Autore: Funny
Goldrose
Casa Editrice:Mamma
Editori
Pagine: 270
Prezzo: 9.80
L'amore che salva e la lotta di una ragazza per affermare sé stessa. L'adorabile Spilla subisce la ferocia del più forte sul più debole in un college per studenti ricchi. Nessun prepotente tuttavia riuscirà mai a volare in alto quanto le ali del sogno e dell'amore.
È dura sentirsi in difficoltà perchè frequenti un antico college esclusivo solo per beneficenza. Per Meredith Spencer detta Spilla, il gioco si fa duro. I vecchi abiti neri non le sono d’aiuto così come gli occhi diversi, uno verde e uno viola. Ma tutto può cambiare se arriva uno studente misterioso dallo sguardo di giada. Sì, lo rivolge solo a lei ma nessuno sa veramente chi egli sia. Liam Avallson nasconde il viso sotto il cappuccio della felpa e non si separa mai dal bastone da passeggio. Molte cose succedono nell’ombra all’Edwin&Mary e nubi nere si addensano sul destino dei suoi studenti per opera dei ladri di sogni.
"Le stelle ci sono comunque. Riempiono il cielo anche di giorno,
quando non le puoi vedere perchè la luce è troppo forte.
Bruciano, nascoste dietro le interperie e vivono, non importa che sia sereno
o che una coltre di nuvole le copra."
Allora, inizio col dire che dalla trama mi sembrava una storia da cui aspettarsi molto, nuova e appassionante... Bhe, mi sbagliavo. Sinceramente sono rimasta delusa dalla storia in generale: confusionaria, veloce ( anche se certi momenti non passano mai), in certi casi anche noiosa. Il tutto scritto in modo veloce come se la protagonista, Spilla, stesse correndo perennemente.
Inoltre, tutto mi è sembrato uguale, le vicende si susseguivano con lo stesso ordine: si sveglia ed è in camera da sola. Si domanda "dove sarà finita la mia amica Lora?". Esce di corsa. Succede qualcosa di inaspettato ( anche se definirlo così non è proprio corretto visto che è tutto abbastanza prevedibile). Gli passa la fame. Torna a letto e si interroga sulle nuove scoperte. E dorme. Poi tutto ricomincia con solo piccole varianti che, nell'insieme risultano anche queste veloci e come prive di significato. Infatti, tutto viene descritto in fretta tranne quelle scene irrilevanti che sembrano non avere MAI una fine tanto che ci si ritrova a saltare qualche parola pur di farla passare.
Uno dei punti che lascia sorpresi e senza fiato è l'arrivo del ragazzo ideale di Spilla: Liam.
“Poi scostò il cappuccio. Era il ragazzo più bello che avessi mai
visto e per di più mi sorrideva puntando gli occhi color smeraldo nei miei. Mi
mancò il fiato. Quel viso perfetto era incorniciato da lunghi capelli biondi,
lucidi come seta, fermati sulla fronte da un filo di cuoio. Gli occhi di
quell’incredibile colore ricordavano i pascoli nella stagione delle piogge, le
foreste dopo la tempesta o il sottobosco in primavera e brillavano come gemme
incastonate tra sopracciglia folte e zigomi alti accentuati dal sorriso. Mi
ricordai di respirare…”
Qui davvero ci si sente bene si pensa "ooh finalmente comincia la vera storia" e invece no. Tutta scena. Quella grande storia d'amore che ci si aspetta sin dalla trama è lasciata in secondo piano. Subito i due iniziano a farsi carezze e darsi bacini senza neanche conoscersi! Cioè, per quanto bello che sia, chi di voi inizierebbe a dare carezze a un ragazzo che avete conosciuto qualche minuto prima?!? Bhe, spero nessuno!
Spilla è una giovane ragazza, orfana di padre che è riuscita a entrare a scuola solo grazie a una borsa di studio ricavata dalla morte di questo. In realtà non si trova bene in questo ambiente, tutti la prendono in giro solo perchè è diversa dalle altre ragazze: lei si veste di nero e indossa sempre i suoi inseparabili anfibi, ma la cosa che davvero spaventa la gente e la porta a essere chiamata "strega" sono gli occhi di due colori diversi, uno viola l'altro verde\azzurro chiarissimo. Nonostante questo non si arrende e combatte per trovare un posto anche lei, per una ragazza forte e determinata, coraggiosa e caparbia. Niente e nessuno sono davvero in grado di spaventarla e questo può essere un bene, ma a volte anche un male.
Devo ammettere, però, che la storia verso la fine si riprende leggermente e devo anche riconoscere l'originalità dell'utilizzo di una setta e delle carte da gioco come "nemici". Non è una cosa che si vede tutti i giorni e che se ben approfondita e descritta potrebbe davvero risultare bella! Peccato che sia solo carina e comunque niente di speciale.
"L'unico tesoro davvero prezioso risiede nei nostri sogni e l'unico modo che hanno i ladri di
conquistarlo è distruggerli"
Ma ovviamente la storia non è tutta brutta, come ho già detto, ci sono spunti interessanti che hanno mi fatto sognare di trovare il "ragazzo dei sogni" perchè è questo che succede a Spilla, ed è quello che ogni ragazza sogna: vedere tramutato in realtà un desiderio.
Nonostante tutto si vede come la scrittrice sia molto romantica, fragile e passionale quando scrive. Ed è molto carina l'immagine che si forma durante la lettura, come essere in un film. Le vicende infatti si susseguono come inquadrate da una telecamera che segue Spilla ovunque vada.
Consiglio questo libro a chi vuole scoprire qualcosa di diverso da leggere, sottolineando che, anche se la trama è un po' contorta, non è un libro impegnativo e quindi adatto a chi vuole rilassarsi durante un pomeriggio di vacanza.
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