Data pubblicazione: 5 marzo 2015
Casa Editrice: self published
Prezzo ebook: 0.99
Pagine: 371
Mia ha trent'anni, un pessimo trascorso con gli uomini e una madre che le organizza appuntamenti al buio. Ogni notte sogna il suo principe azzurro, ma al mattino si sveglia accanto a un meticcio con le orecchie cadenti e il pelo ispido.
Durante il giorno, invece, gestisce una delle cliniche veterinarie più conosciute di Torino e coordina l'attività
di pet therapy presso l'ospedale locale. Tuttavia nella vita di Mia sembra non esserci più spazio per l'amore. O, almeno, così pensava prima di conoscere Alberto, un affascinante medico, e Diego, un poliziotto che si è appena trasferito dalla Puglia. La freccia di Cupido riuscirà a colpire la persona giusta per guarire il cuore di Mia?
Oggi vi parlo di un libro che volevo leggere da tanto, ma che non so per quale motivo è sempre rimasto in fondo alla lista dei libri “da leggere”. Ora, posso dirvi che ho fatto una grandissima cavolata.
Questo libro mi è piaciuto tanto, perché lo reputo diverso.
E’ un romanzo rosa, ma non è solo...
Questo è proprio l’elemento che più mi ha colpito. Non
capita tutti i giorni di aprire un libro e leggere tutto quello che il
protagonista fa durante la giornata, leggere del lavoro, delle abitudini, delle
passioni, tutta quella quotidianità che a me piace, tanto. Di solito i romanzi
rosa si soffermano solo sulla coppia e a me questo non va giù. Noi non viviamo
in simbiosi con il nostro compagno, ragazzo, marito o quel che sia, non capisco
perché le protagoniste dei nostri libri debbano “vivere”, (per me i
protagonisti sono veri, non ci posso far nulla u.u) in base alla loro storia
d’amore. Mi sembra tutto troppo scontato e irrealistico.
Come ogni buon romanzo rosa che si rispetti abbiamo la nostra coppia, o meglio cadiamo in uno dei clichè esistenti dall’età della pietra, il
famoso triangolo. Renato Zero cantava “Il triangolo no” ma io dico, viva i
triangoli. A me questo triangolo è piaciuto. Perché a differenza delle altre
storie non avevo un “ragazzo preferito”, certo il bello e dannato attira sempre
ma anche il dottorino non era male... Poi, però il dottorino ha fatto la canaglia
e mi è caduto. Smetto di parlare in codice e vi presento i protagonisti.
Mia è una veterinaria, quasi trentenne che ama il suo lavoro, anche se non è
particolarmente apprezzata dalla sua famiglia. La sua vita non è stata tutta
rose e fiori ma lei ha saputo farsi forza e trasformare quelle debolezze in
voglia di vivere. Quello che lei ha passato è forse una delle cose più brutte
al mondo, ma ora non voglio dirvi nient’altro, anche perché tutta la storia la
conoscerete alla fine del libro e io, di certo, all’inizio non mi aspettavo
tutto ciò. Ma come vi ho detto non è la solita storia e va scoperta pian piano…
“Perché ogni volta
che accade qualcosa di bello, dopo arriva una brutta notizia?”
“Perché funziona
così. Anche le brutte esperienze ci insegnano qualcosa, sempre. Sono proprio
quelle che ci aiutano a crescere e a gioire delle cose belle.”
Mia è splendida… Fa pet therapy, in ospedale ai bambini
malati. L’adoro ed ho amato tantissimo i momenti trascorsi in ospedale e nella
clinica veterinaria. E’ una persona normalissima, che ama il suo lavoro, ma che
a differenza delle altre persone è una donna molto sensibile.
Ora passiamo a parlare dei boys…
Alessandro è il famoso dottorino. Il classico figlio di papà
a cui tutte noi donne aspiriamo. Dite la
verità, volete vivere con un ricco sfondato? Io lo ammetto. Passerei tutto
il giorno a fare shopping, come fa la sorella della nostra protagonista. Ora mi
direte “ma non ti realizzi”… Certo che mi realizzo, avere l’armadio pieno zeppo
è la realizzazione del sogno della mia vita ahahah. Poi mettici che il
dottorino è anche figo e dolce, ed ecco l’uomo perfetto. Poi… BOOM!!! Mi è
caduto e il sogno dell’uomo perfetto è
andato a farsi benedire, ahimè.
Ultimo, ma non ultimo, componente di questo triangolo è
l’affascinante poliziotto di Gallipoli, trapiantato a Torino, Diego. Che dire
Diego è lo “stronzo”. Noi donne siamo attratte dallo stronzo, si sa… Cosa possiamo farci, il fascino del bello è dannato
è imparagonabile. Il sogno della vita è stare con il “dottorino”, ma di solito
facciamo tutt’altre scelte…. Forse alquanto discutibili!
La nostra Mia, però, è fortunata ed alla fine Diego non è poi tanto stronzo come vuol far credere. Ce l’ha un cuore e quando lo apre è WOW
La nostra Mia, però, è fortunata ed alla fine Diego non è poi tanto stronzo come vuol far credere. Ce l’ha un cuore e quando lo apre è WOW
L’unica pecca di questo libro è stata la causa in tribunale…
Non mi è piaciuta particolarmente, poteva essere strutturata in maniera un po’
diversa.
Che dire, concludo dicendovi che mi è piaciuto TANTO questo
libro e lo consiglio.
E’ un self published ma è appena stato acquistato da una
grande Casa Editrice, dal nome ancora ignoto, ha scalato le classifiche in maniera impressionante, tanto di cappello.
Compratelo e leggetelo perché ne vale la pena e son soldi
ben spesi.
A presto, Alessia
Vi inserisco il booktrailer, Buona visione ;)
Vi inserisco il booktrailer, Buona visione ;)
“Non ho una sfera di
cristallo per vedere come sarà il nostro futuro. L’unica cosa che posso
garantirti è il presente, tutto nostro, con alti e bassi. Fatto di risate, di
viaggi, di speranze e di sogni. Fin quando lo vorrai, fin quando non ne sarai
sazia”.
VOTO:
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