Serie “Collide”
1. Stringimi più che puoi
2. Perché ci sei tu - 2015
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9.90
Prezzo ebook: 4.99
Pagine: 289
Emily Cooper si è appena trasferita a New York, dove è pronta
a iniziare una nuova vita. Ad attenderla nella sfavillante Manhattan c’è il suo
fidanzato, Dillon Parker. Dillon è così gentile, dolce e premuroso: le è stato
sempre vicino e l’ha aiutata a superare il lutto per la morte di sua madre. Ora
Emily non può immaginare di vivere senza di lui. Poi, improvvisamente, Emily
incontra Gavin Blake. Bello, misterioso, ricco, affascinante, Gavin è un uomo
pericoloso, che può avere qualsiasi donna ai suoi piedi. Il loro incontro è
breve, magnetico. Basta a infiammarle i sensi e a impedirle di pensare ad altro
per giorni interi. Poi, quando per caso si incontrano di nuovo, l’attrazione
tra loro è innegabile. Lei tenta di resistergli, ma lui è deciso a non
lasciarla andare... Ed è disposto a tutto pur di possederla.
Parto dicendovi che ho letto questo romanzo un anno fa, appena uscì. Mi ha lasciata spiazzata e a fine libro non sono mancate le
bestemmie. Cavolo, sapevo che ci sarebbe stato un altro libro, ma non mi
aspettavo un finale così, così A UOVO.
Ci son rimasta malissimo. Ho pianto come una
disperata (che vergogna). Non si sapeva nulla sul secondo.
Finalmente poi è arrivato il 26 marzo di quest’anno. Oggi,
però, vi parlerò del primo libro, “Stringimi più che puoi”, ovvero il libro
che mi ha fatto bestemmiare come una camionista.
Stringimi più che puoi è sicuramente un libro fantastico, un
turbine di emozioni. Il romanzo è scritto benissimo e di certo non mancano i
colpi di scena, che in alcuni momenti ti faranno arrabbiare (a dir poco xD), ma
che in realtà, con il senno di poi, credo che riescano a rendere questo libro
per nulla scontato.
Io, che ho letto vagonate di libri, non sono mai arrivata fino all'ultima pagina chiedendomi “adesso cosa succede?”.
Beh, con questo
libro è andata esattamente così.
Vi dico, l'ho letto in un pomeriggio, non potevo lasciare
questa storia in sospeso, e quando
mi chiedevano “Che libro mi consigli??” io rispondevo, sicuramente “Stringimi
più che puoi”.
In questa storia non c’è una sola cosa che cambierei, è
perfetta. La scrittura è WOW, incredibile.
Emily si trasferisce a New York, subito dopo la sua
laurea, con il fidanzato, Dillon, perché sua mamma è morta.
Dillon è il ragazzo perfetto, l’ha aiutata nei
suoi momenti più bui. La malattia della mamma non è stata facile da affrontare
e lui si è occupato di tutto, anche dei funerali.
Dopo questa presentazione voi penserete, “Oh che ragazzo
fantastico!!”, ma in realtà già dopo una ventina di pagine vi accorgerete che
Dillon non è proprio l’incarnazione della perfezione.
Emily è un po’ succube (anzi, un bel po’), pensa che lei
debba tutto a lui.
Lui l’ha aiutata, e per questo motivo gli permette
qualsiasi cosa, ed anche quando incontrerà un’altra persona, Gavin, che le farà battere il
cuore, lei cercherà di sopprimere quei sentimenti, perché Dillon non se lo
merita.
Emily lavora part time in un ristorante e durante il suo primo
giorno di lavoro le viene chiesto di fare una consegna. L’ordine è di un certo Mr Blake.
Beh, questo Mr. Blake è Gavin è fra i due è sicuramente amore a prima vista.
“La prima volta che
ti ho visto mi è passato tutto davanti agli occhi in un flash- matrimonio,
bambini, la vecchiaia insieme. Mi hai rapito, e ho saputo… ho saputo fin da
subito che eravamo fatti per stare insieme”.
Ora, basta, non vi dico più nulla perché sarebbero spoiler! Questo libro va letto!!!
Gavin. Ohhh *.*
Quest’uomo è il motore pulsante della storia. Senza di lui
non succederebbe nulla, lui non può arrendersi, ha trovato la donna della sua
vita.
Perché è vero, quando trovi la persona giusta te ne accorgi
e non puoi fartela sfuggire. Ed è quello che prova a fare Gavin. Lui la ama dal loro
primo sguardo ed ormai, non può più vivere senza quella donna "dal viso a cuore".
Un personaggio fantastico.
Non credo che molti
uomini avrebbero insistito così tanto e soprattutto avrebbero messo in gioco
tutto (poi capirete… xD).
Emily è troppo succube… Non dico altro perché mi ha fatta
inca**are!
Dillon è un *******! (Che brava, mi bippo da sola u.u).
Secondo me ha qualche tendenza da stalker ed è un tantino violento, a mio
parere, vedremo cosa succederà nel secondo ma penso proprio di non mi sbagliarmi.
I loro rapporti sessuali erano violenti, non c’era nulla di bello, di romantico.
Quelli con Gavin invece…. CAVOLO!
Questo sicuramente non è
un romanzo erotico, perché cavolo l’erotico è ben altro, e se definite questo
erotico, vi consiglio di leggere i libri della Maxwell, perché quelli sono DAVVERO erotici e non “Stringimi più che puoi”
Tutto stupendo, tranne il finale, vi ho già detto perché!
Ormai avrete capito che lo STRACONSIGLIO! CORRETE A LEGGERLO!
“Grazie per esserti
innamorata di me. Grazie per esserti offerta a me. Dio, grazie per non aver
avuto voglia di uccidermi ogni cavolo di volta che ti ho fatto pressioni in
questo periodo. So di averti messo in una brutta posizione ma non riuscivo a
stare lontano da te.”
VOTO:
ALESSIA
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