Fino all'ultimo battito di Lidia Ottelli - Recensione - Demolition Book Derby #7

Sono tornataaaa! Sto scroccando internet per scrivere finalmente questa recensione... Se non l'avessi fatto oggi, avrei completamente dimenticato il romanzo, fatto forse positivo, visto che questa finisce direttamente nel Demolition Book Derby, rubrica ideata con Jess del blog THE INK SPELL in cui parliamo dei romanzi che per noi, finiranno del dimenticatoio. Eeeee si comincia!

Fino all'ultimo battito
Lidia Ottelli

Genere: Contemporary Romance
Editore: Newton Compton
Prezzo: Cartaceo 4,99€ - Ebook 9,90€
Serie: Autoconclusivo
Pubblicato: 20 Dicembre 2016

Trama: Una sperduta cittadina del Kansas. Adam Wilson, ex rock star, bello da mozzare il fiato e arrabbiato con se stesso e con il mondo, è tornato qui perché sa che questa è la sua ultima possibilità per redimersi da una vita fatta di eccessi. Allison, invece, arriva a Coffeyville da Denver, con un bagaglio carico di segreti, in cerca di tranquillità e salvezza. Viene subito accolta dalla comunità e trova lavoro proprio nel pub di Adam. Lui e Allison sono così simili che non possono non fare scintille sin dal primo momento: litigano, si urlano addosso, e si desiderano da morire… 

Recensione

*LA RECENSIONE DOPO LA PUBBLICAZIONE E' STATA MODIFICATA IN SEGUITO AD UNA RICHIESTA DELL'AUTRICE. PRECISO CHE NON HO MAI AVUTO L'INTENZIONE DI OFFENDERE NESSUNO, L'AUTRICE IN PRIMIS. TUTTO CIO' CHE HO SCRITTO E' RIFERITO PALESEMENTE ALLA STORIA/PROTAGONISTI. MI SCUSO PER IL DISAGIO.*

Oggi vi svelo un segreto. Non so se l'avete notato, ma io non recensisco spesso autrici italiane, questo perchè odio dover dire che la storia non mi è piaciuta. Ovviamente, e per fortuna, ciò non succede sempre, ma quando accade mi sento terribilmente in colpa. Apprezzo tantissime autrici italiane, le stalkero su facebook, e leggo TUTTI i loro romanzi.

Di Lidia Ottelli e dei suoi romanzi ne ho sentito parlare in qualche gruppo e mi sono incuriosita.

Decido quindi di dedicarmi al suo ultimo libro, FINO ALL'ULTIMO BATTITO e, ad oggi, continuo a chiederemi perchè.

La protagonista è Allison, una ragazza che fugge dal suo passato e, in una nuova cittadina, decide di ricominciare. Viene accolta da tutti a braccia aperte e questa nuova vita inizia a piacerle fin quando incontrerà Adam, proprietario del pub in cui lei lavorerà come cameriera. Lui è un buzzurro, cafone, che si scopa qualsiasi cosa respiri. Nel romanzo viene descritto come il classico bello e dannato, ma a me è sembrato più un coniglio in calore. L'ho trovato disgustoso. E non me ne frega nulla del suo passato, dei suoi scheletri nell'armadio, bla bla bla, è un personaggio che ha rovinato una storia che poteva avere del potenziale. 

Tra lui e Allison c'è una forte attrazione che inizialmente si paleserà sotto forma di antipatia ma che poi sfocerà in situazioni bollenti. Lei sembrava avesse carattere, ma alla fine cede agli stupidi comportamenti di Adam. 

Nella parte centrale del romanzo, la storia è come se andasse in stand-by. All'inizio ci vengono presentati i personaggi, si pongono le basi per un qualcosa, ma ad un certo punto tutto si blocca, i protagonisti non vanno oltre ciò che può essere l'attrazione, la storia non si sviluppa, gira intorno agli stessi eventi, e io mi sono annoiata terribilmente. Tutto si riprende nelle pagine finali, ma è ormai troppo tardi, è finito. 

Non mi è piaciuto questo libro, mi è mancata troppo la parte emotiva, quella sentimentale. Non ho mai percepito l'amore tra i due, il loro passato difficile non mi ha colpita, è stato trattato tutto con troppa superficialità e mi ha lasciato indifferente.

Lo stile dell Ottelli è molto semplice, senza pretese, si adatta perfettamente a ciò che viene trattato.

In breve il romanzo

e io allora me la svigno, mi rifugio al calduccio. Alla prossima fiocchetti di neve, tanti bacini.

VOTO: