Recensione: Non chiamarmi di lunedì - Daniela Volontè

Titolo: Non chiamarmi di lunedì

Autrice: Daniela Volontè

Genere: Contemporary Romance

Casa Editrice: Newton Compton

Prezzo cartaceo: 12.00
Prezzo ebook: 4.99

Pagine: 288

Data pubblicazione cartaceo: 24 marzo 2016
Data pubblicazione ebook: 14 marzo 2016

Greta vive a Milano, Patrik a Roma. Si conoscono quando lei viene ingaggiata dalla Betapharma, la società di Patrik, per occuparsi di un ridimensionamento del personale in un periodo di crisi aziendale. E lui, giovane ingegnere con possibilità di reinserirsi nel mondo del lavoro, è tra quelli destinati a essere messi in mobilità. Quando l’ipotesi diventa una certezza, oltre al posto, Patrik deve dire addio anche alla sua storia d’amore. Greta invece non riesce a troncare un rapporto che non la porta da nessuna parte: Cris, l’uomo con cui ha una relazione, ha una moglie e pare proprio non volerla lasciare. Quando Patrik, ormai fuori dalla Betapharma, decide di concedersi una pausa e andare a trovare degli amici sul lago d’Orta, il caso vuole che incontri proprio Greta, quella che aveva ribattezzato come “la Lady di ferro”…

  I migliori amori arrivano per caso!

Ho pensato e ripensato a questa recensione...
Il libro mi è piaciuto ma i dubbi mi tormentano da ieri sera e ancora non so cosa ne verrà fuori.


Non sempre la persona che ci sta accanto ci fa star bene, alcune volte non riusciamo ad andare avanti perchè il cambiamento ci spaventa, magari pensiamo di non poter più amare così tanto qualcun'altro.
Questo accomuna i nostri protagonisti. 
Greta e Patrik, entrambi alle spalle hanno delle storie destinate a non durare.
Greta è l'amante di un uomo sposato. 
Patrik, invece, rimane con la sua ragazza anche se ormai sa che il loro rapporto non è più quello di una volta. Nonostante tutto non riesce ad andare avanti e finisce per accontentarsi della propria vita, delle amicizie, del lavoro e da tutto ciò che lo circonda, ma come ripeto spesso questo non è affatto VIVERE. 
Nella vita bisogna rischiare, cercare di godersela facendo ciò che ci piace e con le persone che amiamo.

Invece i nostri protagonisti si accontentano e cercano rifugio soprattutto in un amore che è destinato al fallimento.

Ora vi voglio raccontare una conversazione un tantino personale tra me e Chiara.
In seguito ad una lite con la mia migliore amica, ero ormai sull'orlo di una crisi, e Chiara mi ha detto che le era capitata una situazione analoga. Si accontentava delle amicizie che aveva, lei dava il 100% ma indietro non riceveva nulla, fino a quando non ha incontrato Francesca. Allora lei mi ha detto una cosa che mi è rimasta impressa...

Un giorno anche io avrei incontrato la mia Francesca, come lei aveva incontrato la sua.

Patrik e Greta saranno l'uno il "FRANCESCA" dell'altro.

Greta è la lady di ferro, una tagliatrice di teste e, il caso vuole, si ritroverà a licenziare Patrik, ma il destino gioca sempre un brutto scherzo ed è per questo che a distanza di mesi si rincontreranno e pian piano inizieranno a capire che non possono stare l'uno senza l'altra e per due che si odiavano questo sarà un vero SHOCK.

Questa conoscenza inizia da un "Cosa vuoi da me" ed è così che finisce.
Durante il loro percorso qualcosa inizierà a nascere, coltiveranno inconsapevolmente un nuovo sentimento. Il cuore di Patrik guarirà perchè solo Greta riesce a rimarginare le sue ferite, su quel filo spinato che lui si è tatuato sul cuore un giorno ricominceranno a crescere delle rose e delle foglie.

"Che cosa vuoi da me?"

"Sei la persona che mi fa star bene in questo momento, ma sei consapevole anche tu che non può esserci qualcosa tra noi".

Come sempre lo stile della Volontè è molto coinvolgente. Tutte le volte riesce a farci immergere completamente nella storia e riusciamo ad immedesimarci nei protagonisti perchè i "volontiani" (= Personaggi della Volonté. Parola appena coniata dalla sottoscritta xD) sono persone comuni ed ogni volta vengo attratta da loroe come un ape viene da un fiorellino appena sbocciato.
Greta e Patrik sono sfigatelli trentenni che non riescono a trovare l'amore vero e che ormai ci hanno anche un po' rinunciato. E' così che mi ridurrò io, me lo sento xD

"Cosa vuoi da me?"

"Voglio che tu sia tutto nella mia vita. Il solo che mi faccia ridere o piangere. La persona con cui voglio condividere il mio letto. Rik, voglio che tu sia mio."

"Sono già tuo, Greta. Lo sono da tempo, avevo solo paura di dirtelo, ma il mio cuore ti appartiene da quando lo hai guarito dalle ferite delle sue spine."

Questo libro mi è piaciuto tanto anche se all'inizio non è partito benissimo.

La narrazione, per quanto mi riguarda, era un po' lenta e fino al sedicesimo capitolo pensavo che in realtà la storia non si stesse evolvendo, che i protagonisti non facessero passi in avanti e che non sarei mai riuscita a veder nascere questa storia d'amore. 

Ragazze sapete che sono terrorizzata dai libri che finiscono male e ciò mi spaventava.

Diciamo anche che ho un po' odiato questi capitoli perchè parlavano degli ex e io ero così...

Cristiano... che disgusto! E' il classico padre di famiglia che pur di evadere si costruisce una seconda vita. Cavolo ma perchè questi uomini non sanno prendere posizioni?? Scegli una e tienitela!

Ma soprattutto, ho odiato il fatto che Greta non lo lasciasse, da perfetta donna, è diventata un' "allocca" e non lo mollava!

Ludovica, la ex di Patrik, non l'ho capita più di tanto ed ancora adesso è un grosso punto interrogativo però mi passerà subito perchè detestavo anche lei U.U

Quindi i primi capitoli non mi son piaciuti per questo, ma quando i due tizi son scomparsi finalmente ho iniziato a godermi questa storia e mi ha preso completamente, tant'è che leggevo ovunque.

"Ho capito cosa siamo, Greta. Due anime fragili che si cercano."

Comunque ragazze dopo questo sproloquio non posso che consigliarvi questo libro, ne vale assolutamente la pena. La Volontè ha fatto di nuovo centro e finalmente vi aspetta in libreria.

ALESSIA 

VOTO: