giovedì 18 giugno 2015

Recensione: I sei volti dell' amore - Sarah Jio


Edito da: Nord

Prezzo: ebook disponibile 9.99 €

Uscita: 7 Maggio 2015

Genere: Romanzo

Pagine: 398 

"L’amore non è sempre logico, ma, quando lo vedi, lo riconosci. E noi possiamo vederlo, Jane.”


Vaniglia e garofani per farsi perdonare; rose rosse per un gesto eclatante, ma non impegnativo; gloxinia per suggellare una nuova unione… Se capire gli uomini fosse facile come scegliere un fiore, Jane sarebbe la donna più felice della Terra. E invece ad andare a gonfie vele è solo il suo lavoro di fioraia, mentre nella vita privata ha collezionato una relazione sbagliata dopo l’altra, che l’hanno lasciata con l’amaro in bocca e il cuore a pezzi. Tuttavia, da qualche tempo, Jane può contare su uno strano, inaspettato dono: quello di «vedere» il vero amore. Quando le si offusca la vista all’improvviso e viene colta da violenti capogiri, vuol dire che si trova di fronte a due persone legate da un sentimento puro e sincero. Ma, proprio come esistono varie specie di fiori, anche l’amore si può declinare in varie tipologie e ha diversi volti. E Jane dovrà imparare a riconoscerne sei, prima di poter posare gli occhi sul volto che le cambierà la vita, quello della sua anima gemella



Jane Williams non ha dubbi: tanto i fiori sono semplici e diretti –le rose rosa servono per chiedere perdono, quelle rosse per mettersi in mostra, le gloxinia per indicare l’amore a prima vista – quanto le persone sono complicate e inaffidabili. Così, mentre il suo negozio è aperto a chiunque voglia mandare il messaggio giusto, il suo cuore è chiuso e impenetrabile. Troppi sbagli, troppo dolore, troppi rimpianti. In più, da qualche tempo, Jane è inquieta: di tanto in tanto la vista le si offusca e lei cade in preda a violenti emicranie. Un mistero, dicono i medici, incapaci di individuare l’origine di quei malesseri…
Poi, nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, una donna si presenta nel negozio di Jane; sostiene di conoscerla dal giorno in cui è nata e che quei disturbi non sono affatto  sintomi di una malattia; bensì la manifestazione di un dono straordinario: la capacità di <<vedere>> l’amore, quello puro e sincero. Un dono che Jane rischia tuttavia di pagare a caro prezzo: prima che il sole tramonti sul suo trentesimo compleanno, infatti, lei dovrà individuare le sei diverse forme di amore che danno senso alla vita di tutti gli esseri umani. Altrimenti non vedrà mai il volto della sua anima gemella…
Può un anno stravolgere e cambiare la vita di sei coppie? O meglio: non sono sei coppie di fatto, bensì sei coppie di persone, di vite, di amori come suggerisce il libro stesso.
Una  fioraia, un giornalaio, una parrucchiera, una fornaia, un artista, un’avvocatessa. Nulla di più comune, nulla di più normale: persone che si incontrano tutti i giorni, persone che si conoscono da anni e che hanno in comune una persona speciale: una ragazza speciale che vede l’amore, in ogni sua forma e sfumatura, una ragazza che però non ha mai conosciuto altri amori, se non quello della propria famiglia.
In gioco ci sono sei vite a cui viene data un’opportunità o in alcuni casi, una seconda opportunità.
Da quella che sarebbe dovuta essere una maledizione, inizia la storia di un dono che attraversa secoli e confini e vite per ricordarci sempre che <L’amour vit en avant>.
Da Eloide a Jane, un legame che veste i colori del cuore, visto attraverso due splendidi occhi verdi. Un romanzo particolare, che racconta non solo le gioie, ma anche i dolori ed i sacrifici dell’arma più potente in nostro possesso, raccontato dal punto di vista di ognuna delle persone coinvolte, chi in prima persona, chi in terza. 

VOTO:



VANESSA.



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