Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Giunti
Genere: Fantasy
Pubblicazione: 6 aprile 2016
Cartonato: 12,00€
"Nell'istante stesso in cui Katy Swartz si è trasferita nella casa accanto ho capito che sarebbero stati guai. Guai seri. Non sono umano e non sono nemmeno nato sulla Terra. Arriviamo da Lux, un pianeta lontano tredici miliardi di anni luce e la mia sola priorità è difendere la mia gente dagli umani. È per colpa loro che mio fratello è morto, e ora devo tenere Katy lontana dalla mia gemella... anche se questo significasse comportarmi come il più grande bastardo del mondo. Ma Katy è diversa dagli altri. Non posso tenerla lontano. Non posso impedirmi di desiderarla, di volerla toccare, o di voler usare i miei poteri per difenderla. Al mio primo minimo cedimento, si scatenerà l'inferno. Innamorarmi di Katy, un'umana, non metterà solo lei in pericolo. Ci porterà tutti alla morte."
La saga LUX è composta da:
0.5 Shadows
1. Obsidian RECENSIONE
2. Onyx RECENSIONE
3. Opal RECENSIONE
4. Origin RECENSIONE
5. Opposition RECENSIONE
Ho finito questo romanzo un paio di giorni fa e mi ci è voluto un po' di tempo prima di poter scrivere la recensione. Ancora adesso non so bene quale sia la mia opinione in merito.
Quando ho cominciato Oblivion, sapevo già in cosa mi sarei avventurata, ma conoscendo zia Armentrout, ero convinta che mi avrebbe stupita in qualche modo.
Inutile raccontavi di cosa parla la storia, conosciamo tutti Daemon e Katy, le loro vicende ci hanno accompagnati con cinque, favolosi, romanzi.
Davvero non vedevo l'ora di cominciare questo libro, mi mancavano molto. Un paio di giorni prima dell'uscita però, ho riletto Obsidian, giusto per avere le idee chiare su tutto. E se in quest'ultimo troviamo il PoV di Katy, in Oblivian questo passa a Daemon, il nostro bellissimo alieno dagli occhi verdi.
I miei occhi verdi erano una caratteristica di famiglia e i miei capelli si arricciavano leggermente contro la mia volontà, ma il mio metro e ottanta abbondante e il mio aspetto da divo del cinema, bè... erano il contenitore perfetto per la mia fantastica personalità.
L'ho sempre adorato, il suo personaggio è uno di quelli che si possono soltanto amare. In ogni romanzo riesce a conquistarci, in ogni romanzo rivela una parte di sé che irrimediabilmente adoriamo.
Oblivion per me è un punto di domanda. Tralasciando la storia, questo PoV non mi ha convinta. Il Daemon che ci viene presentato lo conosco già. Il ragazzo dalla lingua pungente, ma dal cuore immenso, pronto a tutto per la sua famiglia e per le persone che ama.
Per quanto mi riguarda non viene aggiunto nulla ad un personaggio già fantastico.
Determinate cose sono facilmente intuibili anche solo con Obsidian, ma dopo cinque romanzi, la sua figura era già ben delineata, quindi Oblivion è stato un "di più" non necessario secondo me.
In questo romanzo si nota come lui sia subito attratto da Katy, come faccia di tutto per starle lontano ma contemporaneamente proteggerla. Si vede la sua crescita, fino al punto in cui acquista consapevolezza di ciò che sente.
Volevo dirle che mi dispiaceva. Mi dispiaceva che si fosse trasferita lì e che ci avesse incontrati. Non era colpa sua, non aveva idea del guaio in cui si stava andando a cacciare. Avrei voluto tornare indietro nel tempo, impedirle di andare in quella biblioteca e cancellare l'incidente degli spaghetti, perchè così non avremmo mai parlato nel bosco, quella sera, e non sarebbe mai finita sulla traiettoria di quel furgone. Quanti errori...
Alcune cose penso che tutti le abbiano notate già in precedenza, qui non si ha altro che una conferma.
Okay, ammetto che mi è piaciuto vedere Daemon in difficoltà, il mondo in cui non comprende come sia possibile che quella ragazza le sia entrata dentro così tanto, la fatica che fa ad accettarlo. Sì, in alcuni momenti certe parti sono state mooolto piacevoli. Ho adorato la scena finale, quella dopo la battaglia con Baruk.
Sentii qualcosa scattare dentro di me. Per un istante provai una sensazione strana: uno sfarfallio nel petto, come se i nostri cuori fossero diventati una cosa sola. Battevano all'unisono. Ma poi... poi accadde qualcos'altro. Avvertii uno strappo dentro, come se il mio essere... si fosse spaccato a metà.
BAM. Questa scena è bellissima! Vi consiglierei di acquistare il romanzo solo per questa *.*
Non so se zia Armi volesse o meno scrivere questo romanzo. Non ci ho visto convinzione >.<
All'inizio lei dice che lo dedica a noi lettori che lo abbiamo chiesto, chiesto, chiesto. Una grande autrice di vede anche da questo: Dall'importanza che dà ai suoi lettori e alle loro richieste. Adesso io chiedo il POV di Roth, okay? *si inginocchia a venera*
I PoV maschili sono il mio punto debole, mi piacciono molto i romanzi in cui si alternano quelli di entrambi i protagonisti. Danno completezza, ma riscrivere un'intera storia, beh, questo è diverso. Viene a mancare quell'"ansia", quell'emozione che ti spinge a finire il libro... Certo, un po' di curiosità c'è sempre, ma manca quel pizzico in più.
Okay, ricomponiti Hope.
Se siete appassionati della saga, e vi va una lettura leggera, perchè no, Oblivion fa per voi. Non mi pento di averlo letto, faccio parte anche io del fanclub della saga Lux, ma non ho trovato quel qualcosa in più. Non so, forse sarà un problema mio.
Non mi è piaciuta la scelta della casa editrice di dividere i tre romanzi. Oblivion comprende Obsidian, Onyx e Opal. Okay, ne sarebbe uscito fuori un volume bello grosso, ma ehi, hanno unito i tre romanzi di Shadohunters, perchè non questo? Infondo è un qualcosa in più che viene aggiunto ad una saga già completa. Sono soldini che risparmio. Personalmente non credo comprerò la versione cartacea, mi va bene così.
A propooooosito, ma la copertina? Che cosa è? NO, NO E ANCORA NO! Il front però mi piaciucchia, carino.
Vabbè, dopo questa recensione no-sense, mi dileguo. Alla prossima!
Noi crediamo
che quando qualcuno muore, la sua essenza vada ad accendere una stella
nell'universo. Ti sembrerà una cosa stupida, ma quando guardo il cielo mi piace
pensare che tra tutte quelle stelle ci siano anche i miei genitori. E Dawson.
VOTO:
Già avevo il dubbio e propendevo per il no... questa recensione non mi aiuta! XD Però hai ragione... la cover non si può guardare! O__O
RispondiEliminaDavvero non saprei cosa consigliarti >.< Sono ancora in crisi io T.T
EliminaSarà che io ho letto solo i primi due fin'ora, però a me è piaciuto molto invece. La consapevolezza dell'inevitabile che cresce a poco a poco dentro Daemon è qualcosa che da Oblivion non traspare. Certo è intuibile, ma le ragioni che ci sono alla base - famiglia a parte - sono una bella sorpresa. Tuttavia, concordo sul fatto che un libro intero è eccessivo... sarebbe stato meglio alternare i pov nel primo libro. Però mica poteva riscriverlo xD
RispondiEliminaCiao Jess :)
EliminaIl fatto è che il Origin e Opposition troviamo il PoV di Daemon, quindi è lì che per me si completa tutto.
Fammi sapere poi cosa pensi degli altri :)