Editore: DeAgostini
Prezzo: Cartaceo 14,90€ - Ebook 6,99€
Serie: Autoconclusivo
Pubblicato: 28 Febbraio 2017
Trama: Ci sono estati che lasciano il segno. Estati che cambiano la vita. Per sempre. È esattamente quello che è successo a Phoebe, diciassette anni e un segreto ben custodito. Lo stesso segreto che ha distrutto il legame con la sua migliore amica e che ha mandato all'aria l'unica possibilità con il ragazzo per cui ha una cotta colossale. Ma Phoebe è abituata ai segreti. Perché tutti nella sua famiglia ne hanno uno. Tutti hanno qualcosa da nascondere: sua sorella Luna, che se n'è andata a Brooklyn per inseguire un sogno, suo padre Kieran, che se n'è andato e basta. E poi sua madre Meg. È lei la vera bugiarda di professione. Ex rock-star, Meg non ama rivangare gli anni in cui ha viaggiato per il Paese insieme alla sua band, mietendo un successo dopo l'altro. E soprattutto non ha nessuna intenzione di spiegare alle figlie il motivo per cui, da un momento all'altro, ha messo fine alla carriera e al proprio matrimonio. Eppure Phoebe non è il tipo che si arrende. Decisa a ritrovare le tessere mancanti del passato della sua famiglia, raggiunge Luna a New York. E, in un'estate magica, indimenticabile, tra musica indie, notti insonni e amori impossibili, si mette alla ricerca. Della verità e anche un po' di se stessa.
Recensione
Si, non state
sognando, sono proprio io che sto scrivendo una recensione su un libro Young
Adult e questo non accade spesso.
Trovo che in giro
ci siano pochi bei romanzi di questo genere, di solito mi appaiono tutti futili e banali e non mi lasciano granchè.
Quello che mi ha
attirato più di questo libro è che dalla trama si evince che è un romanzo adatto a tutti, uno di quei libri che leggi in pochissimo tempo ma che nonostante tutto ti insegna qualcosa.
Ho letto in giro
che Le ragazze vogliono la luna è considerato un vero e proprio romanzo di
formazione e io non potrei che essere più d'accordo.
Tutti quanti
abbiamo qualcosa che ci pesa. Una cosa che continua a spezzarci per quanto
cerchiamo di rimanere interi.
Quello che ha da
sempre spezzato Phoebe è vedere la sua famiglia divisa, essere riconosciuta da tutti come la figlia
dei Ferris, la band più famosa degli anni novanta, e soprattutto vedere sua
madre rinnegare il suo passato da musicista e far finta che tutto ciò non sia mai accaduto.
Crescere in una
famiglia in cui parlare del passato è un tabù è stato estremamente
difficile,...Quando le persone le chiedevano come potesse essere crescere con due
genitori così famosi, in quel momento era anche lei stessa a chiederselo.
Infatti, nonostante
Kieran, il papà di Phoebe, abbia continuato la sua carriera da solista, lei a diciassette anni non è riuscita mai ad andare ad un suo concerto e a
vedere in qualche modo il suo papà nel suo ambiente naturale.
Le occasioni per conoscerlo
un po’ meglio sono state troppo rare ed ormai sono tre anni che non ha più sue notizie se non dai tabloid che annunciano che un suo album musicale è appena
uscito.
Phoebe quando parte per New York per andare a trovare sua sorella Luna ha con sé una
valigia piena di sogni, ed il sogno più grande è quello di scoprire come mai
suo papà sia sparito all’improvviso e soprattutto cercherà di venire a capo della
verità, vorrà ricostruire in qualche modo la storia della sua famiglia.
Le ragazze vogliono
la luna è la storia di una famiglia dai mille segreti, una famiglia durata
troppo poco e spezzata dallo stesso successo che l’aveva fatta nascere.
Proprio quando hai appena perso te stesso, ovunque tu sia stato, arriverai alla fine e ti ritroverai, pronto a cominciare.
Una
storia divisa fra passato e presente, la verità verrà raccontata da Phoebe e da
Meg, la mamma e, grazie a lei, scopriremo la storia della band e soprattutto la
storia del suo amore.
Un amore che fin
da subito è stato folle, negli anni hanno bruciato le tappe, sono cresciuti e
questo li ha divisi sempre di più. Se Kieran puntava al successo, Meg era
stanca di quel mondo fatto di paillettes e lustrini.
Le ragazze vogliono la luna ci mette di fronte ad
una dura realtà, quella dove non sempre tutto finisce bene e che l'amore non può
superare tutto.
Questa è una
storia semplice, se dovessi riassumerla in due parole vi direi che si parla di
musica e di tanti segreti, segreti che però forse hanno un po' tutte
le famiglie.
La musica è un
elemento costante in questo racconto e non potrebbe essere altrimenti,
però c'è una cosa che mi sento in dovere di puntualizzare... Io non sono
un'amante della musica, non seguo nessuno, non possiedo un patrimonio culturale musicale e
semplicemente ascolto qualcosina qui e lì, e per questo motivo quando in un
libro si parla molto di quest'ultima mi annoio, e anche tanto. Tuttavia non mi è capitato
leggendo questo libro, trovo che il tutto sia stato raccontato in maniera
sublime e che le colonne sonore che hanno accompagnato tutto il racconto hanno permesso al lettore di immergersi completamente nella storia.
Questo libro mi è
piaciuto molto, mi ha colpito nella sua semplicità, non mi è risultato banale
ma c'è qualcosa che non ha funzionato, il finale.
Avrei preferito
che mi fosse raccontato un po' di più, scoprire come si sarebbero risolte le
varie cose ed invece mi sono ritrovata a leggere i ringraziamenti, non mi ero
nemmeno accorta che il libro fosse terminato.
Sul finale non ci
siamo proprio per niente, mi ha rovinato un po' tutto il libro, ed è per questo
motivo che, anche se lo trovo un buon romanzo, non posso promuoverlo a pieni
voti.
VOTO:
Ho giusto pubblicato la recensione cinque minuti fa (se ti interessa la trovi qui: http://lovingbooks89.blogspot.it/2017/03/recensione-le-ragazze-vogliono-la-luna.html) e a me non mi è piaciuto xD A parer mio non conclude nulla, non si sa cosa farà con la migliore amica, se vorrà lavorare nel campo della musica, se ricucirà i rapporti con suo padre (Ma poi vogliamo parlare del povero Ben?! Cioè solo io ci penso?! AHAHAHA), il nulla più totale, poi vabbè, io non l'ho proprio sopportata.
RispondiEliminaVado subito a leggere la tua recensione ahahaha
EliminaComunque anche io ho pensato a Ben, mi è dispiaciuto, sembrava il giocattolino che entrambe le amiche si contendevano.
Thhanks for sharing
RispondiElimina