martedì 11 aprile 2017

Grazie per avermi spezzato il cuore di Lauren Layne - Recensione



Grazie per avermi spezzato il cuore

Lauren Layne
Genere: New Adult
Editore: Newton Compton
Prezzo: Cartaceo ---€ - Ebook ---€
Serie: Redemption #1
Pubblicato: 5 Aprile 2017

Trama: Quando Olivia Middleton abbandona il glamour di Park Avenue per una remota città costiera del Maine, tutti danno per scontato che l’abbia fatto per seguire il suo istinto altruista. Ma Olivia nasconde un segreto: lavorare in un’associazione che si occupa del recupero di veterani di guerra non è esattamente un atto di generosità, ma una penitenza. Il problema è che la persona che le viene affidata non è l’anziano triste e riconoscente che si aspettava di incontrare, ma un ventiquattrenne scostante che non ha alcuna intenzione di diventare lo strumento per la redenzione di Olivia. E soprattutto ha uno sguardo che paralizza.
Paul Langdon non ha bisogno che uno specchio gli riveli di non essere più il quarterback che era prima della guerra. Sa che è diventato brutto dentro e fuori e ha deciso che farà di tutto per mantenere la forma di esilio che si è auto-imposto, anche a costo di perdere la sua eredità. Ma Paul non aveva fatto i conti con la splendida ventiduenne a cui è stato affidato, e che gli ricorda fin troppo tutto quello che ha perso e che non potrà mai più avere indietro. Più lei cerca di convincerlo ad abbassare le difese che si è costruito intorno, più è difficile riuscire a tenerla a distanza…
Ora Paul e Olivia devono decidere: saranno in grado di aiutarsi a vicenda o sono perduti per sempre?


Recensione


Cosa non ho scoperto con questa autrice, ormai è il suo secondo libro che leggo e non so per quale assurdo motivo io non l'abbia mai notata prima.
Lo scorso mese vi ho parlato di Un amore senza fine, un libro che in teoria era una novella di questa nuova serie Redemption ma che in pratica è un libro vero e proprio.
In Grazie per avermi spezzato il cuore Lauren Layne mi ha fatta entrare in un universo che prima non avevo mai conosciuto, quello dei reduci di guerra.

La storia parla di Paul, un ragazzo che subito dopo il diploma ha deciso di entrare nell'esercito, di
servire la sua nazione in Afghanistan, sapeva i rischi che correva ma forse non era del tutto consapevole.
Quando pensiamo alla guerra la immaginiamo sempre distante, come una cosa che a noi non potrebbe mai capitare, quando immaginiamo le angherie, le torture a cui i nostri militari vengono sottoposti non riusciamo mai ad immedesimarci al 100% in quello che accade, proprio perchè noi, per fortuna, con queste cose non ci abbiamo mai fatto i conti.
La stessa cosa era per Paul, era preparato alla guerra ma forse non immaginava che a soli vent'anni non sarebbe più potuto tornare a casa o che la sua vita sarebbe cambiata così drasticamente.

La sua vita è cambiata in un giorno che sembrava come un'altro, tutti si lamentavano del caldo, erano lì che perlustravano la zona e poi qualcosa ha attirato la loro attenzione, un bambino di sei anni e la sua mamma feriti, lasciati lì in mezzo al nulla.
Aiutarli era l'unica opzione ma quella era una trappola e da lì a poco Paul e i suoi amici avrebbero fatto i conti con una dura realtà.
Di quell'attentato c'è stato un solo sopravvissuto, Paul appunto, davanti ai suoi occhi ha visto morire tutti quei ragazzi come lui, gli ha visti essere torturati e forse avrebbe preferito morire anche lui piuttosto che vedere il viso sconvolto dei loro familiari ed essere sottoposto alle loro mille domande.
Ha sofferto? Dimmi che non ha sofferto...

Da quel giorno lì Paul non ha perso solo una gamba e il suo bel viso ma molto altro, andare avanti è per lui insostenibile, ha paura del giudizio della gente, si è chiuso in se stesso, rifiuta ogni aiuto, anche quello di suo padre.
Tante persone sono state mandate lì per aiutarlo ma dopo la nona suo padre decide che questa sarà l'ultima e gli pone un ultimatum, dovrà far durare l'ultima assistente almeno tre mesi, altrimenti lo butterà fuori di casa.
L'ultima assistente che gli viene assegnata è una nostra conoscenza, Olivia, la ricca ereditiera newyorkese che aveva spezzato il cuore ad Ethan, protagonista di Un amore senza fine.
Per redimersi, Olivia decide che aiuterà gli altri ma forse cerca più che altro un modo per allontanarsi dalla sua città e cercare di capire le sue scelte.

Si presuppone che lo aiuti a guarire per guarire anch'io. Così da poter dimostrare a me stessa di non essere una specie di mostro.

Questo romanzo mi ha tenuta incollata dal'inizio alla fine e anche questa volta non so spiegarmi il perchè, semplicemente l'ho adorato.
Forse penserete che mi piaccia per via della sua "tragica storia" ma non è così. Anche se quello che è successo a Paul è terribile, questo non viene mai esasperato, se ne parla ma non è il punto focale della storia, Colleen Hoover avrebbe reso questa storia dolorosa ed invece ciò, con Lauren Layne, non è accaduto. Questa è una storia di redenzione e rinascita.

Ho adorato tutto di questo libro ma soprattutto i personaggi, entrambi hanno una fortissima personalità, non si piegano al prossimo e rimangono della loro opinione, sono testardi come dei muli ma sono anche ironici, divertenti e in fondo anche innamorati dell'amore.
Sono dei personaggi perfetti e non riesco a trovarci un solo difetto.
Anche quando Paul è giù di morale, quando si isola in se stesso è perfetto così com'è, ci si aspetterebbe un comportamento del genere perchè è vero che l'amore aiuta a guarire certe ferite ma non esiste una pozione magica che ti faccia dimenticare tutto quello che è successo.
E' grazie a te che sono di nuovo me stesso. Hai preso una persona distrutta e gli hai mostrato come riappropriarsi della sua vita.

Questo libro ha qualcosa di magico, le pagine voleranno e non ve ne accorgerete, vi emozionerete e sarete felici insieme ai protagonisti, è un romanzo bello, bello, bello e voi dovete assolutamente leggerlo.




VOTO:

2 commenti: