Genere: Contemporary romance
Editore: HarperCollins
Prezzo: Cartaceo14,90€ - Ebook 6,99€
Serie: Puffin Island #3
Pubblicato: 10/11/2016
Trama: Skylar Tempest non riesce proprio a cogliere il leggendario fascino di
Alec Hunter. Sì, lui sarà anche l'unico e solo Cacciatore di Relitti,
star televisiva di un programma che manda in visibilio milioni di
spettatrici, ma per lei non ha mai una parola carina. Con lei è sempre
cinico e la considera la classica bionda senza cervello ad alto livello
di mantenimento. Così quando, per una serie di sfortunati eventi, a Sky
si prospetta l'ipotesi di trascorrere i giorni prima di Natale insieme
ad Alec e alla sua famiglia, non fa certo i salti di gioia. E lui non è
da meno. Ha già avuto la sua dose di esperienze con donne simili. Una
l'ha anche sposata e ne sta ancora pagando le conseguenze... e gli
alimenti. Ma Natale è pur sempre un periodo magico, così come lo è
Londra sotto la neve e la fiabesca campagna inglese. Soltanto però
quando entrambi sono di nuovo a Puffin Island cominciano a capire di
essersi mal giudicati. Forse non sono pronti a cominciare una storia
d'amore, ma di certo un piccolo flirt sensuale e avventuroso non può
fare male. O no?
La Serie "Puffin Island":
3. Natale a Puffin Island
Recensione
Si ritrona a Puffin Island ma in un periodo un po' diverso rispetto alle altre storie, non ci saranno più i pulcinella di mare o i gelati artigianali a farci compagnia ma una bella cioccolata calda ed una soffice e candida neve.
Skylar è uno spirito libero, è un'artista ed è da sempre follemente innamorata dell'amore.
Quello che Skylar cerca è una persona che la incoraggi in tutto e per tutto, che comprenda il suo essere costantemente fra le nuvole e in cerca di ispirazione, vuole una persona che la capisca, una persona con la quale passare il resto della sua vita.
Inoltre, da sempre Skylar cerca l'approvazione della sua famiglia, è l'unica a non aver studiato legge, è l'unica che non sta sempre seduta dietro ad una scrivania, è l'unica ad aver inseguito le proprie passioni, i genitori di lei apprezzano solo il fidanzato che le hanno scelto, Richard, un uomo che cerca di cambiarla, di renderla una mogliettina perfetta e pensare che Skylar non ha mai sognato il matrimonio...
Quello che avevo con Richard non era vero amore. Volevo che lo fosse e per un periodo ho sperato che potesse diventarlo, ma non era amore. L'amore è sincero e generoso. Non conosce egoismo e non pretende nulla. E' una tazza di tè bollente a letto in una giornata fredda, un massaggio ai piedi quando hai camminato per ore, un orecchio capace di ascoltare e una parola di incoraggiamento in un momento di difficoltà. E' aperto, accogliente, tollerante, non cerca di cambiarti.
Alec, invece, ha chiuso con l'amore, alle spalle ha un divorzio e nessuna voglia di innamorarsi.
Quello che forse più lo accomuna con Skyler è proprio l'essere uno spirito libero e come non potrebbe esserlo...
Se avete già letto gli altri libri di questa Serie saprete già che Alec è un uomo che ha un lavoro molto particolare. In tv viene definito "Cacciatore di relitti", è sempre alla ricerca di nuove emozioni, ha sempre bisogno di essere costantemente in contatto con la natura, è un po' un archeologo ma è anche un presentatore tv però è anche uno scrittore, definirlo è pressochè impossibile.
Mentre Skylar cerca qualcuno con cui condividere le proprie avventure, Alec vuole rimanere solo, non vuole avere vincoli, vuole essere libero di poter partiere e sparire per mesi, vuole chiudersi in casa e scrivere per ore intere, vuole fare quello che gli pare, detto come direbbe mia nonna.
Sono fondamentalmente egoista. Troppo egoista per sposarmi. Non voglio essere responsabile della felicità di un'altra persona.
Alec e Skylar si odiano, nei precedenti romanzi abbiamo assistito a qualche battibecco fra i due.
Il cacciatore di relitti pensa che la creatrice di gioielli sia solo una biondina senza cervello, viziata e chi più ne ha più ne metta.
Mentre Skylar è a Londra per presentare la sua collezione di gioielli in sala entra Alec che, costretto dalle amiche della ragazza, aveva decido di andare li per dare un'occhiata.
Quello che gli attenderà non è un colpo di fulmine ma tutto succede per puro caso o fortuna, dipende dai vari punti di vista...
Alec si ritroverà ad aiutare Skylar e da li capirà che l'aveva giudicato male, forse perchè le ricordava così tanto la sua ex moglie, il suo cuore, però, non l'aveva chiuso così bene come pensava e ciò metterà seriamente in pericolo la sua "incolumità".
Che dire di questa storia...
Premetto che il primo romanzo della Serie mi era piaciuto molto, in qualche modo ero riuscita completamente ad entrare in sintonia con i personaggi e con la storia e ciò mi aveva reso molto ma molto felice, la seconda storia mi aveva del tutto lasciata perplessa e posso dire, con il senno di poi, che non mi è piaviuta per nullla e la terza....
*RULLO DI TAMBURI....*
Ora penserete che è assurdo, questo è il terzo libro che recensisco e scrivo la stessa cosa nel giro di una
settimana ma non psosso dire che "Natale a Puffin Island" mi abbia completamente conquistata.
Non mi ha conquistata perchè in qualche modo in cuor mio lo sapevo, stavo leggendo un po' con apatia, se così possiamo definirla, non avevo voglia di leggere, lo facevo solo perchè dovevo recensire questo libro e perchè speravo che Sarah Morgan tornasse a riconquistarmi ma questo non è accaduto del tutto.
Non mi ha conquistata perchè ho terminato il libro da tre giorni e per me è difficile scriverne la recensione in quanto non ricordo più nulla o quasi, un libro quando si ama ti entra dentro e questo non mi è decisamente entrato.
La storia di Skyler ed Alec in sè è molto carina però è tutto già visto e rivisto, non c'è stato un solo elemento che mi abbia stupito, niente che mi abbia lasciata con il fiato sospeso o insinuato in me un pizzico di suspance, tutto fila sempre liscio come l'olio, non posso non usare un hastag (il GF mi ha contagiata u.u), #NOIAHASNOLIMITS
Ero giunto alla conclusione che stare in una relazione stabile significava sacrificarsi, scendere a compromessi, rinunciare a fare determinate cose. Poi, stando con te, mi sono accorto che non era scritto da nessuna parte che fosse così, che voleva anche poter dire abbracciare la vita assieme alla persona che ami. Sei stata tu a dimostrarmi che era possibile.
Se dovessi consigliarvi questa Serie ancora non saprei ed è assurdo dirvelo visto che ormai sto recensendo l'ultimo romanzo.
Riflettendoci però credo che questa sia una Serie che mi ha emozionato in qualche modo, so che la comunità di Puffin Island mi è entrata dentro ma sono consapevole del fatto che in giro ci sono libri molto ma molto più belli quindi col senno di poi non posso consigliarvela completamente.
VOTO:
Alessia eccomi da te! Lo sai che ADORO il Natale, lo aspetto con trepidazione tutto l'anno e ho iniziato il countdown per l'8 Dicembre perchè non vedo l'ora di fare l'albero ed il presepe! Contavo su questo libro come romance natalizio ma mi sa che per il momento passo.. la serie non l'ho letta e recuperarla tutta per leggere questo no, a questo punto, non ha senso. Vedremo in futuro ;) Io però a consigli su romance natalizi sono sempre aperta, fammi sapere ;)
RispondiEliminaAnche io voglio leggere romanzi natalizi!!! Appena una legge un bel romanzo avvisa l'altra... u.u
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