Titolo: Lovangeles
Autore: Silvia Mango
Casa editrice: Rizzoli You Feel
Data d’uscita: 24 Luglio 2014
Prezzo: 2,49 (ebook)
Pagine: 123
Cosa c’è di peggio di tuo padre in
prigione? Tua madre che si trasferisce da te. “Dopo mesi in cui non è successo
più nulla ecco, di nuovo, il finimondo. So già che mi pentirò di non avere
apprezzato a sufficienza la rassicurante monotonia delle mie giornate. Siamo
finiti sul lastrico. Non conosco ancora i dettagli. A presto con gli
aggiornamenti.” Loretta Cammareri, sceneggiatrice italoamericana, vive a Los
Angeles e ha un blog. Quello che non può immaginare è che la sua tranquilla
esistenza, fatta di ex amiche stronze diventate famose e sogni in celluloide
ancora da realizzare, sta per essere sconvolta. Per sempre. Il padre, il boss
delle mozzarelle più buone della California, è scappato, pieno di debiti e di
capi d’imputazione, e la madre, sconvolta e abbandonata, sta per trasferirsi da
lei. Peggio di così non poteva andare, ma Loretta non è un tipo che si
demoralizza e cerca subito un buon avvocato. Per fortuna che la vita, come il
migliore dei film, riserva anche piacevoli sorprese e così l’avvocato si rivela
essere, oltre che un re del foro, anche un “re di cuori”. E quando meno te lo
aspetti Los Angeles può diventare LoVangeles… Un divertente viaggio nella
Hollywood di oggi, una passeggiata a due sul Red Carpet.
“Perché ho
visto qualcosa nei tuoi occhi”
“E cosa
avresti visto, di grazia?”
“Un
luccichio birichino”
La vita trascorre
tra alti e bassi.
La cosa che ci
frega è che non sappiamo mai a che punto siamo. Quando pensiamo di essere
arrivati al punto più misero della nostra esistenza, c’è sempre qualcuno che si
diverte a dimostrarci che siamo solo all’inizio della nostra discesa (agli
inferi s’intende).
Così Loretta,
dopo essere stata lasciata all’altare dal suo fidanzato per una delle sue
amiche, pensa di essere ormai arrivata al capolinea..quello che non sa è che
ben presto avrà altri problemi a distrarla dalla sua vita sentimentale.
Ecco, infatti,
che si ritrova ad accogliere in casa sua madre, reduce da uno sfratto, e a
cercare un avvocato per tirare fuori dai casini suo padre, arrestato mentre
tentava la fuga in un altro continente.
Tutti questi
problemi fanno sì che la ragazza intraprenda una relazione problematica con
Brian, un artista conosciuto ad una festa, giustificandosi con la scusa di aver
bisogno di una storia spensierata dopo il disastro con Vince (il fedifrago) e
di avere fin troppe faccende da gestire al momento.
Esatto, siamo
davanti ad un esemplare di donna che per comodità definirò ASATP: Accampatrice
di Scuse A Tempo Perso.
Dovete sapere
che per una donna ASATP è difficile instaurare relazioni con uomini onesti e che
conoscono valori come la cortesia, la gentilezza e la pazienza, perché se lo
facessero non avrebbero più scuse per impedirsi di vivere ed essere felici.
Questo è il
motivo per il quale Loretta, trovandosi davanti Bill (l’avvocato assunto per
difendere il padre), non si attacca a lui come una cozza allo scoglio.
Fortunatamente, abbiamo già
stabilito che Bill è un uomo pieno di risorse e riuscirà ad attrarre Loretta
più delle scuse con cui ormai convive da anni.
Il romanzo nel
suo insieme è molto piacevole da leggere. Fresco e divertente, fa venire voglia
d’estate, soprattutto ora che inizia ad essere alle porte.
Lo stile
dell’autrice è molto scorrevole, ma allo stesso tempo frizzante. L’ironia,
inoltre, permea tutta la storia tanto che le situazioni assurde si succedono
una dopo l’altra.
Ho trovato
Lovangeles un bel passatempo per queste vacanze, leggero e poco impegnativo, ma
allo stesso tempo divertente e rilassante.
Inoltre mi è
piaciuto molto il modo in cui scritto (come se fosse un blog), un modo
originale e poco usuale nella letteratura rosa.
Se avete voglia
di passare una serata in buona compagnia ve lo consiglio assolutamente!
VOTO:
GIULIA.
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