venerdì 25 marzo 2016

Recensione: Da quando ti ho incontrato - Cecelia Ahern

Da quando ti ho incontratoTitolo: Da quando ti ho incontrato

Autrice: Cecelia Ahern

Genere: Romanzo Rosa

Casa Editrice: Rizzoli

Prezzo cartaceo: 17.00
Prezzo ebook: 9.99

Pagine: 398

Data pubblicazione: 11 febbraio 2016









Qual è l'anno che ha cambiato la tua vita? Jasmine ama due cose: sua sorella e il suo lavoro. E quando il lavoro se ne va, non ha più idea di chi sia. Matt ama due cose: la sua famiglia e l'alcol. Senza di loro affonda. La notte di capodanno, il cammino di due persone si incrocia. Entrambi hanno tempo da spendere, entrambi si trovano a un bivio. Ma con lo scorrere del nuovo anno, tra notti di luna piena e giornate a spasso, una insolita amicizia inizia a sbocciare. A volte bisogna fermarsi per andare avanti.




IO DEVO SMETTERLA!
Perchè devo sempre concedere seconde possibilità?
Io non riesco a leggere Cecelia Ahern, ma perchè mi ritrovo sempre dieci euro in meno e il suo libro fra le mani?
La devo smettere, non devo più andarmi a cercare libri-merda perchè poi lo so che diventa uno stress finirli e la lettura perde il suo gusto.
Se con "Scrivimi ancora" la Ahern mi aveva lasciata titubante, con questo libro non fa che confermare i miei dubbi.
Questa autrice ha un modo di scrivere che io non tollero assolutamente.
Mi spiego meglio.
Ho adorato il film di "Scrivimi ancora" e ho detestato il libro.
Questo particolare per una lettrice compulsiva è davvero strano, perchè si sa che le licenze cinematografiche sono sempre troppe e finiscono sempre per rovinare una storia che noi consideriamo già perfetta. Ebbene, questo non è accaduto per "Scrivimi ancora".
Il film era bellissimo, toccante e questo mi ha fatto capire che forse la Ahern non era così male, ma qualcosa che non andava c'era e quel qualcosa io l'ho individuato nel suo modo di scrivere.
Nel romanzo in questione scrisse tutto sotto forma di messaggio/lettera e a me sembrava quasi che lei avesse usato quel metodo perchè non era capace, non riusciva a portare a termine un discorso di senso compiuto.
Con "Da quando ti ho incontrato" ho capito che effettivamente è così.

Questo libro non ha senso, NON HA UNA TRAMA, quello che pensi che succeda in realtà non succederà, perchè questo libro non ha senso, non succede mai nulla.
Dovrebbe parlare di come si riscopre la vita, di come ci si riaffacci ai sentimenti ma invece non fa che parlare di tutte le cose che fa la protagonista, come se fosse un po' una lista della spesa. Non ci sono sentimenti, non c'è nulla. Forse mi avrebbe emozionata di più una colonscopia.

Perchè il libro non ha trama?
Ci vengono presentati fin da subito due personaggi, la protagonista Jasmine e il protagonista Matt.
Jasmine crea start-up ma è stata licenziata e non potrà lavorare per un anno a causa del suo contratto e bla bla. Matt, invece, è uno spaker radiofonico e viene licenziato.
Ma che originalità.

I due sono vicini di casa e si ritrovano entrambi senza lavoro e per questo si avvicineranno.
Ora penserete, okay questi due si mettono insieme, ma non è così! Non si capisce il perchè di tutto ciò. 
L'autrice voleva sottolineare un po' il cambiamento di due persone che si ritrovano senza lavoro ma posso dire che il suo intento è fallito miseramente.
Io devo ringraziare le compagnie aeree, ho terminato questo libro al confine con la Svizzera (ne sono sicura, non chiedetemi perchè u.u) e grazie a Dio i finestrini degli aereii non si aprono. Avrei fatto fare al mio tablet un volo di non so quanti piedi. Si conta in piedi l'altezza? Vabbè, il concetto è questo...
Ora mi allaccio a questo discorso per rifarmi a quello detto poc'anzi, ovvero che l'autrice non sa scrivere.

Sapete come ci viene presentato Matt??
COME UN ENTITA'!
Della serie, ti guardo, tu sei lì, fuori al balcone...
Ti guardo, sei lì che litighi con tua moglie...
Ti guardo, sei lì che stai per usare l'ultimo strappo di carta igienica.
Ma siamo seri?
Cara Cecelia Ahern, un discorso lo sai affrontare?


Questo parlare in terza persona mi ha messo un ansia addosso che non immaginate! E' così difficile scrivere per bene, costruire bene i dialoghi e non farmi capire che la tua protagonista è una squilibrata che fissa uno dalla finestra?

Con questo ho concluso, vado a disintossicarmi, giuro, non leggerò più nulla della Ahern.
Faccio un invito alle mie colleghe...
Ragazze se prenoto un libro della Ahern, 
TAGLIATEMI LA TESTAAAAA. 



Alessia.







VOTO:


5 commenti:

  1. X°°°D Oddio, sai qual è la cosa strana? Che anche se a me questo libro è piaciuto, capisco cosa vuoi dire! Ahahahah! Mi sa che sono un po' squilibrata anch'io, come la protagonista. Comunque la Ahern o si ama o si odia. Tu la odi, fattene una ragione, parla con la tua carta di credito e non ripetere più quest'errore. X°°°D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No no, tra poco chiamerò la compagnia della carta per dire che non deve più accettare il pagamento per i libri della Ahern. Credo che a questo punto sia l'unica soluzione XD. Sono contenta che nonostante tu abbia apprezzato il libro ti sei comunque ritrovata d'accordo con la mia recensione.
      Un bacio

      Elimina
  2. Sono d'accordo con Alice la Ahern o la si ama o la si odia. Se me lo chiedevi qualche anno fa io ti avrei risposto senza dubbio di amarla, ma ahimè da qualche tempo a questa parte mi sono ricreduta. Mi sono piaciuti molto sia P.S. I love you che Scrivimi ancora (a me invece il film non ha convinto molto) ma di lì in poi il nulla cosmico. Sarà che ho beccato i libri sbagliati (Il libro del domani l'ho abbandonato dopo qualche pagina) però a questo punto mi chiedo se il caso fortuito non siano stati i due libri che ho amato. C'è da dire che li ho letti entrambi parecchio tempo fa, sarei curiosa di leggerli ora con una maturità diversa per vedere che effetto mi fanno. Detto questo, dopo le tue parole non mi imbatterò di certo in Quando ti ho incontrato, anche se ammetto che ogni volta che in libreria vedo un suo libro la tentazione è fortissima. Fammi sapere se trovi un metodo efficace per evitare di ricadere nell'errore! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, questo è uno dei dubbi che mi tormenta da sempre. E' proprio vero, quando passano gli anni cambiano i gusti, anche letterari, e libri che adoravo adesso non so perchè mi siano piaciuti. Fammi sapere se rileggerai i libri della Ahern, sono proprio curiosa, a me è capitato questo per alcuni erotici, adesso li detesto con tutta me stessa.
      Un bacione.

      Elimina
  3. Peccato che non ti sia piaciuto.
    Solo un piccolo appunto però.
    Ognuno ha i propri gusti, ma il fatto che non ti piaccia il suo stile non significa che non sappia scrivere.
    Io al contrario trovo che abbia uno stile molto particolare ed è una delle poche autrici che riesce a lasciarmi sempre qualcosa :)

    RispondiElimina