venerdì 22 gennaio 2016

Recensione: Tutto di te - Malia Delrai

Ultimo appuntamento (forse non proprio ultimo xD) con Malia Delrai e la Serie "Piacere Russo".
Siete curiose di scoprire come andrà a finire la storia fra il mafioso Roman e la giovane studentessa Selene?







Casa Editrice: self published

Prezzo cartaceo: 9.29

Prezzo ebook: 1.50

Pagine: 302











«Sai che per te» le disse «farei qualsiasi cosa». 
«Allora dammi tutto di te, Roman, ogni singola parte di te» gli rispose. 
Il suo russo le insinuò una mano sotto la schiena. Scese a stringerle la natica, senza mai smettere di fissarla negli occhi, e la costrinse a sollevare il bacino verso di lui. 
L’amore è un sentimento bastardo che morde e fa male quando meno te lo aspetti. Selene è consapevole delle difficoltà da affrontare per riuscire a creare una relazione stabile con l’uomo che ama, ma non credeva di precipitare di nuovo nella disperazione. Quando tutto sembra essere tornato a posto, la realtà mostra la sua cruda ferocia: Roman ha ancora dei segreti. Selene stenta a crederci e non sopporta questa nuova lontananza. Perché sta accadendo tutto questo? I suoi sentimenti sono profondi, ma sembrano non bastare a tenere in piedi il loro rapporto. Il sesso? Quello è l’unico collante a unirli. Roman le nasconde le verità sui propri traffici e si trasforma in un mostro, soprattutto quando si ostina a volerla proteggere. Il cuore rischia di cederle e, con questo, anche la salute, ormai cagionevole. Quando l’uomo che ami ha due personalità distinte, quando l’attrazione per lui ti porta a perdere la testa, qual è la via d’uscita per non impazzire? Selene dovrà fare leva su tutte le proprie forze per riuscire a coltivare quest’amore e a rendere migliore un uomo dalla dubbia moralità. 




Pensavate che tutto si fosse già risolto per il meglio con la fine di "Vorrei vivere di te"?
Vi state sbagliando, perché questo libro ha più colpi di scena di tutti gli altri messi insieme.

Son rimasta sbigottita quando, fin dalla prima pagina, ho letto di un Roman e Selene in crisi.
Vi giuro, chi se lo aspettava un inizio del genere?!? Mi devo ancora riprendere, scusatemi.

Questo oserei dire è il libro delle svolte e dei cambiamenti e proprio per questo non ho potuto fare a meno di leggerlo tutto d'un fiato, anche se devo dire che la stanchezza è stata tanta, ma ho dovuto resistere perché so che altrimenti avrei sognato sparatorie e orgie fra prostitute, e mi sarei inevitabilmente svegliata per continuare a leggere.

Perché il libro dei cambiamenti?
Beh finalmente riusciamo a conoscere la vera Selene.
Una donna che si accorge che non può essere rapita ogni tot giorni, ed inizia a reclamare la sua posizione nei confronti di Roman.
Perché, nonostante tutto, la figura di Tatia, promessa sposa di Roman, rimane e la nostra Selene non vuol essere l'amante per tutta la vita, anche perché la storia fra lei e Roman non è una tresca, e' L'AMORE, quello vero, quello di cui non puoi fare a meno.

Capisco che Roman debba sposare Tatia per via di un certo testamento, ma quella sgualdrina mi è stata antipatica fin dalla prima pagina e da quello che ho potuto notare non era molto simpatica neanche a Roman, quindi quello che mi chiedo è
"Perché Roman, da buon mafioso russo qual è, non l'ha fatta subito fuori?"
In fondo non ci voleva granché e magari per far felice Selene avrebbe potuto far scegliere a lei, se volesse per Tatia, una morta lenta e dolorosa o veloce ed indolore.
Voi quale morte avreste scelto?
Io, sicuramente, avrei optato per la lenta e dolorosa perché l'agonia è la miglior risposta alle persone di m****a.
Sono cattiva? SI u.u

Ritornando a Selene, troviamo una donna che reclama il suo uomo in tutte le sue sfumature.
Cosa intendo per sfumature?
Beh, non è un segreto che Roman abbia sempre tenuto nascosto alla ragazza i suoi affari loschi e lei inizia a ribellarsi a ciò... FINALMENTE!

Inoltre, scoprirete un nuovo personaggio che sicuramente vi piacerà tantissimo, sto parlando di Ivan, braccio destro di Roman.
Si okay sto parlando dello stesso Ivan, che voleva infilarsi nelle mutande di Selene ma non giudicate, lui non è quello di cui abbiamo letto in "Potrei morire di te".

Concludo dicendo che reputo questo il miglior libro di "Piacere Russo", mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine, amo i colpi di scena e questo libro ne era pieno zeppo.
Poi non posso non notare la bellezza di questa copertina, oddio mi meraviglio sempre più, le copertine self sono quasi tutte stupende, come direbbe la nostra Giulia, ti verrebbe voglia di attaccarle per tutta la camera.

Io ora vi lascio, perché la stanchezza si sta impossessando di me.
Direi che per ora ho finito con i romanzi di Malia, anche se ne ho ancora un po' da leggere.
Magari prossimamente, ma per adesso ho una sfilza di libri da recensire quindi devo momentaneamente abbandonare a malincuore quest'autrice.

Però non preoccupatevi, ci saranno sicuramente altre occasioni per parlare di lei, in fondo è una di quelle autrici promettenti e noi blogger puntiamo molto a farle conoscere da tutti.








Alla prossima,  Alessia.





VOTO:



Nessun commento:

Posta un commento