Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9.90
Prezzo ebook: 4.99
Pagine: 352
Data pubblicazione: 2 aprile 2015-04-03
Amy Curry pensa che la sua vita sia uno schifo. Suo padre è recentemente scomparso in un incidente d’auto e sua madre ha deciso di trasferirsi dalla California al Connecticut, proprio durante il suo ultimo anno di scuola. Il viaggio in macchina per raggiungere la costa opposta degli Stati Uniti è lunghissimo, e con lei ci sarà Roger, figlio di un’amica della madre, che Amy non vede da quando erano bambini. Perciò, quando se lo trova di fronte, Amy ha uno strano sussulto, che però è brava a nascondere. La verità è che non è esattamente entusiasta all’idea di attraversare il Paese con qualcuno che non conosce, ma la strada è infinita e bisogna darsi il cambio alla guida. Il tragitto scrupolosamente programmato da sua madre viene però completamente stravolto, via via che l’iniziale diffidenza tra i due diventa simpatia, e il viaggio si trasforma, ora dopo ora, in qualcosa di diverso, molto speciale e più profondo… Noi due ai confini del mondo è un grande successo internazionale, un viaggio romantico e indimenticabile che vorresti non finisse mai.
Oggi vi parlo di un libro che ho letteralmente divorato e
spero che molti di voi lo leggeranno, perché merita davvero.
Ho deciso di iniziare questo romanzo perché la trama mi ricordava quella di “Il
confine di un attimo” e del seguito “Il
confine dell’eternità”. Siccome avevo amato quei libri “on the road” ho deciso
che potevo leggere una cosa simile. Devo
dire che ero partita con molti pregiudizi. Insomma, una trama che mi ricordava un libro già letto
non era il massimo, ma non so c’era qualcosa che mi ispirava. Ed ho fatto bene
a leggerlo, cari lettori.
“Sai che cosa diceva
sempre mia nonna? Domani andrà meglio!” “E se non succede?” “Allora ripetilo il
giorno dopo. Perché potrebbe essere. Non si può mai sapere, no? Ad un certo
punto andrà meglio!”
OOKAAAYYY e dopo
questo inizio sconvolgente devo un attimo riprendermi, perché questo libro fa
quest’effetto, TI SCONVOLGE, letteralmente. Okay, forza e coraggio, ci sono!!!
Amy è una ragazza che in un paio di mesi ha perso tutto, un
padre, una casa, un fratello ed una
madre. Ha deciso di arrendersi, ormai non prova più emozioni, non si da pace da
quella domenica mattina del 8 marzo. Dentro di lei qualcosa è morto, adesso è
sola. Sua madre, che si è trasferita in Connecticut dopo la morte del
marito, le comunica che dovrà affrontare un viaggio “on the road”, insieme al
figlio di una sua amica, Roger, per raggiungerla. Una nuova vita le aspetta in Connecticut.
Arriva il giorno della partenza ed Amy conosce Roger,
ma badate bene non è il solito “belloccio” di cui siamo abituate a
leggere. La mamma di Amy ha programmato
tutto il viaggio ma i due decidono di fare delle pazzie, ovvero delle
deviazioni. Il viaggio per raggiungere il Connecticut in quattro giorni si
rivelerà, invece, una splendida avventura.
Questo romanzo anche se molti potrebbero definirlo
scontato, non lo è affatto. Io, personalmente, fino alla fine non avevo capito
come si sarebbe risolto il tutto.
E’ un vortice, che come ho detto pocanzi, ti sconvolge!!
Non solo troviamo dei super protagonisti, ma anche
tutto il contorno è grandioso. Per contorno intendo tutte le persone che
incontrano durante questo viaggio. Gli amici di Roger sono WOW… Quindi credo
proprio che il detto “Chi si somiglia si piglia”, sia vero. Gli amici erano
splendidi tanto quanto il nostro protagonista.
Anche il fratello dell’ex di Roger, mi è piaciuto
molto come personaggio ed ha contribuito a rendere questa storia il capolavoro
che è.
E poi sono stata super felice di incontrare dei
protagonisti “NORMALI” e non più quei soliti “DEI”, perché diciamocelo, in
fondo questi super uomini sexy hanno
iniziato a stancare. La realtà è fatta di persone NORMALI come i protagonisti
di questo libro. Io di certo al supermercato non incontro Christian Grey o
Travis Maddox, giusto per citarne qualcuno. Non sto dicendo che mi fa schifo
leggere di protagonisti sexy ma variare è il gusto della vita, quindi VIVA
ROGER!!
Durante questo viaggio ho visto una crescita
interiore, da parte dei protagonisti, e soprattutto ho visto un’Amy totalmente
diversa da quella che aveva lasciato la California.
AH, quasi dimenticavo, piccola chiccha, non è uno
spoiler non preoccupatevi xD, sapete che amo gli epiloghi e beh non avevo mai
visto un epilogo tanto originale!!
Allora ragazzuoli, che altro posso dirvi, iniziate
questo libro!!
LEGGETELO perché lo
STRACONSIGLIO.
KISS KISS Alessia.
“Un problema
comune a tutti gli esploratori è che spesso sono determinati ad inseguire mete
impossibili. E sono così impegnati a scrutare l’orizzonte che non si accorgono
di quello che hanno sotto il naso”.
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