giovedì 28 luglio 2016

Recensione: Come lui nessuno mai - Bethany Chase

Titolo: Come lui nessuno mai

Autrice: Bethany Chase

Casa Editrice: BookMe

Data di pubblicazione: 12 luglio 2016

Genere: Contemporary Romance

 Tutte noi ne abbiamo uno. È il Grande Se della nostra vita: l’amore che avrebbe potuto essere e non è stato. Per Sarina Mahler – architetto trentenne di Austin, Texas – si chiama Eamon Roy, occhi penetranti e fisico da urlo scolpito da anni di allenamenti come nuotatore olimpionico. Praticamente perfetto. E imperdonabile, per il modo in cui la lasciò senza preavviso né spiegazioni. Adesso, dopo anni di assenza, Eamon è tornato in città, e pretende che sia proprio Sarina a seguire la ristrutturazione della sua nuova casa. L’occasione professionale è troppo ghiotta perché lei possa permettersi di rinunciare. Tanto più che, fidanzata con l’impeccabile Noah, non ha nulla da temere da Eamon, dal suo famigerato sorriso e dai suoi modi premurosi e attenti, così lontani dal ragazzo brusco e taciturno che ricordava. E allora come spiegare il brivido di pura emozione che le percorre la schiena ogni volta che i loro sguardi si incrociano?
Sexy, sincero, appassionante, Come lui nessuno mai mette in scena il più classico dei triangoli in una commedia piena di humor, di sorprese e di saggezza.
Non cincischi, vada! 

Devo essere spronata, altrimenti non scriverò mai questa recensione >.<
Inizio subito dicendo che titolo di questo romanzo coglie pienamente il senso di ciò che voglio dirvi oggi. Come lui nessuno mai... e per fooortuna! Un altro libro come questo rischierebbe di uccidermi. Giuro, quando l'ho finito piangevo di gioia... E' stata una liberazione! anche perchè avevo paura che a breve mi sarei cavata gli occhi da sola, e non sto scherzando.


Da dove comincio? Boh. Non c'è un senso e di certo non proverò a cercarlo io, quindi vi racconto le cose così, come le ho capite io xD.
Sarina, esatto, senza la "b" (che cavolo di nome è?!), è fidanzata con Noah che, per motivi lavorativi, è all'estero per un breve periodo, quindi lei se la spassa con gli amici in giro. Un giorno è al bar ed ecco che incontra Eamon (ripeto, che cavolo di nome è?), un ragazzo con cui ha passato una notte d'amore tempo prima. 
Lui era un nuotatore famoso, ha sempre viaggiato molto ma, vista l'età (28 anni) ha dovuto lasciare lo sport che ama per dedicarsi ad altro, restando sempre vicino al mondo del nuoto. Ha deciso di stabilirsi e acquistare una casa da poter ristrutturare. Ha bisogno di un architetto e Sarina fa al caso suo... Ovviamente lei accetta. Già a questo punto possiamo intuire quanto sia scema sta tizia. 
Allora cara ragazza, tu sei fidanzata, Noah vuole sposarti, dici di essere innamorata di lui, ma appena vedi Ermenegildo, OPS, volevo di Eamon ti parte l'ormone che manco Ana con Christian in Cinquanta sfumature.

E' curioso come, quando riesci a trascorrere solo poco tempo con qualcuno che vorresti conoscere di più, tu ti renda conto che certi dettagli ti sono rimasti impressi nella memoria più di altri: una caratteristica fisica, oppure una particolare commento spiritosa tra centinaia di frasi. L'immagina che mi balena in mente in questo istante è Eamon che, mezzo stravaccato sopra di me nel mio letto, impreca mentre litiga con la zip della mia gonna di jeans preferita.


Cosa ca**o accetti, scusa? Lui anni prima ti ha abbandonata nel tuo letto senza una spiegazione, non si è fatto più sentire e adesso fate gli amiconi? Se succedeva a me, come minimo una ginocchiata nelle palle, altro che trottolino amoroso dudu-dada. Il povero Noah era destinato alle corna, punto.

