lunedì 23 maggio 2016

Recensione: La paura di cadere - Elisa Gentile

 


Airys ha lunghi capelli rosso fuoco naturali e occhi neri come la notte. Canta, disegna e ha mille sogni nel cassetto, proprio come ogni ragazzina della sua età. E, come ogni ragazzina della sua età, ha già avuto la sua prima cotta. 
Lui si chiama Trevor, ma per lei non ha un volto, ma solo un numero di cellulare e parole dolcissime che digita sugli sms maliziosi che si scambiano per una strana coincidenza del destino. 
Una sera, complici le luci pirotecniche di un locale di Barcellona, Airys versa una birra sulla maglietta di un ragazzo alto, tanto alto, con profondi occhi color ghiaccio e un sorriso accattivante che rischia di sbatterla in Paradiso. Quando lui si sfila la maglietta per consegnargliela e fargliela lavare, poi, tutto si disintegra nella mente della ragazza dai capelli rosso fuoco: tatuaggi. Tatuaggi ovunque. E una sicurezza: quel ragazzo arriva dal suo passato. Quel ragazzo è QUEL Trevor che ha saputo trascinarla nel suo dolcissimo primo amore. 
Da un fatale scherzo del destino può nascerne un amore. O una passione proibita. O un'ossessione difficile da controllare. 

Potrebbero esserci decine di ragazzi qui fuori per te Streghetta.
Si, ma io voglio te.

Mi ero ripromessa di non farlo mai più, invece eccomi qui!
Dopo Jayden non volevo leggere nessun altro romanzo di questa autrice, ma la tentazione è stata troppo forte, dovevo conoscere Trevor a tutti i costi.
Pensavo che con Jayden avessimo toccato il fondo, ma non c'è mai limite al peggio. La sua cattiveria non è nulla se paragonata a quella di Trevor.
Vi assicuro che Jayden, a questo punto, sembrerà un agnellino... il che è tutto dire.

Airys è una ragazza di quindici anni con dei lunghi capelli rossi e intensi occhi neri. Viene soprannominata Bia.
È una ragazza ingenua, vive dei suoi sogni e della sua passione per l'arte e la moda.
Purtroppo in passato, a causa di suo padre, ha conosciuto la paura e la violenza, ma ha anche due angeli custodi pronti a tutto pur di difenderla: i suoi fratelli.
Lei non sa nulla della vita, non conosce cosa sia l'amore. L'unica persona per cui ha provato realmente qualcosa è Trevor, un ragazzo senza volto con cui ha avuto un piccolo, ma intenso scambio di sms.
Quello che Bia non sa è che presto incontrerà i suoi occhi color ghiaccio e che per lei questo incontro sarà l'inizio della fine.

Trevor è un ragazzo cinico, egoista... Un vero BASTARDO!!!
Ama infliggere dolore e sofferenza.
Per lui le donne sono solo degli oggetti da usare e poi gettare via e Bia non sarà un'eccezione.

Questo è quello che più mi ha fatto soffrire.
Trevor non prova nulla per Bia, neanche un briciolo di affetto, ma questo non lo fermerà. Lui deve sedurla, deve insinuarsi nella sua vita, deve distruggere tutti i suoi sogni, deve distruggere l'idea che lei ha dell'amore e deve portarle via la sua innocenza.

Trevor sarà tutto per Bia, mentre lei non sarà nulla per lui.


Lei è felice perchè può avermi.
Io sono felice perchè ho trovato un giocattolino nuovo straordinario:è abbastanza ingenua da non capire dove finisce il bene e inizia il male.

Dio (Elisa in questo caso) ha creato Trevor, ma ha dimenticato di donargli un cuore. L'unica persona che lui ama più della sua stessa vita è la sua sorellina, Nina, una bimba di cinque anni sordomuta.
Lui sarebbe disposto a tutto pur di ascoltare la sua voce, vorrebbe sentirle pronunciare il suo nome almeno una volta.

Trevor è un personaggio che odierete dal profondo del vostro cuore, vi assicuro che meriterebbe di soffrire tutte le pene dell'inferno. Dante avrebbe creato un girone infernale appositamente per lui. 
Lo so che tutto questo è il frutto dell'immaginazione dell'autrice, ma non posso e non voglio controllare la mia rabbia. Trevor deve avere un perché, deve.

Cara Elisa anche questa volta devo farti i miei complimenti. Questo tuo nuovo romanzo mi ha fatto provare mille emozioni, anche se il 90% di esse non sono state piacevoli.
La storia è accattivante, vi ritroverete a leggere la parola fine senza accorgervene e, come me, odierete la conclusione.
Perché Elisa sei cosi crudele? Io DEVO sapere cosa accadrà.
Ti prego... ti prego non farci patire a lungo.

Ahimè questo romanzo ha qualche imperfezione. Ci sono dei piccoli refusi grammaticali e avrei voluto scoprire qualcosa di più su Trevor e sul suo passato... Ma per questo forse dovrò aspettare il prossimo romanzo.

Io mi auguro che ci sia una spiegazione alla base dei suoi comportamenti e che la sua cattiveria non sia realmente gratuita.
Spero che questa spiegazione riesca a giustificare i suoi comportamenti. Ora vi saluto, vado a disperarmi ancora un po'.


Non so... cosa provo. Ma so che mi piace quello che siamo quando stiamo insieme.


Alla prossima RAGGIO DI SOLE












VOTO:



2 commenti:

  1. Oddea non dirmi che devo soffrire... io piango a fontana per ogni cosa! @.@

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