martedì 7 aprile 2015

Non smettere mai di abbracciarmi - Alessandra Merighi




Leila e Daiana sono compagne di scuola, unite da una forte complicità. Frequentano la terza classe di un istituto superiore, ma non si impegnano, non studiano, saltano spesso le lezioni. Leila è una ragazza introversa, ha una famiglia poco attenta a quanto le succede e questo le provoca una grande sofferenza. Daiana ha una storia molto dolorosa alle spalle. Ma loro si sentono grandi, autonome. Vagabondano insieme, alla ricerca di non si sa bene che cosa. Annoiate, cercano emozioni intense attraverso esperienze pericolose. Valentina, invece, è stata colpita da un male terribile e sta lottando per non lasciarsi sfuggire la vita che ama. A sostenerla nella sua difficile battaglia ci sono i genitori, il suo compagno e un medico speciale, capace di curare i propri pazienti, ma soprattutto di prendersene cura. Nemmeno Leila e Daiana sono sole: il loro punto di riferimento è un'insegnante, molto preoccupata e decisa ad aiutarle in qualsiasi modo. Sarà proprio il medico che segue Valentina a offrirle l'occasione di farlo


 Credo di essere abbonata agli autori italiani, anzi, alle autrici italiane. Alessandra Merighi, per me, si è rivelata una vera e propria perla nel panorama degli scrittori italiani. Come già sapete, nutro sempre molti dubbi sugli autori della nostra Italia, ma devo ammettere che negli ultimi tempi, mi stanno offrendo buonissimi libri, uno più bello dell’altro, se mi è concesso dirlo.
Questa è la mia reazione in questi giorni, mentre leggo libri su libri di autrici italiane. Una sorta di “OMG, grazie di esistere!”. L’autenticità con cui Alessandra Merighi ha affrontato i vari problemi presenti nel libro. Storie dolorose che ti entrano dentro ad ogni pagina che leggi. Ogni singola pagina ti tiene con il fiato sospeso, con un peso sul cuore e con mille domande alla quale non si sa quasi mai che risposte dare. Ho riletto il libro due volte, sono sincera e ogni volta ne ho divorato le pagine, logorandomi dentro. Come può esserci tanto dolore in giovane età? Come possono le persone non accorgersene? E invece, le persone che se ne accorgono, ci sono. Esistono. Esistono persone che non ti lasciano andare, anche se forse dovrebbero. Esistono persone che ti rimangono accanto in ogni istante, anche nei momenti più brutti.
E così, pagina dopo pagina, le protagoniste affrontano ciò che la vita gli dona o sembra causargli. I dolori, la solitudine e la paura. I personaggi sono sorprendentemente veri, di ognuno puoi leggere ciò che prova ed immedesimarti in loro. Leila, Daiana, Valentina, il dottore e la professoressa, persino i genitori, sono tutti personaggi in cui è facile identificarsi, soprattutto se il mondo che ci circonda non è ciò che desideriamo per noi. Quando la nostra vita ci fa lo sgambetto e noi cadiamo, non sempre abbiamo la forza di rialzarci da soli. Leila, Daiana e Valentina lo sanno molto bene. Affrontano svariati ostacoli senza riuscire a capire perché il mondo si sia accanito così tanto su di loro.

“ Ho capito che, per quanto alcune situazioni possano sembrare simili, in realtà non lo sono mai: per ognuna c’è una risposta diversa, che a prima vista potrebbe sembrare sbagliata, fuori dalla norma, e invece non lo è.A volte può accadere di non conoscere quella giusta, e di essere costretti a mettersi in gioco, interamente, seguendo il proprio istinto e rischiando. ”

Quando vi sono personaggi così profondi, non si può non amare un libro. Quando ci sono personaggi così reali da poterli quasi toccare, non si può non continuare a leggere un libro. Ed è quello che ho fatto io. Alessandra Merighi non ha solo scritto un libro o una storia. Non ha raccontato qualcosa. Ha fatto di più. Ha scavato dentro quelli che sono problemi di ogni giorno e li ha messi nero su bianco, spietatamente. Ha inquadrato le verità del mondo che ci circondano e ce le ha messe davanti agli occhi. Gli stessi occhi che rimangono incollati fino all’ultima pagina, struggendosi per ognuno dei protagonisti e per le persone che gli stanno più o meno accanto. Non è un libro pretenzioso, non è un libro che chiede di entrare prepotentemente nei nostri cuori, così come le protagoniste. Non c’è alcun obbligo, nessuna pretesa, ma è innegabile che ogni singola pagina entri dentro quasi senza che il lettore se ne accorga.

Sono personalmente soddisfatta e contenta di aver letto questo libro. Il viaggio con Daiana, Leila e Valentina, le loro storie, mi hanno resa partecipe di qualcosa di meraviglioso e disastroso allo stesso tempo. Non posso far altro se non consigliarlo a chiunque voglia leggere qualcosa di reale, qualcosa di forte e sincero o qualcosa che ti entri nel cuore. Non posso che dare il massimo dei punteggi ad un libro così ben scritto.
VOTO:



Questa recensione è stata scritta da FEARLESS

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