Serie “Chiedimi chi sono”
1 Chiedimi chi sono: 14 maggio 2015
2 Solo per questa notte: prossimamente
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9.90
Prezzo ebook: 4.99
Pagine: 480
Yanira
Van der Vall è una giovane aspirante cantante con mamma spagnola e papà
olandese che vive nell’assolata isola di Tenerife, alle Canarie. È proprio come
la sua isola natale: solare e caliente come le sue spiagge di sabbia scura e
allegra e frizzante come il vento che spesso ne spazza la superficie. Dopo una
delusione d’amore adolescenziale ha deciso di chiudere il suo cuore a chiave
dentro uno scrigno e non si innamora mai. Infatti la conosciamo nel momento in
cui lascia il suo più recente ragazzo dopo solo pochi mesi di frequentazione
perché troppo serio, troppo prevedibile per lei. Insoddisfatta e curiosa scopre
per caso il mondo dei locali per scambisti e decide di esplorarne le sfumature
anche se, come direbbero le sue adorabili nonne, questo non ti porta all’altare.
Dopo un po’ di tempo con l’amica del cuore decide di accettare il lavoro di
cameriera su una lussuosa nave da crociera che sta per salpare da Barcellona
per il Mediterraneo e così si imbarca verso nuove avventure, che le si
presentano prestissimo davanti sottoforma di un bel moraccione con la
canottiera sporca e i bicipiti in evidenza che però non la degna di alcuna
considerazione. Si tratta di Dylan Ferrasa, addetto all’approvvigionamento
della cucina e tuttofare della nave, bello e irraggiungibile tanto che, vittima
di un malinteso, Yanira lo crede gay.
Oookay non so davvero cosa dirvi! Ve lo giuro!
Farò il possibile per far risultare chiara questa mia
recensione.
Beh, la prima parte è davvero terribile.
Purtroppo, la nostra Raggio di sole, avendo letto prima di
me questo libro, mi aveva avvisata e aspettava con ansia la mia recensione.
Potrete quindi immaginare come ci sia rimasta male quando
ha iniziato a dirmi che secondo lei questo libro non mi sarebbe piaciuto
tantissimo, beh dopo tre mesi, ormai ci conosciamo, devo dire che ha fatto
centro.
Le prime 300 pagine sono TOTALMENTE e ASSOLUTAMENTE da
BUTTARE.
Yanira è una NINFOMANE! Questo personaggio non l’ho
digerito molto facilmente…
Parto dicendo che nelle prime pagine, la protagonista dice che le piace il sesso e che si fidanza solo per scopare, per intenderci.
Vi illustro la scena…
Yanira è in un parcheggio con il suo ragazzo e cosa fa la
tizia? Pretende che il pinco pallo della situazione se la scopi sul parabrezza
perché ha caldo… Ma stiamo scherzando??? Mi spieghi chi cazzo si farebbe
scopare su un parabrezza perché ha caldo?? Giustamente, il ragazzo si rifiuta e
lei cosa fa? Lo molla! Ripeto, stiamo scherzando, vero?? Questo è il riassunto del primo capitolo.
Potete immaginare le
bestemmie che ho tirato alla Maxweel, già il primo capitolo faceva
preannunciare un libro disastroso.
In seguito la tizia vede su una spiaggia un’orgia e lei cosa
fa?? Come una persona normale, si certo come no, si ferma ad osservare la scena
e tra sé e sé pensa “Oh come sono eccitata, magari dovrei provare uno di quei
locali, come si chiamano?? Ah si, i locali scambisti”.
Ed eccoci giunti alla parentesi SCAMBISTA, giustamente la
Maxwell non poteva abbandonare le coppie scambiste. Abbiamo già visto in “Chiedimi
quello che vuoi” quanto questo tema gli stia a cuore. Ho iniziato a credere che
in un locale avremmo incontrato Judith con il tedesco e che avrebbero fatto
un’orgia, per fortuna ciò non è successo. Le mie coronarie sarebbero andate a
fuoco.
Inizia questa parentesi scambista, assolutamente senza
senso, poi vi spiegherò.
