giovedì 16 aprile 2015

Love & The City – Lidia Di Simone


Genere: Contemporary Romance
Editore: Mondadori
Pagine: 333
Prezzo: € 17,50
Data di pubblicazione: 31 Marzo 2015


Amanda, detta Maddie, non ha ancora trent'anni e ha un corpo da atleta. Lo era davvero, fino a pochi anni fa, quando un SUV l'ha investita, una sera, mentre si allenava, mettendo fine alla sua carriera. Maddie era l'astro nascente delle Olimpiadi di Londra, dove secondo tutti i pronostici sarebbe arrivata sul podio più alto: purtroppo, invece di correre gli 800 come una gazzella, ha dovuto prendere in mano la sua vita e giocare una nuova mano con le carte che il destino le ha riservato. Si è laureata in architettura e adesso sta per iniziare una nuova carriera - anche se per ora solo come stagista - in un prestigioso studio londinese. Qui Maddie incontra due persone che cambieranno il suo destino: la cinese Eli Ching, che commissiona agli architetti inglesi un nuovo quartiere da costruire a Shanghai, e il superboss dello studio, archistar acclamata, scozzese burbero almeno quanto affascinante: il suo nome è Alistair Wolf, Mr Wolf... Maddie ancora non sa quante sorprese le riserva la sorte, quali emozioni possano palpitare dietro le pareti di cristallo dello studio Wolf, quanto il lavoro e i sentimenti somiglino alla corsa: devi allenarti, e crederci davvero, per arrivare alla meta. Dalla timidezza nascosta sotto i suoi jeans da brava ragazza a un tailleur di Gucci mozzafiato, dall'incredibile incontro al buio al 68° piano di un grattacielo in costruzione, alla Cina, Maddie entra in un turbine di emozioni difficili da controllare. Solo allontanarsi può chiarirle le idee…



Durante la lettura di questo romanzo ho avuto diversi pareri contrastanti. Avevo iniziato da poco e già non mi piaceva. Poi, inaspettatamente, e non so ancora spiegare né perché né come, il libro ha cominciato a piacermi e catturarmi. Pensavo: “Questo sì, che non me l’aspettavo!” Peccato che non sia durata molto… A pochi capitoli dalla fine il mio umore è precipitato a picco, tornando al punto iniziale.

La storia inizia con Amanda, o Maddie come tutti la chiamano, che corre. Purtroppo però, Mad ha un problema: un incidente le ha compromesso irrimediabilmente il ginocchio. Amanda era un’atleta, avrebbe partecipato alle Olimpiadi di Londra 2012 e tutti i prognostici la davano come favorita per la medaglia d’oro.
Peccato che quel giorno, dopo l’impatto con quel maledetto SUV, tutti i suoi sogni sono stati distrutti. 

"Accelero. In quel momento sento una fitta lancinante. Il ginocchio si piega senza preavviso, la gamba cede e cado. Mi mordo le labbra. Maddie non piange, Maddie grida in silenzio, manda un insulto a chi le ha fatto male, impreca contro il mondo, ma senza audio. Nessuno mi sentirà urlare"

Mad si ritrova quindi a dover riprendere in mano la sua vita e ricostruire tutto da zero. Si laurea in architettura e finalmente trova lavoro come stagista in uno dei più importanti studi di Londra: la Wolf&Anderson.
La società, però, ha dei problemi: i fondi stanno finendo. E tutto per colpa dell’ex moglie del capo Wolf, che ha deciso di tradire il marito con l’ex socio della compagnia.
Ma ecco che improvvisamente un committente chiede alla Wolf&Anderson di costruire un’area a Shanghai: questa è l’occasione per riportare la società sulla piazza.
Un giorno, durante la visita dei committenti, Amanda incontra un’ex atleta e rivale: Eli Ching. Le due si riconoscono e quest’ultima esprime il desiderio della partecipazione di Amanda al progetto, in quanto è convinta che le sue conoscenze potrebbero essere utili per la costruzione del polo sportivo di Shanghai.


Mad si ritroverà, così, a lavorare a stretto contatto con il temibile capo Alistair Wolf. Uomo imponente e sexy, Amanda non riuscirà a resistere all'attrazione che nasce tra loro.

«Smettila, Mad. Ti sei scelta un nome perfetto per te» sussurra, «sei una pazza e io devo tenerti a bada o farai impazzire anche me.»

Mad e Alistair intraprendono quindi una relazione, strana aggiungerei. Si incontrano, finiscono per fare del sano, puro e fantastico sesso. Ma ecco che, quando le cose sembrano andare per il meglio, lui fugge e scompare per giorni, settimane. Ma ogni volta che torna ecco che puntualmente Amanda lo riprende con sé. Non riesce a resistergli, ne è attratta. E oltre a questi problemi si aggiunge anche il ritorno dell’ex moglie di lui, Katherine.
Come ho detto all'inizio, questo romanzo non mi ha attirata tanto. Erano tanti i presupposti che avrebbero fatto di questa storia un vero e proprio capolavoro.. Ma la storia d’amore e lo sviluppo che l’autrice le ha dato mi ha totalmente delusa.

Sono pazza di lui e allo stesso tempo provo una rabbia che mi lascia senza fiato. Gli ho permesso di entrare nella mia esistenza piatta e di sconvolgerla, di travolgermi con il suo modo di fare seducente e irrazionale. E adesso mi ritrovo sola e non posso nemmeno piangere quello che ho perso perché non sono convinta di averlo mai avuto.

Ci ritroviamo con questa protagonista che tanto difende la propria forza e indipendenza, ma che alla fine si dimostra senza spina dorsale. Se la fa con un uomo come Alistair Wolf che, dopo averla portata a letto, scompare nel nulla per giorni, la manda in un altro paese per non starle accanto, però quando lui torna lei sbatte un po’ i piedi, si lamenta, ma alla fine cede sempre. È questa la sua grande indipendenza?

Lui mi avvolge fra le braccia. Vorrei solo essere più forte, per difendermi da questo potere ipnotico che azzera il mio libero arbitrio. Vorrei, ma non lo faccio.

Per non parlare di Alistair Wolf, del suo carattere sfuggente e misterioso. Non ho amato particolarmente il personaggio.
Nulla da dire, invece, per quanto riguarda la scrittura dell’autrice. Lidia ha un grande talento e sa come utilizzarlo, uno stile semplice, diretto e coinvolgente.
E voi, avete letto questo romanzo? Come l’avete trovato?


VOTO:


Questa recensione è stata scritta da: CHIARA M.



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