcosa con gli amici o va a giocare a calcetto. Una “donna trofeo”, per intenderci, ecco cos'è.
Ma in fondo, l’unico esempio che ha è quello della madre... Moglie di un affermato chirurgo, nella sua vita non fa nulla se non apparire bella ed andare al country club a spettegolare, il suo unico desiderio è quello di vedere le sue due figlie sposate con uomini ricchi.

Questa versione di Gossip Girl all’italiana mi ha fatta impazzire... Paparazzi , mamme che cospirano, segreti svelati ed ecco che Genova da città portuale si trasforma…
La smetto, torno seria!
Quando Stefano la lascia è sconvolta. Lei si immaginava già con l’anello al dito, ed ora non le resta che impacchettare la sua roba e trasferirsi dalla sorella, Giorgia, e dal cognato, Max.
Per fortuna c’è Ilaria, amica della ragazza, a tirarla su di morale e la porta a ballare. Siccome è Halloween la costringe a travestirsi da Trilli ed è cosi che incontra un bellissimo ragazzo dai capelli neri, ehehe 

Lui ci appare sin da subito sicuro di sé, arrogante, tanto da rifuiutare in malo modo la nostra Trilli, ma.. eh beh il destino ci mette lo zampino, o forse in questo caso sarà stato merito della polvere di fata?


Il giorno dopo, Giada va in ufficio da sua sorella e scopre che il ragazzo in questione si chiama Sebastiano ed è un dipendente di Giada.
Successivamente si incontrano in un bar e complici tantissimi bicchieri di Bellini, la nostra Trilli si lascia andare e passa la notte più bella della sua vita, certo, se la ricordasse... 

Ora sta a voi leggerlo, io vi ho raccontato l’inizio, a voi tocca scoprire la fine!
Questo libro mi è stato consigliato dalla mia Boss, che brava! 
Sapeva quanto fossi angosciata… Ho letto 4 libri, di fila, bruttissimi e soprattutto scritti male, un orrore per i miei occhi... Finalmente ho iniziato a leggere un libro che è degno di definirsi tale.
Non conoscevo quest’autrice, ma la seguirò, anche perché, parliamo del finale?
Ci fa sperare in una nuova storia… Quella di Giorgia. 
Personaggio che mi è piaciuto tanto. 
In realtà tutti i personaggi mi son piaciuti, non erano messi lì per caso ma c’era un motivo ben preciso per ognuno di loro.

Stefano non lo condanno ma non lo considero più di tanto. Capisco perché ha lasciato Giada, ormai non l’amava più, gli rimprovero solo di non averla lasciata prima di iniziare una nuova storia... Ah dimenticavo, cavolo avevamo capito tutti che la stavi mollando ma abbi la decenza di dirglielo in faccia! 
Sebastiano… Beh, che dire, è un AMORE. Un playboy che s'innamora e che quando comprende di esserlo della sua Trilli, cerca di farglielo capire in tutti i modi.

“Scommeto qualunque cosa che tu riusciresti a farmi restare qui, a fare un lavoro che non sopporto in una città che sopporto ancora meno.”




Michele… è un rompipalle. Non saprei come altro descriverlo, l’ho odiato. Lui è un altro maschilista che vuole la mogliettina che gli prepari la cena e che gli faccia fare belle figure con i suoi compagni d’èlitè... Che squallore!

Come accennato, Giada è insicura, ha paura del futuro, ma chi non lo teme? Forse la maggior parte della gente si rifugia in una tranquilla certezza, piuttosto che lanciarsi in una fantastica incertezza. Ammetto che in moltissime occasioni avrei voluto prenderla a sprangate ma in fondo, sbagliare è umano ed a volte si ha troppa paura di prendere la strada che tanto si desidera.
Romanzo fantastico, un mix di dolcezza ed ironia che CONSIGLIO. 

 “L’amore è come un pacco regalo che non sai quanto ti arriva. Non è come uno di quei regali che hai chiesto di ricevere o un oggetto che sai che ti serve. Non è qualcosa che ti risolve la vita, piuttosto è qualcosa che la complica. Come un soprammobile che non sai dove mettere o un paio di scarpe difficili da abbinare. Eppure è una sorpresa che ti rende felice, che ti stampa sul viso un bel sorriso. E bisogna conservare il fiocco, preparare per bene la carta, fare buon uso della scatola e apprezzare quello che si trova all’interno perché custodire l’emozione che hai provato a scartarlo ti aiuterà nel futuro incerto, nei giorni che non saranno rosei, ma grigi o neri.”

VOTO:

ALESSIA.


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