Da questo punto in poi comincia la discesa verso gli inferi. I due iniziano a lavorare insieme, Sarina ha anche altri progetti in ballo, e si comincia a parlare di architettura, del fatto che tizio vuole il bagno a destra e non a sinistra, delle travi, del sistema antincendio che non è centrale e roba così. 
CHE NOOOOIA. 
Le pagine sono un susseguirsi di cose a caso e il libro non ha un senso. Sarina ed Eamon erano stati abbandonati più volte nella storia per trattare altre cose no-sense, ma ad un certo punto i due si baciano (non chiedetemi come si arriva a questo punto perchè sono confusa quanto voi), lei però dice di non voler iniziare una relazione con lui e fine, amici come prima. 
Ogni tanto appare Noah, ma lei non se lo calcola più di tanto, finché, ad un certo punto, dopo la morte del "patrigno", capisce di non essere mai stata davvero innamorata di lui, ma è Eamon che vuole. Ci voleva la morte di un povero cristiano per fargli capire sta roba. Lascia Noah per telefono e a sto punto mi sono vergognata io al posto suo, poi corre da Eamon che nel frattempo se la spassa con un'altra. Giustamente mica poteva aspettare lei per l'eternità. 
Sarina, triste e sconsolata, va in un bar dove, il barista 23enne, inizia a farle la corte. Sarina passione toy boy. 
Lei ha trentun anni, Eamon ventotto, questo ventitré. Cara mia, ma pigliati qualcuno della tua età e lascia a noi povere donzelle i figaccioni... Sciò. Comunque, bacia questo ragazzo e mentre stanno sul punto di..., lei si tira indietro. Ma una cavolo di decisione la sai prendere cara? Prima sì, poi no, poi forse... Ohhhhhhh!
Eamon nel frattempo cerca in tutti i modi di farle capire che lui la ama, vuole che lasci il ragazzo per stare con lui. Ebbene sì, lei non gli dirà di aver lasciato Noah, e lui soffrirà non poco di questa situazione. Un giorno un asteroide la colpisce e finalmente dice a Eamon la verità. A quanto pare però, lo stesso asteroide che ha colpito lei e finito anche sulla sua testa, perchè lui non ne vuole più sapere dopo che ci ha rotto le scatole per 3/4 di libro.



"E' meglio prendersi una pausa di riflessione e vedere come vanno le cose" aggiunge. Il macigno diventa ancor più pesante. E' risaputo che "pausa di riflessione" è una delle frasi letali scritte sulle lapidi di milioni di relazioni.

A questo punto lascio a voi scoprire per quanto tempo tireranno avanti questa barzelletta, armatevi di tanta pazienza. 
Mi dispiace per coloro che incapperanno in questa lettura, vi sono vicina. Storia lenta, che non si sviluppa ma gira intorno ai capitoli iniziali. La conclusione è altrettanto banale e mi ha lasciata indifferente. Vorrei poter dire che è un libro che ho odiato, ma no, non è arrivato neppure a questo. 



Adesso fuggo via, ringrazio il signor Bonolis per essermi stato vicino.



Finchè c'è il Natale, in noi ci sarà, un po' di speranza e di serenità, finchè c'è il Natale, la stella verrà, e il nostro cammino sempre illuminerà. 

Questa canzone mi mette di buon umore e dopo un romanzo del genere, ne ho davvero bisogno. Vado a guardare un altro po' la Bella e la Bestia, alla prossima!
xoxo Lilì

VOTO:

7 commenti:

  1. Oddio è così terribile? Mi hai fatto morire dalle risate in questo post!!
    Un abbraccio giga!!
    Roberta

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  2. Davvero? Sara' una delle mie prossime letture veramente... Ti diro'! ^_^

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  3. Anche a me ha convinto veramente poco questo libro

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  4. Ommioddio, me ne starò alla larga! Tana per l'orrore HAHAHAHAHA

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  5. Oddio Hopi, mi è appena arrivato dalla DeA xD non puoi dirmi queste cose!

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