Natale a Nottign Hill di Karen Swan - Recensione - Demolition Book Derby #4

Salve ragazzi, avrei voluto scrivervi questa recensione molto tempo fa, ma purtroppo mi sono ammalata e non riuscivo a rimettermi in forze, quindi è passato un po' di tempo da quando ho letto questo libro. Abbiate pietà di me se non ricorderò tutto nei minimi particolari, la febbre ha cancellato molti dei miei ricordi, per fortuna direi...

Ah non ve l'avevo detto, questa è una nuova puntata del Demolition Book Darby, la rubrica ideata insieme a Jess del blog The Ink spell (QUI).

Beh che cos'altro aspettiamo? Iniziamo a demolire questo libro.

Natale a Notting Hill
Karen Swan

Genere: Contemporary romance
Editore: Newton Compton
Prezzo: Cartaceo 9,90€ - Ebook 4,99€
Serie: Autoconclusivo
Pubblicato: 24/11/2016

Trama: Migliaia di addobbi e luci scintillanti decorano Londra mentre si avvicina il Natale, ma Nettie Watson non è in vena né di feste né di regali. Il Natale, per lei, è solo il ricordo doloroso di quello che aveva, della vita che era abituata a fare e di chi non c’è più… Quando, con sua grande sorpresa, si ritrova al centro di una campagna mediatica senza precedenti e, ancora più inaspettatamente, attira l’attenzione di Jamie Westlake, la popstar più amata del momento, la situazione la coglie del tutto impreparata. Jamie è famoso per essere un impenitente spirito libero ma l’attrazione nei confronti di Nettie è evidente e innegabile, come del resto i suoi sforzi per ignorare i propri sentimenti e la straordinaria chimica tra loro… Nettie, dal canto suo, è alle prese con profonde ferite: il dolore per la scomparsa della madre è ancora troppo fresco e non ha idea di come lasciarselo alle spalle per accogliere la gioia di quelle luci sfavillanti, della pienezza degli abeti carichi di neve e la promessa di quell’amore che sta bussando al suo cuore…

Recensione

Questa è la storia di una povera ragazza che era completamente immersa nelle lucine, una ragazza che iniziava a ripassare tutte le canzoni natalizie, da Jingle Ball Rock a Let it go (perchè Frozen è natalizio u.u), una ragazza felice, una che per immergersi ancora di più nel clima ha deciso di leggere un libro, un libro che aveva una copertina fantastica, un libro che aveva un titolo fantastico, un libro che faceva pena....

La storia inizia quando Nettie, nonchè protagonista, insieme ai suoi colleghi, si traveste da coniglio per promuovere una campagna pubblicitaria del suo studio volta a trovare denaro per la lotta contro il cancro ai testicoli.

Ora non so perchè si travestano in modi assurdi e vadano in giri con i secchielli alla mano ma non è nemmeno per questo che il libro è orribile.

Nettie, travestita da coniglio, cade giù dal cucuzzolo della montagna e rotola, in realtà lì stavano facendo qualche gara stile Olimpiadi invernali, ma non ricordo di preciso, questo libro l'ho dimenticato quando ho raggiunto i 39 di febbre.
Il video di questo ruzzolone viene postato in rete e #ConigliettaBlu diventa famosissima sul web, ah si, il costume era blu...
Siccome questo famoso ruzzolone frutterà molto all'azienda decideranno di far intraprendere a #ConigliettaBlu tante imprese che dovranno catturare il pubblico e diventare virali.

Questo romanzo sembra essere stato scritto dall'autrice di punto in bianco, non esiste una trama consistente, i personaggi non hanno carattere, la maggior parte delle cose non viene compresa e poi sembra che abbia tratto ispirazione da tutte le sciocchezze che girano su facebook...
Praticamente #ConigliettaBlu, per promuovere la sua campagna pubblicitaria, dovrà affrontare ogni giorno delle prove e queste sono al limite del ridicolo. Un giorno la tizia si ritroverà penzoloni, un'altra volta si farà buttare del ghiaccio addosso, un'altra entrerà in luoghi senza permesso e darà spettacolo...

Il libro ci racconta solo e sempre di questo, non esiste altro, è estremamente noioso, la storia non si evolve ma sembra che non inizi nemmeno, almeno fino al dodicesimo capitolo è tutto perfettamente identico al primo.
Poi ad un certo punto conosce un tizio famoso, un certo cantautore che appoggerà #ConigliettaBlu nella sua campagna e se ne innamorerà perdutamente perchè lei è così diversa, blabla. Ci credo si traveste da coniglio e va giù per le montagne come faceva Heide... #poraccitudinehasnolimits

Ma il romanzo in qualche modo vuole parlarci del Natale e questo accade, negli ultimi due capitoli...

Sinceramente il finale è quello che tutti hanno apprezzato, poichè alla fine un messaggio c'è, ovvero che i miracoli di Natale esistono ma sinceramente io dico BOH.

Il lettore non era preparato ad una scelta del genere, è davvero assurda, fuori luogo, stereotipata e troppo forzata...

Secondo me l'autrice ha un po' "scopiazzato" dal secondo film di Bridget Jones e da quello di Mamma ho perso l'aereo, finali che nei film presi singolarmente funzionavano, finali molto carini ma messi insieme, in questo libro, in quel modo, erano terrificanti...

Tutto questo libro è terrificante, non lo consiglio proprio, mi ha fatto passare la voglia di leggere libri natalizi, per ora non me n'è andata bene una...

Io vi saluto perchè inizio ad avere freddo e devo tornare sotto le coperte, non si sa mai che mi ritorni la febbre...

VOTO: