venerdì 3 aprile 2015

Alla fine dell'orizzonte - Stella Bright

Casa editrice: Triskell edizioni 
Prezzo: € 2,99 ebook
Numero pagine:97 pag.






Una vacanza in Scozia, due giovani donne in cerca di avventura in un luogo che è il sogno di una vita. Destino, predestinazione, fortuna? Chissà. Fatto sta che faranno un incontro inaspettato. Due storie d'amore diverse, come diverse sono le personalità dei protagonisti, ma con lo stesso epilogo sullo sfondo dei suggestivi paesaggi di Scozia dove passato e presente sembrano confondersi. E quella che doveva essere solo la meta di una fantastica vacanza diventerà la sede del loro futuro.




Allora, ammetto che all’inizio leggendo la trama ho storto un po’ il naso! Due ragazze che partonmo per un viaggio, la Scozia… Ma perché proprio lì?! La Scozia l’avevo depennata dalla mia personale cartina geografica xD.

E invece cari lettori, Stella è riuscita a farmi ricredere! Saranno state le descrizioni approfondite e dettagliate, o forse il fatto che andavo costantemente su google a cercare le immagini del paesaggio, o forse la passione della scrittrice per quel luogo che traspare dalle sue parole… insomma scelta azzardata che mi è piaciuta.


"Le colline che si innalzavano lungo la costa erano spruzzate dalle macchie gialle del ginestrone fiorito e dai batuffoli bianchi delle pecore al pascolo. Il mare si perdeva verso nord, gelido e scuro, una distesa di erbe ruvide cresceva ostinata fra la spiaggia e la strada in quell'ambiente salmastro sferzato dal vento. Un paesaggio che trasmetteva loro un senso di pace, ma che racchiudeva in sé un che di aspro e selvatico."

La nostra storia ha due protagoniste femminili, migliori amiche, che decidono di partire per il loro viaggio dei sogni.
Piccolo appunto: Non so se sia solo una mia fantasia, ma devo ammettere che per un momento ho shippato loro due insieme, anche perché, a mio parere, si completavano a vicenda. Fine appunto
Torniamo a noi!
Francesca l’ho notato subito, è molto simile a me. Una persona riflessiva che prima di buttarsi in qualcosa valuta sempre i pro e i contro, e a volte non è facile per lei lasciarsi andare alle emozioni.
Senna al contrario è il simbolo dell’allegria! Ha una personalità tutta italiana, dolce e solare, in alcuni momenti però la sua allegria mi faceva venir voglia di tirarle un piatto in testa. Sarà che io sono l’opposto.
Subito dopo l’arrivo in Scozia, alloggiano in un B&B dove incontrano due baldi giovani scozzesi, Ian e Roran.
Immediatamente si definiscono le coppie, l’una l’opposto dell’altra, ma entrambe fondamentali agli occhi del lettore. Continua a mantenersi quell’equilibrio iniziale!
Da una parte abbiamo la coppia “pasticcino’’ Senna e Ian, che con dolcezza si conoscono e s’innamorano rendendo l’atmosfera dolce e romantica *cuoricini ovunque*

"Lui la ricoprì con i lembi della giacca, stringendola fra le braccia. Senna sospirò felice: lì sotto lei si sentiva a casa. Lì sotto c’era il profumo di colazioni consumate al tavolo di cucina in una luminosa mattina d’estate. " 

L’altra, che ovviamente immaginerete, formata da Francesca e Roran, è stata la mia preferita! Il carattere forte dei due, i battibecchi, mi hanno tenuta incollata al libro.
La storia è molto scorrevole, ho solo un piccolo appunto, TROPPO BREVE.
Stella cara, ascolta se mi stai leggendo, la prossima volta che ne dici, 300 pagine e siamo tutti contenti? Voglio di piuuuuù!

Ho adorato lo stile e la sua capacita di raccontare gli eventi in così poche pagine.
Ironia, romanticismo e altro si mescolando e riversano sul lettore una valanga di emozioni e il tutto in breve tempo! Non oso immaginare allora in un racconto più lungo… Vorrei tanto scoprirlo però!
Un viaggio alla riscoperta di se stessi. Un viaggio per realizzare un sogno. Un viaggio per innamorarsi.
Alla fine, le nostre protagoniste hanno raggiunto “l’orizzionte”? Scopritelo!

Questa storia è stata una piccola meraviglia che consiglio a tutti!
Vi lascio con un piccolo estratto che mi ha fatto morire dal ridere, lo adorerete!

"Quando volse lo sguardo a destra, dall'essere di stucco passò in modalità non ci posso credere. Prono su di un enorme letto a baldacchino, fra un groviglio di lenzuola, giaceva il barbaro. I lunghi capelli rossi sparsi sul cuscino, l’ampia schiena nuda, il sedere coperto a malapena da un lembo del lenzuolo, le splendide cosce divaricate: in pratica era come mamma lo aveva fatto. Francesca spalancò gli occhi portandosi una mano alla bocca. «Madonna Vergine!» strillò. Roran si mise supino portando le mani dietro la testa. (...) La chioma fiammeggiante, il petto velato di peluria, le potenti cosce da guerriero, la splendida tonalità ambrata della sua pelle facevano di quell'uomo Satana in persona. Era il diavolo con un sorriso da lupo e gli occhi di un angelo. «Cristo Santo!» imprecò ancora Francesca. «No. Roran McKay. Buongiorno fata. Un bacino al bell'addormentato?»’’

VOTO:

Questa recensione è stata scritta da NEVIA





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