Titolo: La mia fuga più dolce ( My sweetest Escape).
Autore: Chelsea M. Cameron.
Editore: Harlequin Mondadori.
Prezzo Cartaceo: 14,90 Euro.
Jos Archer viveva in un mondo perfetto, fino alla notte in cui cambiò tutto. Ora, dopo nove mesi, ancora non è riuscita a rimettere insieme i pezzi della propria vita, e nemmeno il fatto di avere cambiato college, andando a vivere con la sorella maggiore Renee, è sufficiente a farla sentire di nuovo normale. Finché un giorno non incontra Dusty Sharp, il tipico bad boy che si è prefissato di farla uscire dal suo guscio. Jos deve stare attenta a quel sorriso presuntuoso e a quello sguardo assassino, o si ritroverà presto a provare cose che non è più sicura di meritare. Ma se da un lato Dusty la sprona ad aprirsi e a parlare del suo passato, dall'altro anche lui nasconde dei segreti. Segreti che riguardano proprio la notte in cui il mondo è crollato addosso Jos. La verità li unirà ancora di più o li separerà per sempre?
Chelsea Cameron è una scrittrice di romanzi rosa, conosciuta in Italia per il primo libro della serie Escapes “Il mio sbaglio preferito”.
Storia ambientata, per la seconda volta, nell’università del Maine, in questo libro ritroviamo i protagonisti del primo libro della serie a fare da contorno alla storia di Jos e Dusty.
La storia mi è piaciuta, è una tipica storia d’amore che mette in gioco sentimenti conflittuali e i fattori tipici per una giusta goccia di drama che, a mio parere, non guasta mai. Per quanto mi riguarda, il problema del libro è semplicemente la creazione di questi ragazzi perfetti e bellissimi. Voglio dire, è una cosa piuttosto inverosimile, chi di voi si ritrova in un complesso universitario circondato da bellissimi ragazzi e bellissime ragazze?
Tuttavia, grazie al ritmo incalzante della storia, sono riuscita a sorvolare su questo particolare che pare rincorrermi un po’ ovunque: protagonista bellissima con gli occhi verdi e i capelli rossi. Chelsea, eri riuscita a convincermi, al primo libro e ora mi metti il tipo di ragazza stereotipata? Ti perdono, per questa volta. Al fianco di Jos, si presenta Hannah una ragazza non di certo di bell’aspetto, poiché ustionata da un lato del viso, ma che compensa il tutto con il suo caratterino tutto pepe. Inutile parlare di Dusty. Anche in questo caso cadiamo nello stereotipo del bel ragazzo dal passato oscuro, ma ancora una volta possiamo perdonartelo perché, in fondo, nei libri ci è proprio concesso di sognare. Nonostante il libro sia cosparso di bei ragazzi e belle ragazze, vorrei soffermarmi sulla storia. Sebbene possa, ad un primo impatto, sembrare lo stesso filone, e forse lo è, la Cameron è riuscita a rendere la storia molto bene.
Il linguaggio, giovanile e niente affatto pesante, rende la storia frizzante e vera rispetto a dialoghi e decisioni di ragazzi dai diciotto anni in su. Insomma, per quanto la storia possa sembrare un Deja vu e possa avere qualcosa in comune con molti libri che stanno uscendo in questo periodo e che conquistano la maggior parte del pubblico femminile, mi sento di dire che è questa storia è scritta bene, stilisticamente e anche in quanto all’essere reale non posso dire nulla se non per qualche piccola pecca, peccato per i personaggi così stereotipati!
VOTO:
Questa recensione è stata scritta da FEARLESS
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