martedì 16 maggio 2017

Accadde una notte d'estate di Rosy Milicia - Recensione



Accadde una notte d'estate

Rosy Milicia
Genere: Contemporary romance
Editore: Amazon publishing
Prezzo: Cartaceo 9,99€ - Ebook 3,99€
Serie: Autoconclusivo
Pubblicato: 4 Maggio 2017

Trama: I colori intensi del mare siciliano, i suoni esotici del dialetto, il gusto delle granite al limone, il profumo di libri sfogliati e riletti all’infinito. È questo il mondo di Eva Catalano, la chiù bedda fimmina di San Saba, che tutti in paese conoscono.
La tranquilla esistenza di Eva è fatta anche e soprattutto di parole: le scrive nei romanzi che sogna di pubblicare, le compone nelle canzoni in dialetto dei Dintra ’u Focu, le custodisce nel fondo della propria anima e a volte fanno male. Quel dolore nasce dal passato e si chiama Massimo De Santis: amico di infanzia e compagno di ogni estate, il suo primo amore, uscito ormai dalla sua vita da oltre dieci anni. Un giorno Massimo riappare: il ricordo di un bacio sarà sufficiente a riallacciare i sottili fili del loro legame?


Recensione

Finalmente torno con una recensione, dopo un po' di tempo, e lo faccio parlandovi di un'autrice che in passato ho molto apprezzato.
Rosy Milicia la seguo da anni, anzi la seguo quando ancora si chiamava Rosie M. Stuart e soprattutto la seguo perchè recensii un suo romanzo, un romanzo che ad oggi non è più possibile leggere ma ne conservo ancora il ricordo. (RECENSIONE QUI)
Apro una piccola parentesi e vi dico che questo romanzo è stato ritirato dal commercio e, da quello che ho potuto intuire, l'autrice vuole dargli qualche tocco, questo mi fa pensare ad una possibile pubblicazione tutta nuova o con una casa editrice ma questo è solo quello che io immagino...

Detto ciò, quando è uscito Accadde una notte d'estate non potevo lasciarmelo sfuggire, io amo il modo di scrivere di quest'autrice ed ero sicurissima del fatto che anche questa volta mi avrebbe colpito.
Sarà andata proprio così?
La storia è ambientata nella bella Sicilia, terra che appartiene anche all'autrice, e parla di due bambini che sono cresciuti insieme ma che adesso sono diventati adulti, Massimo ed Eva.
Da bambini erano inseparabili, così inseparabili che gli adulti non facevanio altro che prenderli in giro e dire la fatidica frase: "Sappiamo che alla fine vi metterete assieme".
Loro non pensavano minimamente ad istaurare un rapporto del genere, l'innocenza del loro essere bambini non li faceva essere così maliziosi ma ad un certo punto tutto è cambiato.
Tutto è cambiato quando avevano sedici e quindici anni, quando pian piano hanno capito che cosa significasse avere una cotta ed hanno capito che loro due sarebbero stati perfetti, tiravano fuori il meglio l'uno dall'altra.
Però dei problemi familiari hanno portato Massimo lontano, alla fine i due non si sono visti per dieci anni, nel frattempo non hanno fatto altro che pensare a quel loro primo bacio sulla spiaggia ma il passato è sempre difficile da riportare a galla...

Adesso Eva è all'ultimo anno di giurisprudenza, Massimo lavora nello studio dentistico di sua madre
ma, anche se all'apparenza aveva una bella vita a Roma, qualcosa è cambiato ed ha sentito l'esigenza di tornare nella sua Sicilia e di tornare soprattutto dalla sua Eva, quella persona che riusciva sempre a capire come farlo stare bene.

Parto dicendo che il modo di scrivere di Rosy è sempre stupendo, adoro il fatto che i suoi romanzi siano molto scorrevoli, adoro che riescano sempre in qualche modo a farmi staccare dalla realtà ma questa volta qualcosa non ha funzionato.
Ho trovato la storia troppo scontata ed in alcuni frangenti anche un po' banale, fin dall'inizio immagianvo come si sarebbe conclusa la storia o anche come si sarebbe sviluppata e quei pochi elementi che in qualche modo hanno ostacolato il lieto fine mi sono sembrati un po' buttati e campati in aria.
Non mi aspettavo nemmeno una tragedia di Shakespeare ma un qualcosa in più lo cercavo.
Non sono riuscita ad entrare completamente in sintonia nè con la storia e nemmeno con i personaggi, forse perchè anche loro mi sembravano un enorme clichè.
Mi aspettavo molto di più da questo romanzo, forse sono partita con delle aspettative troppo alte ma al cinquanta per cento sono state deluse.

Ad oggi sicuramente vi consiglierei questa lettura perchè di certo non stiamo parlando di un libro brutto ma vi direi di andarci con i piedi di piombo, di prenderlo per uno di quei romanzi che non vi sconvolgerà la vita, sono sicura che di questa storia non mi è rimasto molto.
Questa mia opinione però credo che sia estremamente personale, nel libro non ci sono cose che fanno accamponare la pelle quindi alla fine si tratta proprio di questo, di gusti.
Se, come me, amate le storie alla Van Dyken o alla Hovver allora vi dico che sarete della mia stessa opinione, ma in fondo io mangio pani e drammi quando si tratta di letture.




VOTO:

4 commenti:

  1. Ciao Ale, non ho mai letto nulla di questa autrice ma mi hai stra incuriosita parlando del libro non più in commercio ^^ In ogni caso questo che hai recensito oggi mi attrae anche ma non penso sarà una lettura tra le più prossime per me perchè in questo periodo vado a rilento ed ho tanti libri in arretrato che aspetto di leggere da tanto tempo <3 un mega smackkkkkkkk <3

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  2. MI ispirava già poco prima ma adesso ancora di meno...
    Poi dopo la cantonata dell'altro libro, ormai mi fido delle tue parole ^_^

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    1. ahahahah beh sì ormai sono Dio sceso in terra per te...

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