Conoscete tutti il detto "Chi fa una cosa il primo giorno dell'anno la fa tutto l'anno?", spero che questo mantra non valga anche per le recensioni.
La prima recensione di quest'anno è negativa, forse lo avrete capito già visto che avevo accennato, in qualche post precedente, al Demolition Book Derby.
Per chi non lo sapesse, è una rubrica che noi e Jess del blog The Ink Speel abbiamo in comune, nella quale rientrano tutti i libri che abbiamo detestato, iniziamo subito.
Genere: Fantasy
Editore: Newton Compton
Prezzo: Cartaceo 9,90€ - Ebook 4,99€
Serie: Sea of Ink and Gold #1
Pubblicato: 10/11/2016
Trama: Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.
Recensione
Quella di oggi sarà una recensione molto strana, anzi penso che forse per la prima volta non sarò logorroica ma breve e coincisa perchè in primo luogo non ho quasi nulla da dirvi su questo libro e poi non ho voglia di sprecare altro tempo prezioso, visto che gli ho dedicato fin troppo tempo.
Sapete tutti che ultimamente sono in super fissa con i romanzi Fantasy perchè sto leggendo Harry Potter per la prima volta (tutti i miei W...W...W...Wednesday ne parlano u.u), e devo dirvi che l'amore per il maghetto mi ha fatto scoprire questo libro osceno, è l'unico peccato da attribuire alla Rowling. In cuor mio pensavo, "Che bello leggiamoci un Fantasy che sembra molto carino" ed è così che mi son ritrovata alla sesta puntata del Demolition Book Derby, il mio intuito fa decisamente schifo quando si parla di libri.
Ma forse è meglio se inizio questa recensione...
Il romanzo parte con Sefia, una ragazzina che è rimasta orfana di entrambi i genitori a causa del segreto che proteggono, ora vive con Nin, una donna anziana.
Questa donna però non è la classica nonnina che inforna biscotti dalla mattina alla sera e ascolta le canzoni di Claudio Baglioni, questa donna è una ex criminale.
Tanti anni prima Nin era una ladra così brava da essersi procurata il soprannome "Il fabbro", adesso però ruba solo per poter scappare. Rimanere in un posto soltanto non è più sicuro per Sefia.
Un giorno però i "marchiatori", dei tizi che a quanto ho capito sarebbero dei serial killer, rapiscono Nin e allora Sefia decide di cercarla, ormai quella donna è l'unica famiglia che le è rimasta.
Sefia allora apre il libro, quella cosa per cui i genitori hanno dato la vita e decide che, imparando a decifrarlo, riuscirà finalmente a ritrovare la vecchina di Ansel e Gretel.
La ragazza alla fine si ricorda che sua madre da piccola invece di metterle Peppa Pig tutti i giorni aveva iniziato a farle decifrare quei segni (le lettere) e pensa che forse questi insieme possano produrre qualcosa ed è così che scopre il potere magico dei libri.
Ma passiamo alla parte interessante, perchè questo romanzo mi ha fatto schifo?
Beh, principalmente perchè ho capito solo i primi capitoli e poi perchè l'ho trovato estremamente noioso.
Sono quasi quattrocento pagine e leggerle tutte è stato un incubo, non finivano più, ho provato a rileggere alcuni capitoli ma proprio non lo capivo, ho provato ad accendere una candela per creare l'atmosfera giusta, ho provato anche con l'albero di Natale ma alla fine mi sono ridotta a dover impormi di leggere un certo numero di pagine ogni giorno perchè altrimenti l'avrei terminato il giorno che avrei raggiunto l'età di pensionamento.
Ma, oltre ad essere noioso, è anche assurdo, trovo che l'autrice avesse tutte le carte in regola per scrivere un buon libro, la trama incuriosisce, soprattutto un lettore accanito, poi il messaggio che trasmette è bello, il potere magico nella lettura e mi trova pienamente d'accordo, ma questo è l'unico punto ad unirci.
