Autore: Claudia Carrol
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Data d’uscita: 31 Marzo 2015
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Data d’uscita: 31 Marzo 2015
Prezzo: 6,99 (ebook)
Pagine: 360
"Benvenuti all'Hope Street Hotel
dove entri sposato ed esci single"
Sono passati due anni da quando Chloe
Townsend è stata abbandonata sull'altare e ha dovuto lasciarsi alle spalle
tutto quello che contava per lei. Ancora oggi fatica a guardare avanti e a
pensare al futuro fino a quando, inaspettatamente, le capita un'occasione unica:
l'offerta da parte di Rob McFyden, ricchissimo proprietario di una nota catena
alberghiera, di gestire un nuovo hotel super glamour a Dublino.
L'Hope Street Hotel è decisamente
particolare: albergo sperimentale per coppie che vogliono divorziare, è pensato
per rendere la separazione veloce e indolore. La struttura si occuperà di ogni
aspetto legale, tecnico ed emotivo. I suoi ospiti ne usciranno finalmente
liberi e single.
Chloe comincia a rimettere insieme i
pezzi della sua vita e le cose sembrano migliorare, nonostante il super
esigente, ma affascinante, boss le stia con il fiato sul collo. Nessuno è più
bravo di lei a capire di cosa le coppie hanno bisogno quando la loro relazione
arriva al punto di rottura ma ben presto si rende conto
che deve anche curare il suo cuore spezzato e affrontare i sentimenti che sta
cercando di nascondere.
Le tre coppie che più hanno bisogno del
suo aiuto sono Jo e Dave, Lucy e Andrew, Kirk e Dawn. E il fine settimana che
li aspetta sarà ricco di rivelazioni, ricordi tristi e felici, situazioni da
affrontare e grandi sorprese.
E' ora di guardare avanti. E presto sarà
chiaro che certi addii sono, in realtà, nuovi, eccitanti inizi.
Non farti
intimorire, per niente al mondo. Continua a camminare a testa alta, mostrati
sicura di te e prima o poi anche il resto del mondo ci crederà.
Tutti noi nel
nostro vissuto abbiamo degli episodi spiacevoli che rappresentano i nostri
punti deboli.
Sono più o meno
esposti e possono determinare la nostra sconfitta.
Il trucco sta
nel trasformare le nostre debolezze in quei punti di forza che ci permetteranno
di vincere il jackpot e sbancare il botteghino.
Chloe non
l’aveva capito e aveva preferito scappare in un’altra città, ma grazie a Rob
McFyden avrà una seconda possibilità di dimostrare di che pasta è fatta.
Rob è l’uomo
ideale di qualsiasi donna, diciamocelo. Un po’ avanti con gli anni, ma con il
fisico di un ventenne e due occhi grigi che del ferro non hanno solo il colore,
ma anche la consistenza. Sul carattere perde qualche punto, lo ammetto. Sì,
potrebbe essere un capo dispotico e perfezionista (almeno all’apparenza), ma a
chi non piacciono gli uomini ambiziosi, con un conto in banca pari alla somma
di quello di metà della popolazione mondiale che ti portano a mangiare in ristoranti
dove solo l’acqua costa due terzi dello stipendio di un italiano medio?!
Credo che anche
a Chloe sarebbe piaciuto subito, se non ci fosse il piccolo particolare che la
parola “single” cozza terribilmente con la descrizione che vi ho appena
fornito.
Così quando la
donna ascolta una telefonata tra il suo datore di lavoro e una misteriosa tesoro, amore,non vedo l’ora di rivederti non
può fare a meno di farsi da parte.
Ma non tutto è
come sembra, ricordatevelo.
Ma quella della
Chloe non è l’unica coppia presente nel libro. Tra le dodici coppie ospiti
dell’albergo tre coppie in particolare daranno del filo da torcere alla bella
direttrice (perché ovviamente è un figa anche lei): Kirk e Dawn, Jo e Dave e
Lucy e Andrew.
Ora io credevo
che Chloe venisse sbattuta fuori dopo tre pagine dal loro arrivo in hotel,
perché cavolo dovevi selezionare dodici coppie tranquille, in buoni rapporti e
che non distruggessero l’albergo nel giro di un weekend e in meno di due ore ti
trovi: a) due persone ubriache, una delle quali sta cercando di buttare giù la
porta della stanza della sua quasi ex moglie a manate b) una ragazza isterica,
poco più che ventenne, che urla parole irripetibili a suo marito mentre il capo
ti sta chiamando (e abbiamo già stabilito quanto Rob possa essere intimidatorio
quando ci si mette) c) un uomo che per farsi una canna fa scattare l’allarme
antincendio, mentre il capo, allarmato dalle suddette urla decide di fare un
sopralluogo a sorpresa e trova tutta la fauna abitatrice dell’hotel in pigiama
in mezzo alla strada, mentre i pompieri controllano che nulla abbia preso
fuoco.
Nonostante
l’inizio non proprio roseo (per usare un eufemismo), l’Hope Street Hotel,
riuscirà ad appianare le divergenze tra due delle tre coppie e permettere alla
terza di separarsi senza troppe complicazioni (più o meno).
Amami o lasciami
è un romanzo fresco e divertente, che coinvolge il lettore fin dall’inizio.
Claudia Carrol
ha uno stile particolare, sebbene semplice, che riesce a inserire la parola
giusta al momento giusto e ad avvolgerti e a trascinarti nell’hotel con i
ventiquattro ospiti.
Le quattro
storie che si intrecciano non sono difficili da seguire, anche se vengono
interrotte sempre sul più bello e fanno venire una leggerissima (ma proprio
leggerissima,eh) voglia di picchiare qualcuno.
Il libro è
costruito molto bene, come una casetta, l’autrice parte dalle fondamenta e
mattoncino dopo mattoncino costruisce una trama molto particolare e originale.
Sono contenta di
aver avuto la possibilità di leggere questo libro e ve lo consiglio
assolutamente, io l’ho letteralmente divorato. Non riuscivo a staccarmi e
andavo a dormire a degli orari assurdi e mi svegliavo a degli orari ancora più
a assurdi per finirlo (non che ci abbia messo così tanto, ma faceva scena..).
Complessivamente
sono molto soddisfatta di aver letto questo libro e spero di avervi invogliato
almeno un pochino a comprarlo, perché non potete assolutamente perdervelo!
VOTO:
GIULIA.
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