Editore: Garzanti
Prezzo: Cartaceo 14,90€ Ebook 6,99€
Serie: Starlight
Pubblicato: 6 Febbraio 2017
Trama: I corridoi dell’università sembrano infiniti, soprattutto per una matricola come Daisy. Tutto è nuovo ed entusiasmante per lei. Non riesce a immaginare un periodo più sereno della sua vita, fino a quando in quegli stessi corridoi incontra due occhi che avrebbe preferito non rivedere. Appartengono a Ethan, il suo migliore amico quando aveva dodici anni. Dietro quel ciuffo ribelle, Daisy riconosce il ragazzino timido e misterioso che l’aveva conquistata con le sue storie sul cielo e le costellazioni, soprattutto quelle stelle binarie che viste dall’occhio umano sembrano una sola, ma in realtà sono due e sono inseparabili. Ruotano sempre insieme nonostante tutto, qualunque cosa succeda. Così erano lei e Ethan. Poi tutto è cambiato. Perché lui ha tradito la sua fiducia e Daisy non crede che possa più esistere un legame così forte. Non crede più nella magia delle stelle. Lei crede nel fascino delle parole e dei ragionamenti. Non potrebbero essere più diversi di così, lei persa tra gli insegnamenti dei suoi amati filosofi e lui nelle formule astronomiche. Parlano due lingue differenti ormai. Eppure rincontrarlo dopo tanto tempo le fa provare emozioni forti e contrastanti. Daisy deve scegliere tra perdonare e ricordare. Il primo istinto è quello di fuggire. Perché la luce delle stelle a volte può abbagliare. Ma stelle binarie si nasce, e non si può fare nulla per cambiare il destino. C’è sempre una forza che ti riporta indietro. Il tuo posto è lì, per sempre.
Recensione
Appena ho visto che un nuovo romanzo di Cristina Chiperi stava per essere pubblicato ho subito pensato che dovevo leggerlo.
Lei è stata molto criticata quando l'anno scorso la Leggereditore ha pubblicato la sua serie My dilemma, ed avendone sfogliato qualche pagina, avevo capito che tutte quelle critiche in qualche modo erano fondate.
Anche io ho trovato il suo modo di scrivere molto "acerbo", tuttavia non sono una persona che si scoraggia e, vista l'età dell'autrice, ho deciso di darle una seconda opportunità ed intraprendere questa lettura.
Questa storia parla di Daisy e di Ethan.
Ethan frequenta le medie quando cambia scuola e finisce nella classe di Daisy . E' un bambino molto chiuso che non ha mai avuto amichetti se non qualcuno che lo prendesse a calci durante l'intervallo, ed è per questo motivo che si è escluso. Non vuole avere niente a che fare con i suoi coetanei e ha deciso di rifugiarsi nelle stelle e nell'astronomia.
Tutto ciò fino a quando non incontra una bambina che fa di tutto per essergli amica, anche leggersi un libri noiosissimo di astronomia.
L'amicizia raddoppia le gioie e dimezza le angoscie.
La loro amicizia fila liscia come l'olio fino a quando la bambina non scopre che suo padre tradisce la madre e lo confessa al suo migliore amico. Il giorno dopo la madre caccia di casa il marito e da allora Ethan diventerà la persona che ha diviso la sua famiglia, una persona da dimenticare, il peggior migliore amico nella storia dei migliori amici.
Dopo sei anni i due però si rincontrano all'Università e Daisy dovrà fare conti con quel passato che non ha mai raccontato a nessuno e forse deciderà di superare quel dolore.
Parto dicendo che questo è uno di quei libri che considero carino ma niente di che. Starlight non è un libro indimenticabile.
Lo stile della Chiperi è migliorato rispetto ai primi libri ma questo, per quanto mi riguarda, non basta.Trovo che non ci siano errori grammaticali, ma in generale è tutto molto banale e i personaggi sono estremamente piatti e per niente caratterizzati.
Starlight è una storia che mi ha trasmesso le stesse emozioni di una lista della spesa, gli eventi vengono narrati senza pathos.
Inoltre, per tre quarti del libro, ho trovato Daisy una persona estremamente immatura. Non riesce a guardare al di là del suo naso, non riesce a cambiare idea, come i cretini. Trovo anche che sia una pessima amica e solo chi ha letto il libro sa a cosa mi riferisco. Per una che studia filosofia mi aspettavo un briciolo di intelligenza in più.
Il libro non è oggettivamente brutto ma è una di quelle storie che dimenticherò molto presto.
Un'altra cosa che ho detestato, sicuramente sono le lezioni all'Università di filosofia, al lettore non interessa stare a leggere di Epicuro e ricordarsi che ha esami su esami da dare. Non trovo che tutti gli elementi filosofici introdotti avessero un significato ben preciso per la narrazione e quindi potevano essere semplicemente evitati.
Ma la cosa più assurda è il finale. Da nessuna parte c'è scritto che questa è una serie ed invece lo è, il libro quindi finisce a uovo.
Sinceramente non so se continuerò a leggere questa serie, penso che quando Garzanti pubblicherà il secondo volume io avrò già dimenticato tutto, quindi il problema forse nemmeno si pone.
VOTO:
Bhe la tua recensione mi ha chiarito alcuni punti Alessia e ti ringrazio. Ero molto indecisa su questo libro che seppur non hai del tutto bocciato, credo che non faccia per me
RispondiEliminaOh ma prego. Che bello esserti d'aiuto. Se può chi arti ancora di più i dubbi ti dico che anche Lilí l'ha letto e la pensa esattamente come me.
EliminaIo gli darò una chance se e quando uscirà il prossimo volume.
RispondiEliminaSecondo me asprtteremo anni per il seguito. Da quello che so l'autrice non CJ sta ancora lavorando.
EliminaCiao! Non ho mai letto nulla di Cristina Chiperi, un po' scoraggiata dalle varie critiche. Quello che hai scritto rispecchia l'idea che mi ero fatta: qualcosa di carino ma non indimenticabile.
RispondiEliminaComplimenti per il tuo blog, è molto ben organizzato! Da oggi ti seguitò volentieri :-)
Se vuoi dare un'occhiata anche al mio sito mi fa piacere!
lanostrapassionenonmuore.blogspot.it
A presto :-)
Oh ma grazie mille. Adesso passo subito da te :)
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