Serie The Ivy years
1. Prendimi per mano (The year we fell down), settembre 2015
2. The year we hid away
2.5 Blond date, novella
3. The Understatement of the year
4. The shameless hour
Autrice: Sarina Bowen
Casa editrice: de Agostini
1. Prendimi per mano (The year we fell down), settembre 2015
2. The year we hid away
2.5 Blond date, novella
3. The Understatement of the year
4. The shameless hour
Autrice: Sarina Bowen
Casa editrice: de Agostini
Uscita: 1 Settembre 2015
Lo sport che lei ama è
fuori dalla sua portata. Il ragazzo che ama ha qualcun’altra.
E adesso?
Si aspettava di iniziare
l’anno scolastico all’Harkness College come componente della squadra
universitaria di hockey. Ma invece un incidente molto grave costringe Corey
Callahan a cominciare la scuola su una sedia a rotelle.
Dall’altra parte del
corridoio, nell’altra camera ad accessibilità speciale del dormitorio, vive
Adam Hartley, troppo delizioso per essere vero, un altro aspirante campione di
hockey con una gamba rotta in due punti. È decisamente troppo al di fuori della
portata di Corey.
E inoltre è impegnato.
Nonostante questo,
un’alleanza improbabile sboccia tra Corey e Hartley nel “ghetto per storpi”
della McHerrin Hall. Tra tequila, vassoi della mensa pericolosamente in bilico
e video games, i due si rendono conto con disappunto che nessun altro li
capisce.
Sono solo amici,
naturalmente, fino a quella sera in cui le cose si sgretolarono. O crollarono
insieme. Tutto quello che Corey sa è che si sta innamorando pesantemente.
Ma Hartley metterà da parte
la sua ragazza trofeo per amare qualcuno così distrutto quanto Corey? Se non
potrà, lei dovrà trovare il coraggio di costruirsi una vita da sola ad Harkness
– una che non giri attorno allo sport al quale lei non può più giocare, o al
ragazzo dagli occhi scuri che ha paura di ricambiare il suo amore.
Piaciuto o non piaciuto, è questo il dilemma!
Sì cari lettori, mi trovo difronte ad un enorme punto interrogativo. Odio essere in queste situazioni, mi mettono in crisi e non so poi da che parte sbattere la testa o, peggio ancora, non so cosa dire a voi!
Quando la DeAgostini mi ha proposto questo romanzo, ho accettato senza esitare neppure un secondo.
Insomma, partiamo subito dalla copertina.
L'ADORO!
Se mi trovassi in libreria la noterei subito, e acquisterei il libro in un batter d'occhio. Bell'immagine, bel front seppure semplice, e bei colori (pink is good)... PERFETTA!
Non come altre case editrici, che non sto qui a citare, (*coff coff* Newton) che ne azzeccano una su dieci se va bene.
Non come altre case editrici, che non sto qui a citare, (*coff coff* Newton) che ne azzeccano una su dieci se va bene.
Constatato il fatto che la copertina urla COMPRAMI, passiamo alla storia.
Corey e Adam sono i protagonisti, ma all'interno del libro, la maggior parte del tempo, verranno citati con i loro cognomi e quindi lo farò anche io :3
Callahan (lei) è una ragazza paraplegica da meno di un anno che si appresta a frequentare il collage per allontanarsi dalla sua famiglia, troppo apprensiva dopo l'incidente, e poter finalmente provare a ricominciare a vivere. L' hockey era la sua passione, l'hockey l'ha distrutta.
La storia inizia proprio con il suo arrivo all'università e l'incontro con la sua compagna di stanza Dana.
Dana è fantastica, un personaggio che sicuramente vorrei conoscere meglio ma che, giustamente, in questa storia è rimasto un po' ai margini.
Hartley (lui) è un fuoco d'artificio. Quando esplode è fantastico, ma poi la scia di luce va scemando pian piano.
All'inizio del romanzo lo ritroviamo con un enorme gesso alla gamba fratturata in due punti... Alcol e arrampicata non sono mai un buon abbinamento. Un figo da paura ovviamente che, coincidenza, gioca a hockey.
Dimentico qualcosa? GIUSTO! E' fidanzatissimo. La lei in questione è una snob che pensa tutto il tempo a quanto la sua manicure sia fantastica e i suoi capelli lucenti. Per fortuna all'inizio della storia la ritroviamo a Parigi!
Callahan e Hartley si capiscono, si comprendono, si completano. Ma quando si è amici certi confini non dovrebbero mai essere superati...
Da una piccola scintilla può nascere un grande fuoco? E questo sopravvivrà alla tempesta?
Cosa posso dirvi cari lettori, la storia parte benissimo, i dialoghi sono ben impostati e spesso è l'ironia a farla da padrone. Proprio grazie a ciò, il lettore riuscirà ad immergersi nel romanzo, e smettere di leggere sarà un' opzione ASSOLUTAMENTE non valida... Questo però fino ad un certo punto.
Verso le ultime cinquanta (?) pagine la storia ha un CALO. Tutto diviene prevedibile e ciò mi ha fatto storcere non poco il naso.
Cavolo, finalmente avevo trovato una storia nuova, che mandava a fan*** tutti quegli stupidi stereotipi e cosa succede alla fine? Questa mi cade nella banalità più assurda! Certo, poteva andare peggio, ma io sono una che non si accontenta.
Hartley, è lui che dà il via a questa discesa inesorabile verso il baratro... Ecco perchè l'ho paragonato ad un fuoco d'artificio. Fantastico all'inizio, banale e forse un tantino melenso alla fine.
Altra pecca sono le descrizioni. Poche o del tutto assenti. Non sono riuscita ad immaginare lei, idem gli amici, l'unico che viene descritto è Hartley e, almeno qui, la descrizione è un vero piacere :3
Callahan è eccezionale!
La storia è narrata in prima persona con POV alterni, anche se forse quello di Callahan ci tiene più compagnia. Lettura piacevole per questi pomeriggi di fine estate. Il mio voto a questo romanzo sarebbe un tre, ma sale a quattro perchè Callahan merita un'occasione, non fatevela sfuggire!
Alla prossima, HOPELESS.
VOTO:
Io ho intenzione di leggere questo libro, assolutamente! Lo comprerò al più presto perché credo che sia una storia d'amore molto dolce, come piace a me ahahaha
RispondiEliminaAspetto la tua opinione allora :) Io più che la storia d'amore ho adorato la protagonista femminile :3 Davvero fantastica :)
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