Andiamo avanti… Inizia a lavorare in una nave da crociera e
finalmente dopo 200 pagine incontriamo questo LUI. Cavolo, non ce la facevo
più, pensavo che il libro sarebbe finito con un “Oh, ma guarda un po’ che bel
culetto, questo sì che mi piace” e poi POOF. Per fortuna dopo 200 pagine la
Maxwell ci fa l’onore di farci conoscere questo Dylan…
La loro storia non mi è piaciuta per niente e i loro
rapporti sessuali mi hanno fatto alquanto SCHIFO.
Più che una storia d’amore mi sembrava una storia fra scopa
amici, peccato che ad un certo punto se ne uscissero con frasi romantiche che non c’entravano un
fico secco con tutto il contesto… Poi vabbè, lui e la gelosia, davvero come
cavolo fai ad essere geloso di una persona che non vuole essere tua? Io avrei
mandato a quel paese Yanira dal principio.
Dopo un po’ si scopre l’identità di Dylan, giustamente, mica
potevano farci il piacere di farci trovare come protagonista una persona
normale? Ma no… SPOILER lui è un chirurgo ricchissimo, con una famiglia
ricchissima e la madre, defunta, cantante. Poi hanno come amici di famiglia
niente di meno che Ricky Martin, Maxwell, ecc… Giustamente ormai nei libri il
protagonista non è più un semplice scappellino, MA NO, facciamoli tutti
miliardari, su, ormai questa è la moda, peccato che non abbiano capito che
variare è il gusto della vita.
Ora parliamo della seconda parte!
Tutto rose e fiori, incontrano le rispettive famiglie e
finalmente “Vissero felici e contenti”…
Eh no perché c’è quel cavolo di finale a UOVO che ormai mettono ovunque.
Sapete cosa mi è sembrato?
Che la Maxweel non avesse nulla da dire e che per farci
rimanere con la suspance ha fatto finire il libro, così POOF! FINITO! Ora
aspetti…
Nonostante ciò le ultime 200 pagine mi son piaciute, ho
iniziato a rivalutare i personaggi . Il problema sta nel fatto che il
cambiamento è troppo radicale. Ora penserete, “Ma non te ne va una giusta”,
però davvero il cambiamento è troppo radicale. Vi giuro, il libro sembra
scritto da due persone diverse.
Detto ciò concludo…
Non so se consigliarvelo o meno, io personalmente,
non avrei finito di leggerlo, però, come vi ho detto, l’ho rivalutato.
Credo che il tutto si sarebbe potuto scrivere in maniera
diversa.
Le scene di sesso sono troppe, alla fine scocciano, davvero
ci sono capitoli interi che parlano di sesso vaniglia. Se mi parli di sesso
vaniglia, mi spieghi perché all’inizio mi ci piazzi le coppie scambiste?!?
Inoltre, ho trovato orribili le parole che Yanira si
inventa, del tipo “Cicciorentola”, “Giacomo il Rigatone”, “Divorentola”, penso
di avervi reso l’idea…
Da ciò potete capire che la nostra Yanira, quando si
esprime sembra un’adolescente, anche perché gli adolescenti hanno sempre
l’ormone a 3000 e lei ce l’ha.
Lo stesso romanticismo di Yanira fa acqua da tutte le parti,
davvero è terribile…
“Tu sei mio, e il mio
assortimento di baci di cioccolato, fragola o qualsiasi sapore ti piaccia sono
e saranno sempre per te”
Ditemi se voi capite il senso di questa frase? Io
NO!!! *rotola*
Posso solo dirvi che non aspetto il seguito, anche perché
toccherà a me leggerlo, cosa non si fa in nome del blog ahahah
Ah, quasi dimenticavo, cara tizia, non è che tutti gli
uomini che sono attenti all’igiene sono gay, altrimenti credo che saremmo
ancora ai tempi della peste nera e delle varie pandemie verificatesi nel corso
della storia.
Che Dio ce ne scampi da questi libri.
“Nel mio cuore, sei
mia da quando, come una leonessa, hai
fatto l’amore con me nel magazzino. E nella mia vita, sei mia da quando oggi ti
ho avuta per me e ho capito che sei la mia donna”
VOTO:
ALESSIA.
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