A me è sembrato di leggere una copia rivisitata e malriuscita di Hunger Games per il fatto che alla fine Sefia si ritrova a vagare nella foresta con i serial killer sulle sue tracce, a conoscere un tizio e alla fine entrambi si aiuteranno a vicenda, che poi ad un certo punto avevo capito che a questo avevano tagliato la lingua ed invece no, non c'avevo preso.
Ma il fatto che più mi ha fatto andare fuori di testa è proprio quel libro che Sefia inizia a leggere.
Lei pensa che potrà aiutarla ad ritrovare Nin ed invece a quanto pare pure lei non c'ha capito una mazza, quel libro racconta la storia di alcuni pirati, molto Pirati dei Caraibi...
Ho detto già che ha scopiazzato a destra e manca???
Che poi bella mia, scrivi un libro noiosissimo, che già di per sè è illeggibile e non si capisce e mi piazzi anche una seconda storia?
Da li ragazze ho raggiunto un livello di confusione che nemmeno immaginate...
Alla fine però ho avuto il colpo di grazia, ho scoperto che fa parte di una serie, vi avviso già, non lo leggerò nemmeno per un milione di euro.
Beh direi che di questo libro vi ho già parlato troppo, ora voglio semplicemente dimenticare quelle poche cose che ho capito ed immergermi completamente in una nuova lettura.
Vi consiglio di stare alla larga da questa palla.
P.s. Con la valutazione avrei voluto essere più cattiva....
VOTO:
La prima recensione di quest'anno è negativa, forse lo avrete capito già visto che avevo accennato, in qualche post precedente, al Demolition Book Derby.
Per chi non lo sapesse, è una rubrica che noi e Jess del blog The Ink Speel abbiamo in comune, nella quale rientrano tutti i libri che abbiamo detestato, iniziamo subito.
Genere: Fantasy
Editore: Newton Compton
Prezzo: Cartaceo 9,90€ - Ebook 4,99€
Serie: Sea of Ink and Gold #1
Pubblicato: 10/11/2016
Trama: Sefia sa cosa significa dover sopravvivere. Dopo che il padre è stato brutalmente ucciso, è fuggita con la misteriosa zia Nin, che le ha insegnato a cacciare, seguire le impronte e rubare. Ma quando Nin viene rapita, Sefia rimane completamente sola. L’unico indizio che può aiutarla a ritrovare Nin è uno strano oggetto rettangolare che il padre ha gelosamente custodito fino al giorno della sua morte. Un manufatto mai visto prima, di cui nessuno le aveva mai parlato, perché nel mondo in cui è nata e cresciuta la lettura è un’attività proibita. Con l’aiuto di questo libro e di un ragazzo che nasconde oscuri segreti, Sefia cercherà di salvare la zia Nin e scoprire che cosa sia realmente accaduto il giorno in cui suo padre è stato ucciso. Con un meraviglioso alternarsi di storie di pirati, duelli di cappa e spada e assassini spietati, La lettrice è un’avventura raccontata in modo magistrale da uno straordinario nuovo talento.
Recensione
Sapete tutti che ultimamente sono in super fissa con i romanzi Fantasy perchè sto leggendo Harry Potter per la prima volta (tutti i miei W...W...W...Wednesday ne parlano u.u), e devo dirvi che l'amore per il maghetto mi ha fatto scoprire questo libro osceno, è l'unico peccato da attribuire alla Rowling. In cuor mio pensavo, "Che bello leggiamoci un Fantasy che sembra molto carino" ed è così che mi son ritrovata alla sesta puntata del Demolition Book Derby, il mio intuito fa decisamente schifo quando si parla di libri.
Ma forse è meglio se inizio questa recensione...
Il romanzo parte con Sefia, una ragazzina che è rimasta orfana di entrambi i genitori a causa del segreto che proteggono, ora vive con Nin, una donna anziana.
Questa donna però non è la classica nonnina che inforna biscotti dalla mattina alla sera e ascolta le canzoni di Claudio Baglioni, questa donna è una ex criminale.
Tanti anni prima Nin era una ladra così brava da essersi procurata il soprannome "Il fabbro", adesso però ruba solo per poter scappare. Rimanere in un posto soltanto non è più sicuro per Sefia.
Un giorno però i "marchiatori", dei tizi che a quanto ho capito sarebbero dei serial killer, rapiscono Nin e allora Sefia decide di cercarla, ormai quella donna è l'unica famiglia che le è rimasta.
Sefia allora apre il libro, quella cosa per cui i genitori hanno dato la vita e decide che, imparando a decifrarlo, riuscirà finalmente a ritrovare la vecchina di Ansel e Gretel.
La ragazza alla fine si ricorda che sua madre da piccola invece di metterle Peppa Pig tutti i giorni aveva iniziato a farle decifrare quei segni (le lettere) e pensa che forse questi insieme possano produrre qualcosa ed è così che scopre il potere magico dei libri.
Ma passiamo alla parte interessante, perchè questo romanzo mi ha fatto schifo?
Beh, principalmente perchè ho capito solo i primi capitoli e poi perchè l'ho trovato estremamente noioso.
Sono quasi quattrocento pagine e leggerle tutte è stato un incubo, non finivano più, ho provato a rileggere alcuni capitoli ma proprio non lo capivo, ho provato ad accendere una candela per creare l'atmosfera giusta, ho provato anche con l'albero di Natale ma alla fine mi sono ridotta a dover impormi di leggere un certo numero di pagine ogni giorno perchè altrimenti l'avrei terminato il giorno che avrei raggiunto l'età di pensionamento.
Ma, oltre ad essere noioso, è anche assurdo, trovo che l'autrice avesse tutte le carte in regola per scrivere un buon libro, la trama incuriosisce, soprattutto un lettore accanito, poi il messaggio che trasmette è bello, il potere magico nella lettura e mi trova pienamente d'accordo, ma questo è l'unico punto ad unirci.
A me è sembrato di leggere una copia rivisitata e malriuscita di Hunger Games per il fatto che alla fine Sefia si ritrova a vagare nella foresta con i serial killer sulle sue tracce, a conoscere un tizio e alla fine entrambi si aiuteranno a vicenda, che poi ad un certo punto avevo capito che a questo avevano tagliato la lingua ed invece no, non c'avevo preso.
Ma il fatto che più mi ha fatto andare fuori di testa è proprio quel libro che Sefia inizia a leggere.
Lei pensa che potrà aiutarla ad ritrovare Nin ed invece a quanto pare pure lei non c'ha capito una mazza, quel libro racconta la storia di alcuni pirati, molto Pirati dei Caraibi...
Ho detto già che ha scopiazzato a destra e manca???
Che poi bella mia, scrivi un libro noiosissimo, che già di per sè è illeggibile e non si capisce e mi piazzi anche una seconda storia?
Da li ragazze ho raggiunto un livello di confusione che nemmeno immaginate...
Alla fine però ho avuto il colpo di grazia, ho scoperto che fa parte di una serie, vi avviso già, non lo leggerò nemmeno per un milione di euro.
Beh direi che di questo libro vi ho già parlato troppo, ora voglio semplicemente dimenticare quelle poche cose che ho capito ed immergermi completamente in una nuova lettura.
Vi consiglio di stare alla larga da questa palla.
P.s. Con la valutazione avrei voluto essere più cattiva....
VOTO:
Oddio! Io ero tentatissima di leggerlo ma adesso ci metto una pietra sopra e passo avanti! Queste vostre recensioni sono sempre utilissime!
RispondiEliminaQui mi sono ritrovata a ridere come una scema -> "la classica nonnina che inforna biscotti dalla mattina alla sera e ascolta le canzoni di Claudio Baglioni" AHAHAHHAHAH
Ahahaha grazie Jess!! Guarda spero di salvare molte persone con questa mia recensione...
EliminaAhahaha Alessia mi hai fatta troppo ridere! È decisamente molto più interessante la tua recensione che il libro stesso XD Io ho provato a leggerlo, dopo le prime pagine mi sembrava di non aver capito nulla ma tornavo indietro senza successo...raramente abbandono un libro ma questo è un macigno!
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