Titolo: Il contratto
Autrice: Elle Kennedy
Casa Editrice: Newton Compton
Prezzo ebook: 4,99€
Genere: New Adult
Data d’uscita: 5 AGOSTO 2016
Hannah Wells è una studentessa modello. Una di quelle ragazze intelligenti che al college non godono di nessuna popolarità. Ora si è presa una bella cotta per il ragazzo più fico della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. Come fare per farsi notare?
Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista…E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…
Non so più il sapore che ha UN ROMANZO DECENTE. Okay, la
canzone non fa proprio così, ma l'ho riadattata alla situazione. Come sono
brava!
Le uscite di luglio mi hanno scoraggiata molto e, appena ho
visto questo romanzo, ho subito deciso che sarebbe stato con lui che avrei
iniziato il giro di letture di agosto.
Fatto sta che vi riponevo grandi speranze, mi
avevano anche parlato molto bene dell'autrice quindi parto con grande entusiasmo.
Veniamo subito catapultati nella storia con l'incontro tra i
due protagonisti. Entrambi sono a lezione di Etica Filosofica e hanno appena
saputo i voti dei loro esami. Hannah ha preso una A, mentre Garrett una F.
Male, male, al nostro protagonista serve almeno una C per poter restare nella
squadra di hockey. È a quel punto che la nota, l'unica ragazza ad aver preso un
voto alto, l'unica che puoi aiutarlo a restare in squadra. Si fa avanti,
sfodera il suo sorriso migliore, e chiede ad Hannah di dargli ripetizioni. Non
sa che lei è immune al suo fascino e avrà luogo un divertente battibecco tra i
due. A spuntarla sarà lei ovviamente, ma Garrett ama le sfide e farà di tutto
per convincerla a dargli una mano. Il gioco ha inizio e Hannah sembra essere in
vantaggio finché lui non scopre il suo punto debole. JUSTIN. Un giocatore di
football per cui lei ha una cotta.
Il suo sorrisetto mi fa sciogliere. Sul serio. Sono una specie di poltiglia melmosa sul pavimento, incapace di distogliere lo sguardo da quagli occhi scuri magnetici. E ha un odore fantastico, come di sapone e dopobarba al limone. Sarebbe inopportuno se premessi la mia faccia sul suo collo per annusarlo?
Oh... Sì. Sarebbe inopportuno.
Garrett a questo punto le propone uno
scambio. Lui uscirà con lei, rendendola popolare e facendo in modo che Justin la noti e lei lo aiuterà a superare gli esami. Un patto assurdo ma, per amore,
Hannah è disposta ad accettarlo. Ha inizio così una serie di avvenimenti che farà avvicinare i due e si comprende ben presto il loro passato.
Hannah è stata stuprata all'età di quindici anni e la sua
famiglia è in difficoltà economiche a causa delle spese legali che hanno dovuto
affrontare in seguito. Si sente molto fragile e non ha ancora superato
quell'avvenimento.
Garrett ha un padre famoso. Ex giocatore di hockey molto
amato ma in famiglia si trasformava e diventava violento. Garrett ha subito per
anni ma adesso che è libero sente ancora le catene della violenza tintinnare.
Il rapporto che si instaura tra i due all'inizio è molto bello, quel loro punzecchiarsi, prendersi in giro, dava un ritmo piacevole alla lettura, ma in seguito, sopratutto in alcuni punti...
PORACCI! E' così che li descriverei.
Il clito? Ma cosa è? Un mestolo da cucina?
Oi senti passami
il clito che devo girare il sugo.
Non ce la posso fare.
I due perdono quell'affiatamento iniziale e la storia ha un grande calo. Una volta insieme è come se tutto si fossilizzasse. Vengono inseriti molti clichè, eventi messi alla rinfusa, per far brodo ma non hanno spessore ne danno senso.
All'inizio ci vengono presentati troppi personaggi (probabilmente i
protagonisti dei prossimi libri) e si finisce per far confusione. Ho dovuto
rileggere più volte per inquadrarli tutti.
Il romanzo non è brutto, ma non è tra quelli che rileggerei. Peccato.
Un'altra pecca l'ho riscontrata nella traduzione; al posto del verbo essere c'era quello avere e viceversa. Espressioni come "ti sei messa paura" mi hanno fatto storcere il naso >.<
Un'altra pecca l'ho riscontrata nella traduzione; al posto del verbo essere c'era quello avere e viceversa. Espressioni come "ti sei messa paura" mi hanno fatto storcere il naso >.<
Ciao!
RispondiEliminaDevo ammettere che questo libro mi incuriosisce parecchio, ho letto qualche parere da chi lo ha letto in anteprima e le mie aspettative erano altine. Ora dopo aver letto le tue parole cercherò di ridimensionarle un pochino per evitare la delusione, ultimamente fatico anch'io a trovare un libro che mi prenda davvero!
Oddio poi la frase mi massaggia il clito non si può sentire, ma davvero hanno scritto una roba del genere?
Hello F.!
EliminaPurtroppo sì, c'è scritto davvero T.T Avevo anche io aspettative altissime dopo aver letto pareri molto positivi ma per me proprio non va >.< Forse letto in lingua originale rende un pochetto di più... Buh!
Il clito? Ma cosa è? Un mestolo da cucina?
RispondiEliminaOi senti passami il clito che devo girare il sugo.
AHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAHA
Oramai passo di qua solo per vedere se state stroncando un libro.. Voi ormai lo fate di professione di trovare il trash più trash. Ovvaimente me ne scanso, già dalla trama non mi ispirava per niente .-.
Ahahah credimi, è il trash che trova noi xD
EliminaAhahah Lili'.. Strepitosa! Depenno per sempre questo libro che comunque non mi ispirava ^_^
RispondiEliminaMa da quello che mi avevi detto pensavo l'avessi demolito xD Dai, pensavo peggio! Comunque il motivo per cui lo depenno è l'uso di quelle espressioni dialettali (perché di dialetto di tratta) che hai fatto notare. "Ti sei messa paura". Proprio vero che risparmiano sugli editori.
RispondiEliminaAhahaah! Come Caldarola ti sono venuti in mente i Matia Bazar? Ahahah! Sono un po' indecisa, devo ammetterlo. C'è una sola cosa che mi infastidisce, la cover. Più leggo recensioni e più mi chiedo che c'azzecca
RispondiEliminaAhahaah! Come Caldarola ti sono venuti in mente i Matia Bazar? Ahahah! Sono un po' indecisa, devo ammetterlo. C'è una sola cosa che mi infastidisce, la cover. Più leggo recensioni e più mi chiedo che c'azzecca
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