Editore: Giunti
Prezzo: Cartaceo ---€ - Ebook 4,99€
Serie: Autoconclusivo
Pubblicato: 24 Maggio 2017
Trama: Giovane, carina e precaria, Elena è intrappolata nella maledizione delle moderne generazioni: una laurea, un lavoro che non la soddisfa e la ricerca del grande amore. Fino a quando una sera s’imbuca allo showcase dei Depeche Mode e incontra Mattia, giornalista di grande carisma e di bell’aspetto. Elena perde completamente la testa, anche se Mattia è il classico sciupafemmine seriale e il suo vero “compagno di vita” finora è stato Andrea, amico già dai tempi del liceo.
Mattia e Andrea si completano a vicenda: il primo affascinante ed estroverso, il secondo timido e intelligente. Entrambi single convinti, spesso è capitato che Andrea riciclasse le fidanzate “usate” di Mattia. Sarà così anche per Elena?
I due si frequentano per qualche mese ma quando Mattia decide di lasciarla una scoperta improvvisa cambia tutto. I sintomi, che Mattia aveva tanto a lungo trascurato, si rivelano molto più gravi del previsto. Mostrarsi vulnerabile e cercare conforto in una relazione stabile o mentire e allontanarsi? E se è vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno, Andrea si dimostrerà tale?
Tra bugie e improvvisi ribaltamenti, un romanzo appassionante che presenta il lato oscuro dell’amicizia e dell’amore.
Recensione
Dopo tanto tempo vi torno a parlare di un libro di Patrizia Violi, una delle primi autrici che recensii su questo blog, e lo faccio perchè è uscito da un po' un suo nuovo romanzo e quindi non potevo non dire la mia.
La storia parla di una ragazza, Elena, e delle sue sventure.
Elena rappresenta un po' tutte noi, o meglio quello che forse non vorremmo diventare, parlo almeno per me.
E' laureata in lettere ma non trova uno straccio di lavoro, per portare la pagnotta a casa deve accontentarsi e quindi accetta un lavoro in un negozio di elettrodomestici.
Neanche la vita privata regala gioie a questa ragazza ed infatti è single da quando ha lasciato il fidanzato storico, ovvero il ragazzo che praticamente l'ha vista crescere ed è stata con lei dal Liceo fino alla fine dell'Università. Non era di certo una storia d'amore matura quella dei due...
Un giorno però, Elena incontra Mattia, o meglio Mattia ascolta Elena e lui scrive un articolo su ciò che ha detto la ragazza. Elena indispettita lo contatta e da lì nasce una storia strana, uan storia che inizialmente si basa solo sull'aspetto fisico, che forse ad un certo punto matura ma che viene bruscamente interrotta per un emorme segreto di Matttia.
Questa storia mi è piaciuta ma, per quanto mi riguarda, ci sono delle cose che non hanno funzionato.
L'amore è una bugia lo considero un libro carino, un libro che ti tiene impegnata per qualche ora ma che alla fine non so quanto mi possa essere rimasto di questa storia.
Ho avuto molta difficoltà ad entrare nel vivo della storia o almeno a provare empatia per i personaggi e anche se ho trovato delle cose affini con Elena queste non me l'hanno fatta di certo amare, anzi...
Ma Elena non è l'unico personaggio che non mi è piaicuto, anche Andrea e Mattia non scherzano.
Andrea penso sia il peggior uomo che esista sulla faccia della terra, lo trovo viscido.
Forse dovrei raccontarvi un po' di lui...
Andrea gode nel vedere l'amico in difficoltà, si professa migliore amico di Mattia ma dentro di sè cova così tanto risentimento che con esso potrebbe costruirci un grattacelo, è un uomo che per me vale zero.
Mattia, però, non è da meno, se Andrea alla fine cova così tanto risentimento lo deve ai suoi comportamenti a dir poco infantili o al suo essere sempre una prima donna. Mattia non si comporta da bambino solo con l'amico ma anche con Elena e quindi io personalmente l'ho detestato.
I personaggi, per me in questo libro non funzionano e non solo non mi piacciono ma trovo che non siano ben caratterizzati, mi sono sembrati troppo fuori dalla realtà o poco profondi, era un po' come se mi trasmettessero costantemente il nulla.
Questo libro non è male, alla fine parla di una storia importante, una storia che paradossalemnte può essere vicina ad ognuno di noi, che potrebbe rispecchiare la realtà di molti contesti familiari ma, come ho detto, non sono riuscita completamente ad immergermi in questa storia.
Detto ciò, non so se consigliarvi o meno questo libro però vi lascio alemeno con delle cose su cui riflettere.
Fatemi sapere se anche voi avete avuta la mia stessa impressione, se lo avete letto o se lo leggerete.
VOTO:
La storia parla di una ragazza, Elena, e delle sue sventure.
Elena rappresenta un po' tutte noi, o meglio quello che forse non vorremmo diventare, parlo almeno per me.
E' laureata in lettere ma non trova uno straccio di lavoro, per portare la pagnotta a casa deve accontentarsi e quindi accetta un lavoro in un negozio di elettrodomestici.
Neanche la vita privata regala gioie a questa ragazza ed infatti è single da quando ha lasciato il fidanzato storico, ovvero il ragazzo che praticamente l'ha vista crescere ed è stata con lei dal Liceo fino alla fine dell'Università. Non era di certo una storia d'amore matura quella dei due...
Un giorno però, Elena incontra Mattia, o meglio Mattia ascolta Elena e lui scrive un articolo su ciò che ha detto la ragazza. Elena indispettita lo contatta e da lì nasce una storia strana, uan storia che inizialmente si basa solo sull'aspetto fisico, che forse ad un certo punto matura ma che viene bruscamente interrotta per un emorme segreto di Matttia.
Questa storia mi è piaciuta ma, per quanto mi riguarda, ci sono delle cose che non hanno funzionato.
L'amore è una bugia lo considero un libro carino, un libro che ti tiene impegnata per qualche ora ma che alla fine non so quanto mi possa essere rimasto di questa storia.
Ho avuto molta difficoltà ad entrare nel vivo della storia o almeno a provare empatia per i personaggi e anche se ho trovato delle cose affini con Elena queste non me l'hanno fatta di certo amare, anzi...
Ma Elena non è l'unico personaggio che non mi è piaicuto, anche Andrea e Mattia non scherzano.
Andrea penso sia il peggior uomo che esista sulla faccia della terra, lo trovo viscido.
Forse dovrei raccontarvi un po' di lui...
Andrea gode nel vedere l'amico in difficoltà, si professa migliore amico di Mattia ma dentro di sè cova così tanto risentimento che con esso potrebbe costruirci un grattacelo, è un uomo che per me vale zero.
Mattia, però, non è da meno, se Andrea alla fine cova così tanto risentimento lo deve ai suoi comportamenti a dir poco infantili o al suo essere sempre una prima donna. Mattia non si comporta da bambino solo con l'amico ma anche con Elena e quindi io personalmente l'ho detestato.
I personaggi, per me in questo libro non funzionano e non solo non mi piacciono ma trovo che non siano ben caratterizzati, mi sono sembrati troppo fuori dalla realtà o poco profondi, era un po' come se mi trasmettessero costantemente il nulla.
Questo libro non è male, alla fine parla di una storia importante, una storia che paradossalemnte può essere vicina ad ognuno di noi, che potrebbe rispecchiare la realtà di molti contesti familiari ma, come ho detto, non sono riuscita completamente ad immergermi in questa storia.
Detto ciò, non so se consigliarvi o meno questo libro però vi lascio alemeno con delle cose su cui riflettere.
Fatemi sapere se anche voi avete avuta la mia stessa impressione, se lo avete letto o se lo leggerete.
VOTO:
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